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RECESSIONE«Un terzo del mondo sarà in recessione». La speranza negli Stati Uniti

03.01.23 - 08:43
La direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva ha fornito le prime previsioni economiche per il 2023
Reuters
«Un terzo del mondo sarà in recessione». La speranza negli Stati Uniti
La direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva ha fornito le prime previsioni economiche per il 2023

BERLINO - Le previsioni economiche per il 2023 non sono tra le più rosee. E secondo il Fondo Monetario Internazionale c'è da aspettarsi, a livello mondiale, una situazione «ben peggiore» di quella lasciata dall'appena concluso 2022. I motivi li ha spiegati la direttrice dell'organizzazione internazionale, Kristalina Georgieva, in un'intervista rilasciata alla Cbs.

«Un terzo del mondo sarà in recessione». Perché? «Perché le tre più grandi economie al mondo, ossia Usa, Europa e Cina, stanno rallentando contemporaneamente». In Europa, dove la metà dei Paesi è minacciata da una possibile flessione, il rallentamento è dovuto soprattutto alla guerra in Ucraina, ma anche alle forti pressioni date, ad esempio, dal forte innalzamento dei tassi di interesse da parte della Us Federal Reserve.

In Cina, secondo Georgieva, la situazione è un po' diversa, e forse anche peggiore. L'improvvisa revoca dei lockdown di contrasto alla diffusione del Covid-19 e la riapertura dei confini al turismo ha trascinato il Paese in un vortice di nuovi contagi che stanno rallentando la produttività. «Per la prima volta in 40 anni, la crescita economica della Cina nel 2022 è stata probabilmente pari o inferiore a quella globale». «I prossimi mesi saranno molto duri per la Cina, e l'impatto si farà parecchio sentire sulla crescita economica cinese, regionale e globale».

Solo gli Stati Uniti, spiega Georgieva, potrebbero cavarsela con qualche graffio. «L'economia statunitense è molto resiliente ed è in grado di evitare una recessione, anche grazie al fatto che i livelli di disoccupazione sono bassissimi. Gli Stati Uniti potrebbero aiutare il mondo a superare un anno molto difficile». Su questa affermazione in particolare i pensieri sono divisi. Come scrive il Financial Times, l'azienda di ricerca economia indipendente Capital Economics afferma che esiste una probabilità del 90% che gli Stati Uniti siano in recessione nei primi sei mesi del 2023.

Ulteriori dettagli sulle previsioni del Fondo Monetario Internazionale sono attese nelle prossime settimane, con l'inizio del Forum economico mondiale che si terrà a Davos dal 16 al 20 gennaio.

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COMMENTI
 

Suissefarmer 1 anno fa su tio
i salvatori! chissà perché!
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