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RUSSIALe ambizioni di pace di Xi Jinping

20.03.23 - 17:21
Il viaggio a Mosca è un tentativo per spingere Putin a un negoziato oppure l'occasione per ribadire l'alleanza con il Cremlino?
AFP
Le ambizioni di pace di Xi Jinping
Il viaggio a Mosca è un tentativo per spingere Putin a un negoziato oppure l'occasione per ribadire l'alleanza con il Cremlino?

MOSCA - Vladimir Putin non si sente solo. Isolato dall’Occidente il presidente russo ha ricevuto un’ulteriore conferma del sostegno di Pechino. Questa mattina il presidente cinese Xi Jinping è atterrato a Mosca per una visita di Stato, che durerà tre giorni, carica di significato simbolico. L’accoglienza russa è stata calorosa per un alleato che potrebbe rivelarsi determinante: «Caro amico, benvenuto in Russia». 

La visita giunge in un momento estremamente delicato, solo pochi giorni dopo il mandato di arresto della Corte penale internazionale contro il presidente russo per crimini di guerra. La posizione di Xi è sempre stata ambigua, da una parte ha ribadito l’urgenza di porre fine al conflitto, ma al tempo stesso non si è mai sbilanciato e non ha mai condannato l’invasione russa.

«Putin è un caro amico, i nostri Paesi devono avere stretti rapporti», ha ribadito ieri il presidente cinese prima dell'incontro informare al Cremlino. Oggetto delle discussioni: il piano di pace formulato da Pechino per risolvere il conflitto in Ucraina. Un documento di 12 punti reso pubblico lo scorso 24 febbraio e interpretato con una buona dose di scetticismo da Washington. Una pretesa di mediazione tra le parti giudicata sommaria e generica che non ha convinto neppure Kiev. Putin ha invece applaudito l'iniziativa e ha confermato ancora ieri la sua disponibilità.

In summit di Mosca è tenuto sotto stretta osservazione da Washington. «Se la Cina lancerà un appello per il cessate il fuoco, raccomandiamo a Kiev di respingerlo», è stato il commento del portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby. «Un cessate il fuoco non farebbe altro che ratificare la conquista della Russia e dare a Putin più tempo per prepararsi». Il portavoce americano ha anche insistito sul fatto che per una mediazione equilibrata e corretta, suggerendo che Xi Jinping dovrebbe parlare anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Dopo l’importante successo diplomatico nello storico conflitto tra Iran e Arabia Saudita, Xi Jinping riuscirà a imporsi con un intermediario accettato sia da Kiev che da Mosca?

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