Il bilancio delle vittime del sisma è salito a 35 persone decedute
ELAZIG - A 28 ore dal terremoto di magnitudo 6.8 che venerdì sera ha colpito la provincia orientale turca di Elazig, i soccorritori hanno salvato una donna di 35 anni con la sua bambina di due, Yusra, proprio a Elazig. La ricerca è proseguita tutta la notte, dopo che erano state sentite le loro grida.
Madre e piccola hanno resistito sotto le macerie con temperature anche sotto lo zero, il termometro ha raggiunto i -5 gradi. Il papà è invece deceduto. Il bilancio parla ora di 45 persone tratte in salvo, 35 quelle decedute, oltre 1.600 i feriti.
L'epicentro del terremoto è stato a Sivrice, piccolo villaggio a vocazione turistica sulle sponde del lago di Hazar, sorgente del fiume Tigri. Ma il sisma è stato avvertito a centinaia di chilometri di distanza, provocando morte e distruzione anche nella vicina provincia di Malatya, dove si registrano quattro vittime. Ottanta gli edifici crollati mentre 645 sono quelli danneggiati.