L’uomo ha confessato le sue intenzioni ad un addetto della sicurezza davanti alla Casa Bianca
WASHINGTON - Sabato la polizia di Washington ha arrestato un 25enne della Florida dopo che quest’ultimo si era avvicinato ad un agente segreto davanti alla Casa Bianca confessandogli di trovarsi lì «per assassinare il presidente Donald Trump». Come riporta la CNN, Roger Hedgpeth, questo il nome dell’uomo, ha anche dichiarato di voler utilizzare un coltello per la sua missione.
Ai polsi dell’uomo sono subito scattate le manette, e la perquisizione ha permesso agli agenti di trovare effettivamente l’arma.
L’uomo è risultato avere problemi di salute mentale, ed è stato trasferito in un ospedale psichiatrico.
Ma la Casa Bianca non è nuova a questo tipo di minacce. Solo lo scorso novembre una donna si era presentata ad un agente spiegando di avere una balestra, con tanto di dardi, nella sua auto.