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Guerriglia in autostrada tra tifoserie, lo scontro doveva svolgersi a Genova

ITALIAGuerriglia in autostrada tra tifoserie, lo scontro doveva svolgersi a Genova

11.01.23 - 16:30
La rissa di domenica tra gli ultras di Napoli e Roma. L'obiettivo dei partenopei era però la città ligure.
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Guerriglia in autostrada tra tifoserie, lo scontro doveva svolgersi a Genova
La rissa di domenica tra gli ultras di Napoli e Roma. L'obiettivo dei partenopei era però la città ligure.

ROMA - Spranghe, bastoni, coltelli e fumogeni. Una guerriglia urbana tra gli ultras di Roma e Napoli che ha avuto luogo domenica sull’autostrada A1 tra Monte San Savino e Arezzo. Inizialmente i media locali avevano ipotizzato un agguato teso dai tifosi partenopei contro i rivali giallorossi in trasferta a Milano. La polizia italiana ha già provveduto all'identificazione di circa 200 tifosi dei 400 presenti da entrambe le tifoserie. 

Obiettivo Marassi - L’inchiesta però ha rivelato un nuovo retroscena dietro la maxi rissa. Lo scontro non era programmato. Anzi, gli ultras napoletani erano diretti a Genova dove si sarebbero dovuti affrontare con i tifosi di Sampdoria, Ternana, Verona e Bari. Campo di battaglia: lo stadio di Marassi. Uno scontro furioso che si sarebbe svolto nel giorno della commemorazione della morte di Gianluca Vialli. 

La tentazione però di un agguato ai danni degli odiati ultras della capitale, sponda Roma, è stata troppo forte. Pietre e bottiglie rotte hanno dato avvio a una guerriglia nel mezzo dell’Autostrada del Sole. 

La vendetta - Un odio che ha radici profonde e che data del 3 maggio del 2014, quando un colpo di pistola aveva ucciso il tifoso napoletano Ciro Esposito. A premere il grilletto il romanista Daniele de Santis, ex-capo ultrà. Da allora la missione della curva del Napoli si riassume in una sola parola: vendetta.   

Dal tragico episodio però si è sviluppata una rete tra diverse tifoserie per unirsi al regolamento di conti napoletano. La Digos sta indagando su un vero e proprio “patto di sangue” tra la curva partenopea e il tifo organizzato di varie squadre italiane, tedesche e francesi. Paris Saint-Germain, Monaco 1860, Borussia Dortmund, Stella Rossa di Belgrado si sarebbero unite sotto lo slogan: «Se si picchia un romanista nessuno viene lasciato solo».

La reazione della Federcalcio - Dal governo si attende ora un giro vite per rispondere all’episodio di violenza. «Le norme ci sono, posso assicurare che consentono di adottare misure adeguate», conferma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. «Negli stadi si verificano sempre meno episodi di violenza, tanto è vero che gli ultrà si danno appuntamento in altri luoghi, come è successo domenica», ha spiegato Piantedosi. Un pensiero condiviso da Gabriele Gravina, il presidente della Federcalcio. «Il danno morale e d’immagine, non allo sport ma all’intero Paese, deve essere punito molto severamente».

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COMMENTI
 

Maria Concetta 1 anno fa su tio
proprio vero! paese dal QI ultra limitato.....

Arnold 1 anno fa su tio
Con un bastone o il lancio di una pietra rischi di uccidere una persona. Questi sono da rinchiudere in un manicomio perché evidentemente hanno un problema. Scena da racconti del medioevo. Che tristezza.

Gigetto 1970 1 anno fa su tio
Parlo.

Gigetto 1970 1 anno fa su tio
Parli da tifoso napoletano, e vi dico che certe cose sono inaccettabile. Mettere a rischio grave magari una tranquilla famiglia che viaggia in pace. E come pompieri dico che abbiamo delle autocisterne con il cannone sul tetto. Una bella innaffiata ad alta pressione vedi come si calmano giallo/rossi e azzurri.

Ascot 1 anno fa su tio
Mentecatti che beccano il reddito di cittadinanza… Che paese… 🤦‍♂️

Isone 1 anno fa su tio
Risposta a Ascot
Se Dio vuole, la manna è finita.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Isone
Perlomeno questi poveracci non avranno più i soldi per andare allo stadio o forse sono così stu podi che piuttosto non mangiano o vanno a rubate ma i soldi per lo stadio li trovano sempre, pez zenti.

Heinz 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Ancora questo Ascot con i suoi commenti odiosi sull'Italia' che paese'... dai terrone della svizzera datti una calmata, ridicolo leon3 da tastiera !!!!

Adegheiz 1 anno fa su tio
Minchia, una cosa posso affermarla per certo. Se la sinistra tornerà al governo alle prossime elezioni, sicuro come la morte che non ci saranno cortei per occupare il parlamento. L’unica cosa che fa smuovere gli italiani è il calcio

Viperus 1 anno fa su tio
Proprio degli sportivi modello....
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