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MONDOMai così tanta cocaina nel mondo

17.03.23 - 06:32
La fine delle restrizioni legate alla pandemia ha rilanciato il traffico della sostanza stupefacente a livelli record.
Deposit (foto d'archivio)
Mai così tanta cocaina nel mondo
La fine delle restrizioni legate alla pandemia ha rilanciato il traffico della sostanza stupefacente a livelli record.

VIENNA - La domanda e l'offerta di cocaina sono esplose. A lanciare l’allarme un nuovo rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine, secondo il quale la produzione tra il 2021 e il 2022 è aumentata del 35%, raggiungendo livelli record.

La fine della pandemia - Un'impennata legata alla fine delle restrizioni Covid. I cartelli del narcotraffico sono stati costretti infatti ad accumulare enormi quantità di cocaina all'inizio della pandemia, quando i voli sono stati improvvisamente bloccati e la sorveglianza del traffico stradale aumentata. Di fronte a queste difficoltà logistiche, i trafficanti hanno escogitato sofisticati e sempre più ingegnosi veicoli di contrabbando. Nascosta all'interno di avocado, scomposta chimicamente e mescolata nei liquidi, dissimulata all'interno di tessuti.

Eppure rispetto a molti altri settori il mercato della droga ha ripreso velocemente la sua corsa. «I dati più recenti suggeriscono che il crollo dovuto alla pandemia ha avuto un impatto minimo sulle tendenze a lungo termine».

Nuove rotte - I mercati principali rimangono l’Europa e il Nord America, seguiti dal Centro e Sud America e dai Caraibi. Ma a preoccupare l’agenzia delle Nazioni Unite è però il potenziale di espansione di quei mercati ancora poco sviluppati, come in Africa e in Asia. 

I cartelli sudamericani si sono infatti rivolti verso nuove rotte per evitare i rigidi controlli antidroga. Nuovi centri per il traffico della sostanza stupefacente si sono sviluppati in particolare nell’Africa occidentale e centrale. I porti del Sudafrica e del Mozambico hanno infatti acquistato progressivamente un'importanza sempre maggiore nella tratta che porta la cocaina in Europa.

Aumenta la produzione - Per colmare l'esplosione della domanda in Sud America sono aumentati anche i terreni utilizzati per la coltivazione della coca. Solo in Colombia la superficie utilizzata è stata incrementata di oltre il 40% nel 2021. Cifre che si aggiungono a una tendenza già confermata da tempo. I cartelli sono diventati più efficienti nella conversione della coca in cocaina in polvere.

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COMMENTI
 

volabas56 1 anno fa su tio
Tantissimi soldi entrano nelle tasche di delinquenti e governi, quindi non hanno sicuramente interesse a far cessare questo disgustoso commercio.

angie2020 1 anno fa su tio
tossici di m..................

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a angie2020
ti appoggio!

Giandaz 1 anno fa su tio
Risposta a angie2020
Io parlerei male invece dei governi che permettono tutto ciò. Volessero, raderebbero al suolo la produzione..... invece?
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