Cerca e trova immobili
Nei chicchi non c'era caffè ma... cocaina: un uomo in manette

ITALIANei chicchi non c'era caffè ma... cocaina: un uomo in manette

17.07.20 - 10:37
Il pacco è stato intercettato all'aeroporto internazionale della Malpensa, l'arresto è avvenuto in Toscana
GUARDIA DI FINANZA VARESE
Oltre 500 chicchi di caffè erano stati svuotati e riempiti di cocaina.
Oltre 500 chicchi di caffè erano stati svuotati e riempiti di cocaina.
Nei chicchi non c'era caffè ma... cocaina: un uomo in manette
Il pacco è stato intercettato all'aeroporto internazionale della Malpensa, l'arresto è avvenuto in Toscana

VARESE - I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Malpensa hanno intercettato una spedizione di circa due chili di pregiato caffè colombiano, ma all'interno dei chicchi erano stati occultati più di 130 grammi di cocaina.

La spedizione, proveniente dalla Colombia, era indirizzata a un tabaccaio della provincia di Firenze, il cui nome ha insospettito i finanzieri: era infatti riconducibile, spiegano nel comunicato stampa, al personaggio cinematografico di un giovane boss mafioso in un recente film d’azione/thriller statunitense. È quindi scattato il controllo della merce, che a prima vista si presentava come un tipico caffè colombiano, esportato in tutto il mondo.

Tra i chicci ce n'erano più di 500 dall'aspetto molto strano: qualcuno li aveva aperti e poi richiusi abilmente con del nastro adesivo scuro. I finanzieri hanno scoperto che erano stati svuotati e "farciti" con lo stupefacente.

L’attività di polizia giudiziaria, diretta e coordinata dalle Procure della Repubblica di Busto Arsizio e di Firenze, si è conclusa, in collaborazione con l’unità cinofila del Gruppo Firenze e i finanzieri della Tenenza di Pontassieve con la “consegna controllata” del pacco. È stato arrestato un cittadino italiano iscritto all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) proprio in Colombia (a Medellin). Il 50enne, di professione dichiarata “chef” ma attualmente disoccupato e già gravato da precedenti per droga, è arrivato in bicicletta dal tabaccaio - formale destinatario della merce ma di fatto mero punto di ritiro di pacchi per conto terzi - e ha ritirato il suo pacco. Immediatamente bloccato dai finanzieri, l'uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE