Cerca e trova immobili

ITALIAIl sindaco di Aulla lanciò l'allarme, ma non venne ascoltato

08.04.20 - 14:29
A novembre si aprì una crepa, l'Anas disse che si poteva continuare a circolare
keystone-sda.ch (Riccardo Dalle Luche)
È un disastro annunciato, quello del ponte di Albiano Magra.
È un disastro annunciato, quello del ponte di Albiano Magra.
Il sindaco di Aulla lanciò l'allarme, ma non venne ascoltato
A novembre si aprì una crepa, l'Anas disse che si poteva continuare a circolare

AULLA - Sembra sempre di più un disastro annunciato, quello avvenuto questa mattina ad Aulla, in provincia di Massa-Carrara.

L'8 agosto 2019 il sindaco Roberto Valettini scrisse ad Anas, l'ente che si occupa della gestione e manutenzione di una buona fetta delle strade sul territorio italiano, che il ponte di Albiano Magra che oggi è crollato presentava dei grossi problemi. Quella missiva, scrive il quotidiano La Nazione, non fu presa in considerazione nonostante la richiesta di controllare i problemi strutturali che apparivano evidenti già in estate. «Siamo stati rassicurati circa la tenuta del ponte ma vi invitiamo a una ulteriore verifica. Il ponte è abnormemente sollecitato dal traffico veicolare. Anche dei camion, che vi transitano per la chiusura della strada della Ripa» scriveva Valettini.

La situazione peggiorò a novembre: una vistosa crepa si aprì nel manto stradale e fu oggetto di altre segnalazioni. Anche in quel caso Anas, dopo un sopralluogo, non prese provvedimenti e non mise limitazioni al traffico veicolare.

Al momento del crollo, questa mattina, sull'infrastruttura circolavano solamente due furgoni, uno di un corriere privato e l'altro dell'azienda di telefonia Tim. Uno dei due conducenti ha subito un forte choc e l'altro è rimasto ferito ed è ricoverato in ospedale a Pisa. La sua vita non è in pericolo. Senza le limitazioni dovute all'emergenza coronavirus il bilancio sarebbe potuto essere ben più grave.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE