Cerca e trova immobili
Benedetto XVI, come sarà il primo funerale di un papa emerito

BENEDETTO XVIBenedetto XVI, come sarà il primo funerale di un papa emerito

02.01.23 - 13:05
Non esistono precedenti ma in Vaticano si sono preparati da tempo: la liturgia, i paramenti, le orazioni e il ruolo inedito di Francesco
keystone-sda.ch (VATICAN MEDIA)
Benedetto XVI, come sarà il primo funerale di un papa emerito
Non esistono precedenti ma in Vaticano si sono preparati da tempo: la liturgia, i paramenti, le orazioni e il ruolo inedito di Francesco

CITTÀ DEL VATICANO - Un funerale «solenne ma sobrio». Che non ha precedenti - perché mai un papa ha presieduto le esequie del suo immediato predecessore, come invece farà giovedì in Piazza San Pietro papa Francesco. Ma che, nonostante l'assenza di protocolli definiti dalla storia, non sarà ovviamente improvvisato.

«L'Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice si è preparato da molto tempo per questo evento storico», scrive oggi Francesco Antonio Grana, vaticanista del Fatto Quotidiano, sottolineando come Benedetto XVI «scrive la storia anche con la sua morte». In Vaticano avevano già fatto tutti i compiti. Da quando il suddetto ufficio era guidato dall'attuale vescovo di Tortona, monsignor Guido Marini.

Il rituale
Francesco, su richiesta di Marini, fece approvare quello che sarà il rituale che verrà utilizzato per la prima volta giovedì mattina. Una celebrazione inedita; perché non segna l'inizio della Sede Vacante e, parimenti, non sarà seguita da alcun conclave.

Quante e quali saranno quindi le differenze rispetto alle celebrazioni per il funerale di un papa regnante? Sostanzialmente due, spiega Grana. La prima consiste in una modifica delle orazioni, in cui le preghiere saranno rivolte alla figura del sommo pontefice che da tempo ha cessato il suo regno nella Chiesa. La seconda riguarda la presidenza della cerimonia, che, come detto, sarà affidata a Francesco e non al cardinale decano. E non ci saranno neanche i tradizionali novendiali, ovvero i nove giorni di lutto papale.

Camera ardente, paramenti e croce
Le liturgie funebri, formalmente, sono iniziate alle 9 di questa mattina nella Basilica Vaticana, con l'apertura della camera ardente e l'esposizione della salma di Joseph Ratzinger al pubblico. Le spoglie del papa emerito sono state trattate mediante la tanatoprassi, una procedura post-mortem che consente di conservare il corpo per un periodo dai 10 ai 15 giorni prima della sepoltura.

Alla salma sono state messe la talare bianca e, sopra, le vesti liturgiche rosse. Sul capo la mitra bianca. Non indossa però il pallio. Anche i paramenti suggeriscono quindi che non è deceduto un papa regnante. Tra le mani, Benedetto XVI tiene un rosario con il suo stemma pontificio, una croce e, al dito, l'anello episcopale che ha indossato durante l'intero periodo come papa emerito.

La sepoltura
Le spoglie mortali di Ratzinger saranno chiuse in una triplice cassa e tumulate nelle Grotte Vaticane. Il luogo esatto, stabilito dallo stesso papa emerito, sarà - come già riferito anche dal suo biografo ufficiale, Peter Seewald - la tomba appartenuta al suo predecessore sul soglio petrino, Giovanni Paolo II, i cui resti sono stati traslati nella cappella di San Sebastiano, in San Pietro, dopo la sua beatificazione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE