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È salito ad almeno sei decessi e 294 feriti il bilancio delle nuove scosse che hanno investito ieri la Turchia.
Almeno quattro persone hanno invece perso la vita ad Aleppo, nella calca provocata dal panico.
ANKARA - È salito ad almeno sei morti e 294 feriti in Turchia il bilancio delle due nuove forti scosse di terremoto (di magnitudo 6.4 e 5.8) avvenute ieri nella provincia sudorientale di Hatay, al confine con la Siria.
Lo rende noto la tv di Stato Trt, facendo sapere che continuano le ricerche per tentare di salvare persone rimaste intrappolate sotto le macerie di alcuni edifici crollati. Diciotto dei feriti sono in condizioni gravi, ha fatto sapere il ministro della Sanità turco Fahrettin Koca.
Cinque persone sono invece morte in diverse città della Siria: tra queste, quattro hanno perso la vita nella calca causata dal panico ad Aleppo e Tartus, riferisce la tv Al Arabiya ripresa dalla Tass. Un'altra donna è invece morta a Latakia, secondo Sky News. I media riferiscono inoltre di diversi feriti nella fuga precipitosa dalle case o per essersi buttati dai balconi.
