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IRLANDADue 14enni sono stati condannati per omicidio

19.06.19 - 06:00
La vittima, loro compagna di classe, fu rapita e poi picchiata, violentata e uccisa. Sono i più giovani mai giudicati colpevoli per questo tipo di crimine sull'isola
Famiglia Kriégel
Ana, la vittima del brutale omicidio avvenuto un anno fa.
Ana, la vittima del brutale omicidio avvenuto un anno fa.
Due 14enni sono stati condannati per omicidio
La vittima, loro compagna di classe, fu rapita e poi picchiata, violentata e uccisa. Sono i più giovani mai giudicati colpevoli per questo tipo di crimine sull'isola

DUBLINO - Due 14enni sono stati condannati per il brutale omicidio di una loro compagna di classe, avvenuto nel maggio del 2018. La vittima fu rapita, picchiata e violentata prima di essere uccisa. Il corpo tumefatto e seminudo di Ana Kriégel fu trovato all'interno di una fattoria in rovina in un sobborgo di Dublino tre giorni dopo la scomparsa.

La sentenza, riferisce il quotidiano britannico Guardian, è arrivata al termine di un processo durato sette settimane e che ha suscitato profonda impressione nell'opinione pubblica irlandese. Dei due non sono stati rivelati i nomi in ragione della loro età (in tribunale sono stati identificato come Ragazzo A e Ragazzo B) e a loro spetta un triste primato: sono i più giovani mai condannati nella storia d'Irlanda per aver ucciso una persona. Entrambi hanno sempre negato ogni addebito.

La giuria ha stabilito che il Ragazzo A ha inflitto gravi ed estese ferite alla testa e al collo della 14enne Ana e l'ha aggredita sessualmente con violenza. Lei ha cercato di difendersi ma è stata sopraffatta. Il complice (entrambi avevano 13 anni all'epoca dei fatti) è stato ritenuto colpevole di aver prelevato la ragazzina e di averla portata nel rudere, ben sapendo cosa le sarebbe accaduto. Ragazzo B ha poi assistito alle violenze e ha coperto il compagno. Nel corso dell'indagine sono state rinvenute numerose prove schiaccianti contro i due: a casa del Ragazzo A c'era uno zaino contenente un "kit dell'omicidio": maschera da zombi fatta in casa, guanti neri, parastinchi e ginocchiere.

I genitori di Ana si sono abbracciati al momento del verdetto, mentre il padre del Ragazzo B ha protestato impetuosamente, urlando: «Un bambino innocente sta andando in carcere». Il sistema penale irlandese prevede raramente condanne superiori ai tre anni per i delinquenti minorenni, ma i giudici hanno la facoltà d'infliggere pene più severe per casi particolarmente gravi. Entrambi resteranno in detenzione fino al 15 luglio in attesa di sapere quale sarà il loro destino.

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