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UNIONE EUROPEA«L'Europa deve avere un piano di risposta rapida in caso di attacco nucleare»

06.10.22 - 15:20
Il Parlamento europeo esorta l'Unione europea e gli altri Paesi ad aumentare l'assistenza militare all'Ucraina
keystone-sda.ch / STR
Fonte Ats
«L'Europa deve avere un piano di risposta rapida in caso di attacco nucleare»
Il Parlamento europeo esorta l'Unione europea e gli altri Paesi ad aumentare l'assistenza militare all'Ucraina

STRASBURGO - L'Eurocamera chiede all'Unione europea di preparare una risposta in caso di attacco nucleare russo. Questo il contenuto della relazione sull'escalation russa in Ucraina approvata dal Parlamento europeo con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni in cui si chiede inoltre un forte aumento dell'assistenza militare all'Ucraina, la condanna dei referendum farsa e delle minacce nucleari di Putin e l'istituzione di un tribunale internazionale ad hoc per i crimini contro l'Ucraina.

Nel testo gli eurodeputati esortano gli Stati membri dell'Ue e gli altri paesi che sostengono l'Ucraina ad aumentare massicciamente l'assistenza militare, in particolare nelle aree richieste dal governo ucraino ed esortano i paesi dell'Ue «esitanti» a fornire la loro parte di assistenza militare necessaria.

Gli eurodeputati inoltre sottolineano come «le recenti minacce russe di usare armi nucleari sono irresponsabili e pericolose, avvertono i deputati, che invitano i paesi dell'Ue e i partner internazionali a preparare una risposta rapida e decisiva nel caso in cui la Russia dovesse condurre un attacco nucleare contro l'Ucraina».

Il Parlamento europeo condanna inoltre la mobilitazione militare in Russia e le misure che obbligano i residenti dei territori temporaneamente occupati dall'Ucraina a prestare servizio nelle forze armate o ausiliarie russe, «un atto in violazione alla Quarta Convenzione di Ginevra» e chiede «un maggiore sostegno ai paesi della regione che hanno subito un afflusso di cittadini russi, in particolare Georgia, Kazakistan, Uzbekistan, Armenia e Kirghizistan».

Nel testo licenziato dall'Aula infine gli eurodeputati sottolineano come i recenti attacchi a Nord Stream «dimostrano quanto sia pericolosa una politica di crescente dipendenza dai combustibili fossili russi e che l'uso dell'energia come arma è stato portato a un livello più pericoloso" e chiedono "misure atte alla protezione delle infrastrutture critiche europee».

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COMMENTI
 

Tiki8855 1 anno fa su tio
I due amici di pelle Duda e Selenzky starnazzano e tutti gli altri Occidentali seguono in coro. Poveri noi!

Sara788 1 anno fa su tio
opterei di utilizzare la stessa strategia usata per il COVID! sicuramente saremo al sicuro!!!! hahahabaha
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