Sono due le persone accoltellate, s'indaga negli ambienti del radicalismo islamico
LONDRA - Sono due le persone accoltellate questo pomeriggio a Streatham, quartiere nella parte meridionale di Londra.
La Polizia metropolitana della capitale britannica ha fatto il punto della situazione. Il fatto è avvenuto intorno alle 14 ora locale (le 15 in Svizzera). Agenti armati, facenti parte del dispositivo anti-terrorismo in funzione a Londra, sono intervenuti immediatamente facendo fuoco sull'assalitore e uccidendolo sul colpo. La terza persona rimasta ferita, spiega la Met Police, è stata probabilmente colpita da frammenti di vetro in seguito ai colpi d'arma da fuoco dei poliziotti.
L'aggressore, ora è confermato, indossava un gilet sul modello di quelli usati dai kamikaze in varie situazioni. Dopo un accurato controllo è stata esclusa la presenza di esplosivo.
I tre feriti sono ricoverati in ospedali della zona sud di Londra. Una donna ha subito lesioni lievi, un'altra è in gravi condizioni ma la sua vita non è in pericolo. C'è invece apprensione per un uomo, che versa in condizioni critiche.
L'inchiesta è condotta dal reparto antiterrorismo. Il movente è stato individuato nel radicalismo islamico dell'attentatore e le indagini continuano per assicurare la sicurezza della popolazione. La zona dove sono avvenuti i fatti resta chiusa. Scotland Yard ha confermato che l'uomo era «sotto sorveglianza attiva» proprie per le sue convinzioni radicali.
I media britannici affermano che si tratta del 19enne Sudesh Amman, uscito recentemente di prigione. Circostanza confermata da Scotland Yard: il giovane era stato incarcerato per reati legati all'estremismo di matrice islamica. L'episodio è «isolato», concludono gli inquirenti.