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UCRAINA: SEGUI IL LIVEGuerra in Ucraina: segui il live

06.01.23 - 08:18
Dalla Russia accuse a Kiev per non aver rispettato il cessate il fuoco... e viceversa
Keystone
Dalla Russia accuse a Kiev per non aver rispettato il cessate il fuoco... e viceversa

Putin fa tacere le armi per il Natale ortodosso: «Visto l'appello di sua Santità il Patriarca Kirill, indico al Ministro della Difesa della Federazione Russa di introdurre un regime di cessate il fuoco lungo l'intera linea di contatto tra le parti in Ucraina dalle 12:00 del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio». Queste le parole del leader del Cremlino cui hanno fatto seguito quelle del consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak: «la tregua natalizia in Ucraina è una ipocrisia». Intanto con una telefonata Scholz e Biden si sono accordati per inviare panzer a Kiev: la Germania fornirà i panzer tipo Marder, mentre gli Usa forniranno panzer Bradley. È quello che si legge in una nota della cancelleria tedesca, che rende conto dell'intesa. La Germania si unisce inoltre agli Usa nel rifornire l'Ucraina di sistemi Patriot. (ats-ans).
 
 

22:04

Zelensky, cooperazione su difesa con partner a un nuovo livello
«Siamo riusciti a portare la forza e la cooperazione di difesa dell'Ucraina con i partner a un nuovo livello ed è quello di cui abbiamo davvero bisogno in questo momento». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso alla fine del 317esimo giorno di guerra su vasta scala, riferisce Ukrinform.

21:41

Usa, cessate il fuoco di Putin è tattica cinica
Gli attacchi di oggi in Ucraina orientale hanno dimostrato che il cessate il fuoco annunciato ieri dal presidente russo Vladimir Putin era uno «stratagemma cinico». Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price, in un briefing con la stampa.

21:34

Kiev, i russi hanno colpito le aree confine nell'oblast di Sumy
«Gli invasori russi hanno bombardato oggi le aree di confine della regione di Sumy con artiglieria semovente». Lo ha reso noto, scrive Ukrinform, il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi.

21:06

007 Kiev, Russia si prepara a mobilitare altri 500 mila coscritti
L'intelligence militare ucraina ha affermato che la Russia è pronta a ordinare la mobilitazione di ben 500'000 coscritti a gennaio in aggiunta ai 300'000 richiamati a ottobre. Lo scrive il Guardian sottolineando che si tratta di un altro segnale evidente che il presidente Vladimir Putin non abbia alcuna intenzione di porre fine alla guerra.

19:27

Parigi, «l'annuncio della tregua dei russi non inganna nessuno»
«L'annuncio del Cremlino di un cessate il fuoco unilaterale per il Natale ortodosso non dovrebbe ingannare nessuno. La Francia ribadisce la sua profonda convinzione che una pace giusta e duratura può avvenire solo attraverso il ritiro totale delle truppe russe dal territorio ucraino». Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri francese. «Questo è l'unico modo - si precisa nel comunicato - per porre fine al calvario di quasi 11 mesi del popolo ucraino mentre combatte coraggiosamente per la propria libertà e indipendenza contro l'aggressore russo».

19:23

 Casa Bianca, 3 miliardi di aiuti militari all'Ucraina
Gli Stati Uniti forniranno aiuti militari all'Ucraina per 3 miliardi di dollari. Lo afferma la Casa Bianca.

18:50

Kiev, Mosca ha aperto fuoco 14 volte in prime 3 ore della tregua
La Russia «ha aperto il fuoco 14 volte» durante le prime tre ore del «cessate il fuoco» unilaterale dichiarato dal presidente russo Vladimir Putin in occasione del Natale ortodosso. Lo ha annunciato il governatore della regione del Lugansk, Serhiy Haidai. Lo riporta il Guardian. Le forze russe hanno anche tentato di prendere d'assalto uno dei villaggi liberati nella regione durante la "tregua di Natale", ha scritto Haidai su Telegram. «Dalle ore 12 alle 15 i russi hanno sparato 14 volte con l'artiglieria e per ben tre volte hanno preso d'assalto uno dei nostri insediamenti. La gente nei villaggi si rifugia negli scantinati tutto il giorno», ha detto. (fonte ats)

18:37

Kiev: «rischio attacchi russi a Natale, evitate luoghi affollati»
«Abbiamo informazioni secondo cui per il Natale ortodosso i russi stanno preparando attacchi terroristici nelle chiese nei territori temporaneamente occupati. Invito i cittadini a stare attenti e, se possibile, ad astenersi dal visitare luoghi affollati». È l'allarme lanciato su Telegram dalla vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk, citata dai media ucraini, nonostante la tregua unilaterale di 36 ore decisa da Mosca per il Natale. (Fonte ats)

15:44

Borrell: «La tregua non è credibile»
«Il Cremlino manca di credibilità e questa dichiarazione di cessate il fuoco unilaterale non è credibile. Dobbiamo avere, dobbiamo vedere, cose concrete, azioni concrete sul campo da parte della Russia. Gli attacchi militari devono cessare del tutto. Le truppe e gli equipaggiamenti militari devono essere ritirati dal territorio ucraino». Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, incontrando la stampa a Fès nel corso della sua missione in Marocco. «In assenza di tali azioni concrete, un cessate il fuoco unilaterale sembra essere un tentativo della Russia di guadagnare tempo per riorganizzare le proprie truppe e cercare di ripristinare la propria reputazione internazionale danneggiata. Non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di una guerra, e se parliamo di una guerra in Europa, dobbiamo anche tenere presente che le ripercussioni negative di questa guerra vanno oltre i confini europei e sono globali. Esse influenzano l'intero Mediterraneo. Per capirlo, basta guardare l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia», ha aggiunto Borrell rimarcando che, «in questo contesto, il ruolo dell'Unione Europea - e l'ho spiegato oggi agli studenti dell'Università di Fez - è quello di cooperare maggiormente con il resto del mondo, e di farlo con grande umiltà. Ed è quello che sono venuto a fare in Marocco». «Conosciamo bene la propaganda russa, che voleva farci credere che fossero le sanzioni europee le responsabili dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari. Questo è completamente falso. È stato l'esercito russo a distruggere i silos di grano, a distruggere e piantare mine nei campi, a distruggere le strade e a bloccare i porti dell'Ucraina», ha ancora sottolineato l'Alto Rappresentante. (fonte ats)
 
 

15:41

«La tregua è una buona notizia per gli aiuti»
«L'annuncio della Federazione Russa di un cessate il fuoco di 36 ore in Ucraina è una buona notizia». Lo scrive in un tweet Martin Griffiths, capo dell'ufficio dell'Onu per il Coordinamento degli Aiuti umanitari (Ocha) secondo cui ciò «offrirà l'opportunità di inviare un convoglio di assistenza tanto necessaria alle persone a cui non siamo stati in grado di accedere a causa degli intensi combattimenti». (fonte ats)

14:27

Trust di Abramovich trasferiti ai figli poco prima della guerra

I beni includono proprietà immobiliari di lusso, una flotta di superyacht, elicotteri e jet privati

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12:34

«I russi stanno ancora sparando»
Le forze russe hanno colpito la città di Kramatorsk, nell'est dell'Ucraina, dopo l'entrata in vigore della tregua natalizia annunciata dal presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il vicecapo dell'ufficio della presidenza ucraina Kyrylo Tymoshenko. «Gli occupanti hanno attaccato la città due volte con razzi», ha scritto sulle reti sociali, aggiungendo che è stato colpito un edificio residenziale, ma che non ci sono state vittime. (fonte ats)

12:33
Keystone
12:30

«L'Ucraina continua a combattere»
L'Ucraina «ha attaccato a colpi di artiglieria l'area di Donetsk per tre volte subito dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco unilaterale dichiarato dal presidente russo Vladimir Putin per il Natale ortodosso». Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. (fonte ats)

10:58

Più soldi dalle imprese per far fronte alla guerra
La Russia sta pensando di chiedere più contributi alle proprie imprese e di tagliare le spese non collegate alla difesa per far fronte ai costi provocati dall'invasione dell'Ucraina. Secondo quanto riferisce Bloomberg, che ha visionato un ordine governativo emesso dal primo ministro Mikhail Mishustin a metà dicembre, la proposta prevede il pagamento di dividendi più alti da parte delle società statali e di una 'una tantum' da parte dei produttori di fertilizzanti e di carbone. Lo sforzo chiesto alle imprese russe fa parte di quello che viene definita "mobilizzazione delle entrate" dal documento, che prevede anche una spesa extra di 175 miliardi di rubli (2,2 miliardi di franchi) per ricollocare in Russia 100'000 persone dalla regione di Khersom, riconquistata da Kiev. Dall'"ottimizzazione" delle spese per settori diversi dalla difesa e la sicurezza sono attesi altri 150 miliardi di rubli (1,9 miliardi di franchi). Parte dei soldi, secondo fonti anonime citate da Bloomberg, serviranno a far fronte ai costi collegati alla guerra, che sta per entrare nel suo secondo anno e che ha pesato sul bilancio russo, il cui surplus è stato alimentato dai prelievi sugli extraprofitti di Gazprom. Al momento nessuna decisione è stata presa sulla dimensione dei dividendi né sull'una tantum, che dipenderanno dai dati sul bilancio dell'intero 2022. (fonte ats)
 
 

10:20
AFP
10:18

Entra in vigore la tregua annunciata da Putin
A mezzogiorno ora di Mosca (le 10.00 in Svizzera) è entrato ufficialmente in vigore il cessate il fuoco natalizio nelle operazioni militari in Ucraina annunciato dalla Russia, che durerà fino alla mezzanotte (le 22.00 in Svizzera) di domani. Intanto l'ex presidente russo e attuale vice del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato - citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass - che «una mano di pietà cristiana è stata tesa all'Ucraina» per la Grande festa (il Natale ortodosso) e che Kiev «l'ha rifiutata», aggiungendo che questo per i russi significa «meno problemi». Secondo Medvedev, «molti dei nostri soldati credo abbiano tirato un sospiro di sollievo quando hanno saputo del rifiuto della tregua natalizia (da parte dell'Ucraina, ndr). Meno problemi e astuzie», ha commentato sul suo canale del servizio di messaggistica Telegram, sempre secondo Tass. (fonte ats)
 
 

09:11

«Le milizie filorusse del Donbass si sono unite all'esercito di Mosca»
Le milizie filorusse delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass ucraino, che combattono al fianco delle truppe di Mosca, sono state formalmente integrate nell'esercito russo lo scorso 31 dicembre: è quanto sostengono oggi i servizi segreti britannici nel loro briefing quotidiano sulla guerra in Ucraina, citati dal quotidiano inglese The Guardian. Nello stesso bollettino si ricorda che Mosca considera ora questi territori come parte della Federazione russa, ma si afferma che questi sarebbero percepiti come un elemento divisivo in Russia, dove secondo molti essi drenano risorse finanziarie e hanno un costo politico e diplomatico per il paese. (fonte ats)

08:17

Zelensky: «La tregua serve solo a preparare nuovi attacchi»
«Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l'avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po', e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni». Lo ha detto ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel messaggio serale, commentando la tregua di 36 ore per il Natale ortodosso chiesta dal suo omologo russo Vladimir Putin. «Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore», ha aggiunto, assicurando che la «guerra finirà quando i soldati» russi «se ne andranno o li cacceremo». (fonte ats)

08:15
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