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MONDOAl mondo i casi di Covid-19 sono più di 800'000, quasi 38'000 le vittime

31.03.20 - 12:03
In Spagna ancora record di contagi e decessi. In Belgio morta una ragazzina di 12 anni, la più giovane vittima in Europa
keystone-sda.ch / STF (Francisco Seco)
Fonte ATS ANS
Al mondo i casi di Covid-19 sono più di 800'000, quasi 38'000 le vittime
In Spagna ancora record di contagi e decessi. In Belgio morta una ragazzina di 12 anni, la più giovane vittima in Europa

MONDO - Tutte le notizie riguardanti la pandemia di Covid-19, mano a mano che arrivano.

Piu di 800'000 casi - Superati nel mondo gli 800'000 casi identificati di coronavirus. Lo segnala la mappa della Johns Hopkins University rilevando che i contagi globali sono 800'049. Il numero delle vittime sfiora invece quota 38'000 a 37'878. Per quando riguarda invece i guariti, si registrano 166'768 casi. Gli Usa sono il Paese con i maggior numero di contagi identificati (164'610), seguiti dall'Italia (101'739) e dalla Spagna (87'956).

Verso (e oltre) il milione di contagi - Al ritmo di crescita attuale, alla metà di questa settimana ci si può aspettare che i casi di coronavirus possano superare la quota di un milione a livello globale. Lo sostiene l'Organizzazione mondiale della sanità, scrive El Pais, facendo riferimento alle ultime cifre complessive diffuse ieri e che denotano una tendenza all'accelerazione.

In Belgio è morta una 12enne - Una bimba di dodici anni è morta in Belgio a causa del coronavirus. Lo hanno annunciato oggi le autorità sanitarie locali stando a quanto scrive l'agenzia di stampa Belga.

«È un evento molto raro ma che ci ha sconvolti», ha detto il virologo Emmanuel André nel corso della consueta conferenza stampa, stando a quanto riferisce il giornale Le Soir. Lo stato di salute della giovane, risultata positiva al coronavirus, è peggiorato dopo tre giorni di febbre.

La bimba è la più giovane vittima in Europa, scrive Le Soir ricordando che in Francia si è registrato il decesso di un'adolescente di 16 anni e in Portogallo di un ragazzo di quattordici anni.

In Spagna due preoccupanti record  - In Spagna nuovo picco delle vittime a causa del coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 849 nuovi decessi, aggiornando il bilancio a 8'189.

Notevole balzo nel numero di contagi da coronavirus identificati, quasi 10'000 in un giorno, dopo cinque giorni di rallentamento. Il numero di casi aggiornati è di 94'197, rispetto agli 85'195 registrati ieri.

Il Regno Unito rivede (verso l'alto) i dati sulle vittime - L'Office for National Statistics (Ons, ufficio di statistica nazionale) del Regno Unito ha rivisto, verso l'alto, le statistiche dei morti: sono  210 vittime del coronavirus in Galles e Inghilterra, contro le 170 conteggiate fino ad allora nei soli ospedali (e salite nel frattempo a circa 1300, Scozia e Ulster esclusi), come sottolinea anche il Guardian.

Polemiche continuano intanto ad allungarsi sugli equipaggiamenti protettivi per medici e infermieri, promessi a milioni dal governo di Boris Johnson, ma non ancora arrivati in una parte di ospedali e ambulatori del Regno secondo le denunce delle associazioni di categoria.

Bolsonaro e gli altri - In Brasile, Sergio Moro, ex magistrato simbolo della lotta anticorruzione e attuale ministro della giustizia, ha costituito un fronte comune con il suo collega dell'economia, Paulo Guedes, per appoggiare il ministro della sanità, Luiz Henrique Mandetta, entrato in rotta di collisione con il presidente Jair Bolsonaro a causa della sua esplicita opposizione alle misure di isolamento sociale per combattere l'epidemia di coronavirus. Lo scrive oggi il quotidiano Folha de Sao Paulo, citando fonti ufficiali.

Emergenza sanitaria in Messico - Il governo del Messico ha dichiarato per un mese lo stato di "emergenza sanitaria per cause di forza maggiore", una misura che gli consente di avere ampi poteri per adottare misure straordinarie per far fronte alla pandemia di coronavirus, che nel Paese registra 1'094 positivi e 28 morti. L'accordo include la sospensione di tutte le attività non essenziali, il divieto di riunioni di oltre 50 persone, l'obbligo di concedere un permesso di lavoro retribuito a persone di età superiore ai 60 anni o che soffrono di diabete, ipertensione, immunosoppressione o sono in stato di gravidanza. La popolazione è invitata a una "protezione volontaria in casa", ovvero l'assoluta permanenza nella propria abitazione per rallentare la diffusione della malattia.

Primario russo positivo - Denis Protsenko, un medico che aveva incontrato la scorsa settimana il presidente russo Vladimir Putin, è risultato positivo al coronavirus, ma le sue condizioni sono buone. Lo riporta l'agenzia Interfax. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha subito dichiarato che per Putin «va tutto bene» e che il presidente russo si sottopone regolarmente ai test.

Francia indipendente per le mascherine - Emmanuel Macron ha annunciato oggi - nel corso di una visita a una fabbrica di mascherine in Francia - una dotazione eccezionale di 4 miliardi di euro per la Sanità al fine di garantire la produzione del materiale sanitario necessario. Il capo dello Stato francese ha dichiarato di voler raggiungere «l'indipendenza piena e intera» del Paese «entro la fine dell'anno».

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