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Per due giorni sotto le macerie ha protetto il suo fratellino La storia della bimba siriana di 7 anni, Mariam è di quelle a lieto fine e ha scaldato i cuori del web
GAZIANTEP - Dalle zone colpite dal sisma non arriva solo il gelido e costante aggiornarsi del numero delle vittime, ma anche qualche storia che - almeno un po' - riesce anche a scaldare il cuore.
Da chi parte dalla Svizzera e dal Ticino per salvare delle vite, mostrando un'encomiabile devozione, c'è anche il coraggio innato che si manifesta nei momenti di crisi assoluta.
È questo il caso della piccola Mariam, una bimba siriana di 7 anni, che - rimasta schiacciata sotto le macerie di casa sua, ha protetto il corpo del fratellino con il suo. Le immagini, e i video, del loro soccorso sono rapidamente diventate virali.
Trovata dai soccorsi nel paese di Besnaya-Bseinez (nordovest della Siria), stremata e offuscata dallo sforzo avrebbe detto a uno degli uomini che l'hanno trovata fra i calcinacci: «Signore, se ci salva - a me e mio fratello - farò quello che desidera, diventerò la sua serva».
Il padre dei due, Mustafa Zuhir Al-Sayed, intervistato dalla CNN ha raccontato come la famiglia sia stata sorpresa dal sisma mentre dormiva: «All'improvviso hanno iniziato a caderci in testa il soffitto. Siamo rimasti lì sotto per due giorni, quello che abbiamo vissuto non lo augurerei a nessuno».
Malgrado il calvario, tutta la famiglia ora è sana e salva: «Grazie a Dio siamo ancora qui, ringrazio le persone che ci hanno soccorso».
