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AFGHANISTANI talebani sbarrano l'Università alle donne

20.12.22 - 20:18
Nuova stretta alla libertà in Afghanistan: il divieto all'istruzione universitaria è valido «fino a nuovo ordine»
keystone-sda.ch / STF (Hussein Malla)
Fonte ats ans
I talebani sbarrano l'Università alle donne
Nuova stretta alla libertà in Afghanistan: il divieto all'istruzione universitaria è valido «fino a nuovo ordine»

KABUL - Nuova stretta dei talebani alla libertà della afghane: le autorità al potere a Kabul hanno stabilito oggi un divieto dell'istruzione universitaria alle donne «fino a nuovo ordine».

In una lettera a tutte le università governative e private, il ministro dell'Istruzione superiore, Neda Mohammad Nadim, ha perentoriamente scritto: «Siete tutti informati di attuare il citato ordine di sospensione dell'istruzione delle donne».

Nadim, ex governatore e comandante militare, nonché esponente della linea dura religiosa, è stato nominato responsabile dell'Università lo scorso ottobre e sin da subito aveva espresso la sua ferma opposizione all'istruzione femminile, definendola non islamica e contraria ai valori afghani. Per questo, la decisione comunicata oggi purtroppo non rappresenta una sorpresa.

Sin dal loro arrivo al potere, i talebani, dopo aver di fatto impedito alle donne di lavorare, nel marzo scorso avevano disposto la chiusura delle scuole femminili, in attesa di nuove direttive in accordo con la legge islamica. Direttive mai emesse, senza contare che senza aver frequentato le scuole superiori è di fatto impossibile accedere all'università. Il 7 maggio scorso è poi peraltro arrivato il decreto del leader supremo dei talebani, Haibatullah Akhunzada, che ha imposto il velo integrale, che deve lasciare scoperti solo gli occhi (quando non si tratta del burqa, che copre pure quelli) quando una donna è fuori della sua casa.

Resta de vedere se ora le afghane accetteranno senza protestare l'ufficializzazione di quanto di fatto era già stato deciso. Ancora nel maggio scorso si era avuta notizia di una manifestazione a Kabul di alcune decine di donne che, prima di essere brutalmente messe a tacere e disperse da uomini della sicurezza in abiti civili, avevano scandito in strada slogan per rivendicare «pane, lavoro e libertà», e del «diritto ad andare a scuola».

In questo quadro, tre mesi fa migliaia di ragazze e donne avevano potuto sostenere gli esami di ammissione all'università in tutto il paese, anche se nell'ambito di radicali restrizioni sulla scelta dei corsi di studio, con veterinaria, ingegneria, economia e agricoltura vietate, e giornalismo severamente limitato. Senza contare le regole imposte a tutti gli atenei, tra cui aule e ingressi separati per uomini e donne. Di fatto, comunque, solo fumo negli occhi.

In un Paese con l'economia in ginocchio, privare le ragazze dell'istruzione secondaria significa tra l'altro una perdita di almeno 500 milioni di dollari l'anno, secondo un'analisi dell'Unicef diffusa lo scorso agosto, 12 mesi dopo la presa del potere da parte dei talebani. Un lusso che l'Afghanistan non potrebbe certo permettersi. Senza contare che gli Stati Uniti e altri Paesi occidentali condizionano il riconoscimento formale del governo talebano - e quindi gli aiuti e la cooperazione - al miglioramento delle condizioni di libertà femminile.

La condanna di Washington: «Questa mossa avrà ripercussioni»

Gli Stati Uniti condannano il divieto all'università per le donne deciso dai talebani in Afghanistan. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa.

«I talebani devono aspettarsi che questa mossa, che va contro gli impegni che hanno assunto ripetutamente e pubblicamente nei confronti del proprio popolo, comporterà costi concreti per loro», ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano sottolineando che «gli Stati Uniti non possono avere una relazione normale con i talebani se prendono decisioni del genere».

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COMMENTI
 

volabas56 1 anno fa su tio
Con tutte le specie animali in via di estinzioni, questi trogloditi non corrono il rischio ,un vero peccato.

Taurus57 1 anno fa su tio
Dove gli USA mettono piede e poi fuggono con la coda tra le gambe si hanno solo disastri.

italo luigi 1 anno fa su tio
Vergogna umana maschile avvalorata dalla Religione musulmana, come al solito travisata.

Boma 1 anno fa su tio
«gli Stati Uniti non possono avere una relazione normale con i talebani se prendono decisioni del genere»... c'è ancora qualcuno che ci crede?

Righe76 1 anno fa su tio
Selvaggi! Non sembrano neanche di questo pianeta! Incredibile! Ma come fanno a vivere in quella nazione ?

Güglielmo 1 anno fa su tio
Trogloditi.....

francox 1 anno fa su tio
Ci faranno le olimpiadi prima o poi.
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