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SVIZZERALa Cina corre ai ripari, ecco come combatte il calo demografico

16.08.22 - 13:49
Sgravi fiscali e assicurazione sanitaria sono solo alcuni settori del nuovo pacchetto di misure lanciato da Pechino.
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Fonte ATS
La Cina corre ai ripari, ecco come combatte il calo demografico
Sgravi fiscali e assicurazione sanitaria sono solo alcuni settori del nuovo pacchetto di misure lanciato da Pechino.

PECHINO - La Cina ha annunciato le nuove linee guida per contrastare il calo demografico, sulla scia delle previsioni degli esperti secondo cui la popolazione dovrebbe iniziare a diminuire entro il 2025, mentre già quest'anno potrebbe esserci il sorpasso dell'India come nazione più popolosa del mondo.

Il pacchetto prevede interventi in diversi settori tra cui matrimonio, parto, educazione dei figli, istruzione, alloggio, occupazione e assistenza sanitaria per incoraggiare le persone ad avere più figli in un ambiente più favorevole.

Una commissione speciale - Il lavoro, messo a punto da 17 dipartimenti, tra cui la Commissione sanitaria nazionale, la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma e il ministero dell'istruzione, è l'ultimo tentativo in ordine temporale della leadership comunista per evitare che si abbatta uno tsunami sui conti pubblici: il calo demografico porterà a una forza lavoro in rapido invecchiamento in un contesto economico difficile e a maggiori oneri per il welfare cinese, già sotto forte pressione.

Tasso di natalità in calo - Malgrado la fine regola ultradecennale "figlio unico" nel 2016, irrobustita nel 2021 con la politica "dei tre figli per coppia", il tasso di natalità è diminuito negli ultimi cinque anni: lo scorso anno, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, è sceso a 7,52 nascite per ogni 1.000 persone, al punto più basso dall'inizio della raccolta dei dati nel 1949, anno della fondazione della Repubblica popolare.

Più assistenza - Le linee guida esortano sia il governo centrale sia quelli provinciali ad aumentare la spesa a sostegno della fertilità e di migliori servizi di assistenza all'infanzia a livello nazionale, facendo leva su sussidi, sgravi fiscali e migliore copertura sanitaria, nonché su istruzione, politiche degli alloggi e sostegno all'occupazione per le giovani famiglie. Tutte le province, inoltre, devono garantire un numero sufficiente di asili nido per i bambini dai due ai tre anni entro la fine dell'anno.

Disparità di reddito - Altro aspetto da colmare è la disparità di reddito in Cina su base territoriale. Ad esempio, le città più ricche hanno sostenuto politiche per la casa, sussidi all'educazione e persino bonus in denaro per incoraggiare le nascite.

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