Cerca e trova immobili

INDIAPiù di 100 feriti nelle proteste a Delhi

16.12.19 - 09:59
Scontri tra manifestanti e polizia, che è ricorsa a manganelli e lacrimogeni
keystone-sda.ch / STR (STR)
Più di 100 feriti nelle proteste a Delhi
Scontri tra manifestanti e polizia, che è ricorsa a manganelli e lacrimogeni

DELHI - Tensione alle stelle in tutta l'India per le manifestazioni indette nel cuore della notte dagli studenti di molte università, in segno di protesta contro le irruzioni della polizia che ieri, nel tardo pomeriggio, è entrata nel campus dell'Università Jamia Millia Islamia di Delhi, e in quello dell'ateneo gemello di Aligarh, in Uttar Pradesh, causando più di 100 feriti.

Alcune migliaia di persone si sono radunate verso la mezzanotte a Delhi, davanti al quartiere generale della Polizia protestando per ore davanti ai cancelli contro la violenza usata dagli agenti nell'irruzione al campus.

A Mumbai migliaia di studenti di due università - la IIT e la ISC - hanno organizzato marce di mezzanotte: proteste in segno di solidarietà con la Jamia Millia anche a Hyderabad, Bengaluru, e in varie città del Tamil Nadu.

Una grande manifestazione contro la legge sulla cittadinanza, promossa dal Trinamool Congress Party, il partito della governatrice del West Bengala Mamata Banerjee, è in corso in queste ore a Calcutta.

Ieri, a Delhi, a seguito di violenti scontri con manifestanti sulle strade, che protestavano contro la recente legge sulla cittadinanza, che penalizza i musulmani, la polizia ha invaso il campus della Jamia Millia Islamia University, picchiando i guardiani.

Gli agenti hanno picchiato ragazzi e ragazze con i manganelli, lanciato gas lacrimogeni, distrutto la biblioteca e la moschea in cui era in corso una preghiera e arrestato 35 studenti. Najma Aktar, vice rettore del campus, parlando alla stampa, ha condannato l'azione della polizia e ha annunciato che l'università chiederà un'indagine ad alto livello sul suo operato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE