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IRANL'Iran minaccia ritorsioni contro USA e Canada

29.10.22 - 14:28
Le due nazioni avevano adottato nuove sanzioni per le violazioni dei diritti umani nelle proteste per la morte di Mahsa.
keystone-sda.ch / STF (ABEDIN TAHERKENAREH)
Fonte ats ans
L'Iran minaccia ritorsioni contro USA e Canada
Le due nazioni avevano adottato nuove sanzioni per le violazioni dei diritti umani nelle proteste per la morte di Mahsa.
Il ministero degli esteri di Teheran: «Presto prenderemo le misure necessarie per coloro che hanno dato sostegno a gruppi terroristici e promosso la violenza, l'odio e le rivolte».

TEHERAN - Teheran adotterà misure di ritorsione in risposta alle nuove sanzioni imposte da Usa e Canada per le violazioni dei diritti umani da parte dell'Iran nella repressione delle proteste innescate dalla morte di Mahsa Amini in custodia di polizia. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani, citato dall'Irna.

«Presto prenderemo le misure necessarie, sulla base delle normative pertinenti, contro alcuni individui ed entità americani e canadesi, per il loro sostegno ai gruppi terroristici, per la promozione della violenza, dell'odio e delle rivolte e anche per la violazione dei diritti umani contro la nazione iraniana», ha detto.

L'Iran ha recentemente imposto altre sanzioni all'Ue e al Regno Unito come rappresaglia per le sanzioni imposte al Paese.

Le proteste in atto in Iran dopo la morte di Mahsa Amini, giunte alla settima settimana, «sono frutto dei complotti di Usa, Gran Bretagna, regime sionista e regime marcio dell'Arabia Saudita», ha detto dal canto suo il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami.

«Sig. Biden! ti abbiamo cacciato via dall'Iran e dalla regione e seppelliremo il tuo sogno sulle proteste in questa terra», ha aggiunto Salami, citato da Irna, aggiungendo: «L'Arabia Saudita e i suoi media affiliati! Attenzione, verremo da voi per aver provocato il nostro popolo e seminato discordia. Immaginate solo cosa potrebbe succedervi. Quindi, fareste meglio a non sentirvi calmi, poiché vi toglieremo la calma».

Rivolgendosi poi ai manifestanti, Salami ha avvertito: «Non lasciatevi ingannare dai nemici. Oggi deve essere l'ultimo giorno dei disordini. Non venite in piazza. Nessuno vi lascerà ribellare in questa terra».

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