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Shanghai inizia a somministrare il vaccino inalabile Si tratta della prima città a sperimentare un prodotto di questo tipo
SHANGHAI - Shanghai ha iniziato a somministrare un vaccino inalabile contro il Covid-19, in base a un annuncio diffuso dall'Ufficio per l'informazione municipale, facendo della metropoli cinese la prima al mondo a sperimentare un prodotto del suo genere.
Il vaccino, sviluppato da CanSino Biologics, è offerto gratuitamente - come dose di richiamo a chi è già stato vaccinato - attraverso un nebulizzatore: il liquido si trasforma in aerosol ed è pronto per l'assunzione orale, come hanno dimostrano le immagini diffuse dai media cinesi.
Il vaccino, sostiene il gruppo farmaceutico di Tianjin da subito in prima linea per i vaccini anti-Covid, è in grado di dare una protezione immunitaria complessiva contro il virus già dopo una sola inalazione.
Il metodo è meno invasivo dell'iniezione intramuscolare e può essere usato per ora solo come dose booster da chi ha almeno 18 anni di età.
Il via libero delle autorità cinese al prodotto era maturato agli inizi di settembre, dopo approvazione ricevuta su otto vaccini tradizionali.
La Cina sta mettendo a punto anche un vaccino specifico contro la variante Omicron del virus, mentre non sono stati finora approvati vaccini stranieri, tra cui quelli prodotti da Pfizer/BioNTech e da Moderna, che utilizzano la tecnologia mRNA, più efficace dei vaccini tradizionali sviluppati contro il virus.
