Cerca e trova immobili

ECUADORProteste e scontri violenti contro le misure del Governo

26.05.20 - 11:28
Sono migliaia le persone scese in piazza per manifestare contro le decisioni di Lenin Moreno
keystone-sda.ch / STF (Dolores Ochoa)
Fonte ats ans
Proteste e scontri violenti contro le misure del Governo
Sono migliaia le persone scese in piazza per manifestare contro le decisioni di Lenin Moreno

QUITO - Migliaia di persone sono scese in piazza a Quito per protestare contro le misure di austerità annunciate dal Governo per ottenere un risparmio di almeno 4'000 milioni di dollari di spesa pubblica.

Impiegati statali, professori, studenti, militanti sindacali e membri delle comunità indigene hanno sfilato ieri nella capitale dove si sono registrati incidenti nella Plaza Santo Domingo, fra i manifestanti, che indossavano mascherine sanitarie e guanti, e forze di polizia.

Gli agenti, ha riferito il quotidiano La Hora, hanno risposto ad un lancio di oggetti da parte dei dimostranti con l'uso di gas lacrimogeni.

Un'altra manifestazione di migliaia di lavoratori convocati dal sindacato Cut e di contadini hanno risposto ad un appello a manifestare anche a Guayaquil, principale città portuale e industriale dell'Ecuador.

Il Governo ecuadoriano ha annunciato il taglio delle spese pubbliche dando la colpa alla crisi legata al Covid-19, ma secondo i manifestanti, le riforme di austerity erano già programmate da tempo. Lo scorso ottobre, lo ricordiamo, la decisione del Governo di eliminare i i sussidi statali ai combustibili e di liberalizzare il prezzo di benzina e diesel aveva scatenato una delle maggiori rivolte nella storia dell'Ecuador, con scontri e manifestazioni che hanno costretto le autorità a ripensarci.

Nelle proteste di ieri, i militanti hanno rivendicato la revoca dei licenziamenti, garanzie per il bilancio della pubblica istruzione e il rafforzamento delle strutture sanitarie del Paese.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
governo ladro :-(

sedelin 3 anni fa su tio
certo che era tutto programmato. la gente non va presa per fondelli, altrimenti succede questo, giustamente!
NOTIZIE PIÙ LETTE