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L'inflazione che toglie il tetto da sopra la testa

STATI UNITIL'inflazione che toglie il tetto da sopra la testa

19.12.22 - 06:30
Il prezzo delle case mobili, abitate da 22 milioni di cittadini americani, è aumentato del 34,6%
Cavalieri/Mulvoni
L'inflazione che toglie il tetto da sopra la testa
Il prezzo delle case mobili, abitate da 22 milioni di cittadini americani, è aumentato del 34,6%

NEW YORK - Nell’America falciata da inflazione e boom del costo della vita, ad aumentare sono anche i prezzi delle cosiddette case mobili. Si tratta di quegli alloggi a metà tra un container e una roulotte che per molte famiglie, soprattutto nelle aree rurali, costituiscono l’unica soluzione abitativa.

La crisi dei prezzi ora fa salire alle stelle anche il valore di queste abitazioni. Almeno secondo i dati pubblicati dalla piattaforma di prestiti online LendingTree. Se tra il 2016 e il 2021 il valore delle abitazioni tradizionali è aumentato in media del 35,4%, per le case mobili il picco è del 34,6%. Al momento in media una casa mobile nuova costa circa 124mila dollari.

È la radio pubblica NPR a raccontare come la colpa sarebbe anche delle grandi società che acquistano interi parchi di case mobili e poi aumentano l'affitto del terreno, facendo lievitare i prezzi. Un vero disastro per i residenti che il più delle volte sono persone a basso reddito, soprattutto famiglie e anziani. Il picco dei costi delle case mobili non fa che rendere ancor più precarie le condizioni di quella fetta di popolazione per cui il sogno americano resta un miraggio.

Per molti americani le case mobili sono effettivamente l’unica possibilità di avere un tetto; costituiscono un rifugio sicuro per chi non può permettersi affitti regolari. Basti pensare che se in media in una grande città il fitto di un monolocale va dai 2'000 ai 3'000 dollari, per una casa mobile il costo si ferma a un massimo di 500 dollari. Secondo alcune stime, sono circa ventidue milioni gli americani che vivono in case mobili.

Negli Stati Uniti, infatti, quasi quaranta milioni di americani, ovvero l’11,6% della popolazione, vive sotto la soglia di povertà. Ma chi occupa questi alloggi? Si tratta nella stragrande maggioranza d'indigenti appartenenti a minoranze, in particolare afroamericani. In molti casi le famiglie sono numerose, con bambini piccoli e anziani. Solitamente, poi, i nuclei sono allargati. Questo aumento dei prezzi, dunque, complica una situazione già ampiamente precaria.

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