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UCRAINA: SEGUI IL LIVEDopo Lysychansk l'esercito ucraino si riorganizza: segui il LIVE

05.07.22 - 16:19
L'accusa del consiglio comunale della città martire. Il Cremlino punta invece il dito contro le «menzogne» dell'Onu
keystone-sda.ch / STR (Defense Intelligence Ministry of)
L'accusa del consiglio comunale della città martire. Il Cremlino punta invece il dito contro le «menzogne» dell'Onu

La seconda fase dell'offensiva russa del Donbass è iniziata. Dopo la resa di Lysychansk, l'ultimo avamposto della resistenza ucraina del Lugansk, Vladimir Putin ha chiesto al suo esercito di «andare avanti come previsto». Vale a dire, conquistare anche l'oblast di Donetsk, per ottenere il pieno controllo di tutto il ricco bacino minerario nel sud-est del Paese: il primo obiettivo strategico di Mosca dall'inizio dell'invasione, iniziata oltre 4 mesi fa. I difensori, incassato il duro colpo, hanno tentato di rispondere aumentando la pressione nel fronte meridionale. E sono tornati a issare simbolicamente la bandiera gialla e blu sull'Isola dei Serpenti.

20:44
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20:42

«Mosca voleva distruggere Mariupol. È stato un genocidio»
Ancor prima che iniziasse la guerra in Ucraina, il Cremlino aveva l'obiettivo di cancellare Mariupol dalla faccia della terra, oltre a distruggere fisicamente gli abitanti della città. Lo ha riferito il consiglio comunale di Mariupol, riporta l'agenzia Unian, precisando che ne è prova il piano già elaborato per il rilancio della città. «Attualmente, la Russia sta diffondendo informazioni sulla ricostruzione di Mariupol. Aveva un piano del genere prima dell'occupazione della città. Le informazioni sulla ricostruzione sono apparse già il 24 marzo, quando erano ancora in corso combattimenti attivi - si legge in una nota -. È impossibile preparare tale documento tecnico in un breve lasso di tempo, ci vogliono mesi. Questo dimostra che è stato sviluppato anche prima dell'inizio delle ostilità». Secondo il consiglio comunale di Mariupol, la distruzione della città e l'omicidio di massa dei suoi abitanti facevano parte dei piani di Mosca: «È stato un genocidio», l'accusa. (fonte ats)

20:11

Mosca contro il rapporto dell'Onu: «Pieno di menzogne»
Una serie di bugie sulle azioni di Mosca. Con questa parole la Russia definisce il rapporto dell'Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet sulla situazione in Ucraina. Lo ha affermato oggi il diplomatico russo Evgeny Ustinov, stando a quanto riporta la Tass. «Dobbiamo ammettere che l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha infine sminuito il suo ruolo trasformandolo in un semplice strumento al servizio di un particolare gruppo di stati», ha affermato alla 50a sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. «Il tono e il contenuto del rapporto indicano che fa parte di una campagna di disinformazione contro la Russia, volta a diffondere menzogne, manipolare l'opinione pubblica, anche per giustificare le forniture di armi al regime di Kiev, che le usa contro i civili a Donetsk e nelle Repubbliche popolari di Lugansk», ha aggiunto. (fonte ats)

17:10
keystone-sda.ch / STF (Efrem Lukatsky)
17:03

Il sindaco di Sloviansk chiede l'evacuazione della città
Il sindaco di Sloviansk ha chiesto ai residenti rimasti di lasciare la città, dopo che i russi hanno intensificato i bombardamenti sulla città nel sud-est dell'Ucraina. «È importante evacuare quante più persone possibile», ha detto Vadim Lyakh in un'intervista alla Reuters, secondo quanto riporta il Guardian. Aggiungendo che «144 persone sono scappate oggi, inclusi 20 bambini». Sloviansk è uno dei principali centri abitati dell'oblast di Donetsk ancora sotto controllo ucraino. Il bombardamento di oggi ha provocato almeno 2 morti e 7 feriti. (fonte ats)

15:44

Bandito il Partito comunista in Ucraina
La Corte d'Appello ucraina ha messo al bando l'attività del Partito Comunista. Lo riferisce Ukrinform riportando il testo della decisione del tribunale che vieta «le attività del Partito Comunista dell'Ucraina» e trasferisce allo Stato «la proprietà, i fondi e altri beni del partito, le sue organizzazioni regionali, cittadine e distrettuali». (fonte ats)

15:38

Manca acqua a Mariupol
Solo il 3% dei residenti di Mariupol ha accesso all'acqua potabile. Lo ha reso noto Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco della città dell'Ucraina meridionale occupata dai russi. I residenti sono costretti a prelevare l'acqua ovunque «anche dalle fognature», ha aggiunto la stessa fonte, che ieri aveva lamentato la mancanza di medici in città. Lo riporta il Guardian. (fonte ats)

14:14

Massicci bombardamenti a Slovyansk
"Massicci" bombardamenti ancora a Slovyansk, nella regione di Donetsk, in centro e nel nord della città. Lo ha annunciato il sindaco della città, Vadym Lyakh, su Facebook, come riporta Ukrinform, facendo appello a tutti a restare nei rifugi. (fonte ats)

13:59

Zelensky: «Anche se fuori dalla Nato ci serve sicurezza»
«L'Ucraina non è nella Nato. E quando abbiamo cercato di avviare la campagna di adesione, abbiamo ricevuto una risposta negativa anche alla richiesta di un Piano d'azione per l'adesione. Ma questo non è un motivo per fermarci. Abbiamo bisogno di un sistema di garanzie di sicurezza, di uno spazio così sicuro che possa essere efficace anche in condizioni in cui non siamo nell'Alleanza». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso alla tavola rotonda annuale dell'Economist, come riferisce Ukrinform. «Non siamo nella Nato ma siamo su questa strada - ha detto Zelensky -. E ci deve essere certezza e certezza ora: cosa fare per prevenire l'aggressione? Cosa si dovrebbe fare per fermare immediatamente l'aggressione iniziata? A questo vogliamo dare risposte e ci stiamo attualmente lavorando con i nostri partner, con quegli Stati che, di fatto, potranno diventare garanti. Se un tale sistema fosse in vigore ora, non ci sarebbe la guerra». (fonte ats)

13:37

Zelensky: «La Bielorussia non sarà coinvolta»
L'Ucraina non crede che la Bielorussia sarà coinvolta in guerra, ma si prepara a possibili provocazioni. Lo ha affermato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky alla 26a tavola rotonda annuale del governo di The Economist, come riferisce Ukrinform. «Missili sono stati lanciati dal territorio della Bielorussia - ha detto Zelensky - ce ne sono molti, di diverso calibro, che hanno portato diverse sofferenze in Ucraina. Tuttavia, comprendiamo che questa non è una decisione del popolo bielorusso e crediamo che il popolo bielorusso dovrebbe fare di tutto per non essere coinvolto in questa guerra». «Ma anche le persone che vedono cosa sta succedendo dovrebbero essere responsabili. Non puoi semplicemente tacere e dire: non siamo noi, è la Federazione Russa che spara questi colpi dal nostro territorio. Penso che questo sia ingiusto. Tuttavia, crediamo che la Bielorussia non sarà coinvolta in questa guerra, ma ci sono provocazioni, ci saranno provocazioni». Zelensky ha anche aggiunto che ci sono provocazioni dalla Transnistria: «Sono piccole, ma ci sono. La Russia lo sta facendo, la Russia lo sta facendo specificamente in modo che ci sia un conflitto lì, in modo che ci sia la prossima esplosione di questa guerra. La Bielorussia è minacciata da questo coinvolgimento, possiamo solo dire una cosa: noi ci stiamo preparando», ha aggiunto Zelensky. (fonte ats)

12:32

Mosca apre due corridoi per l'esportazione di grano 
La Russia ha realizzato due corridoi nel Mar Nero e nel Mar d'Azov per facilitare l'esportazione di grano: lo ha reso noto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, secondo quanto riporta RIA Novosti. «Stiamo adottando una serie di misure per garantire la sicurezza della navigazione nelle acque del Mar Nero e del Mar d'Azov - ha detto il ministro -. Il pericolo di mine nelle acque del porto di Mariupol è stato completamente eliminato». (fonte ats)

12:01

Pronti piani di sicurezza russi in caso di basi Nato in Finlandia
Sono in corso "sforzi" per garantire la sicurezza della Russia, in particolare alla luce del possibile dispiegamento di armi della Nato in Finlandia e Svezia: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta la Tass. «Tali opzioni sono al vaglio, non del Cremlino ma del ministero della Difesa. Ci sono i piani necessari, gli sforzi sono in corso per garantire la nostra sicurezza», ha detto, quando gli è stato chiesto se la Russia stesse valutando opzioni per rispondere alla possibile creazione di una base Nato in Finlandia vicino al confine russo. (fonte ats)

11:55

Mosca: «L'Occidente vuole prolungare il conflitto»
L'Occidente cerca di trascinare il conflitto in Ucraina e per questo continua a fornire armi su larga scala a Kiev. Lo ha dichiarato martedì il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, come riporta la Tass. «Nella speranza di trascinare il conflitto in Ucraina, l'Occidente continua a fornire armi su larga scala al regime di Kiev», ha dichiarato il capo della difesa russa durante la teleconferenza del ministero. Secondo Shoigu, oltre 28.000 tonnellate di materiale militare sono già state consegnate all'Ucraina. (fonte ats)

11:41

Russia progetta una linea ferroviaria tra Rostov e Donbass
La Russia sta progettando di creare un collegamento ferroviario tra la regione di Rostov nella Russia meridionale e le aree di Donetsk e Lugansk nell'Ucraina orientale. Lo riporta il Guardian citando la Tass. «Ovviamente, è nei piani» ha detto il governatore della regione, Vasily Golubev. «Senza di esso, difficilmente sarà possibile assolvere (ai compiti) in termini di volume delle consegne di merci, e le persone si sposteranno». (fonte ats)

11:17

Offensiva russa su Bakhmut ma Kiev contrattacca
Dopo la presa di Lysychansk le truppe russe stanno preparando un'offensiva su Bakhmut e Siversk ma grazie alle armi occidentali gli ucraini frenano l'avanzata. Lo rileva l'istituto statunitense per lo studio della guerra (ISW). Secondo i dati analizzati dall'istituto, le forze armate ucraine stanno attaccando sempre più le infrastrutture militari russe con l'aiuto del fuoco indiretto e dei sistemi Himars forniti dagli Stati Uniti. (fonte ats)

11:04

Secondo Mosca 150 truppe ucraine sono state eliminate a Kharkiv
I russi avrebbero eliminato con armi di precisione fino a 150 truppe ucraine e 12 pezzi di equipaggiamento a Kharkiv. Lo riferisce il bollettino quotidiano del ministero della Difesa russo, come riporta Tass. (fonte ats)

10:26

Kiev “conferma” 36.350 soldati russi uccisi
Sarebbero circa 36.350 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 217 caccia, 187 elicotteri e 660 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.594 carri armati russi, 806 sistemi di artiglieria, 3.772 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 144 missili da crociera. (fonte ats)

10:16

Lavrov in visita ad Hanoi
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, volerà oggi ad Hanoi per una visita di due giorni in Vietnam prima di andare in Indonesia per una riunione dei ministri degli Esteri del G20 prevista per giovedì e venerdì prossimi a Bali: lo ha reso noto Il governo vietnamita, secondo quanto riporta il Guardian. La visita di Lavrov in Vietnam, su invito del ministro degli Esteri vietnamita Bui Thanh Son, giunge nel decimo anniversario del "partenariato strategico globale" tra i due Paesi. Mosca è il più grande fornitore di armi del Vietnam e le società russe sono impegnate in diversi importanti progetti energetici nel Paese. (fonte ats)

09:40

Dall’inizio della guerra Kiev ha arrestato più di 800 "traditori"
Più di 800 ucraini sono stati arrestati dall'inizio della guerra con l'accusa di collaborare con i russi. Lo riferisce il ministero degli Interni ucraino che ha pubblicato stamattina, come riporta il Guardian un documento. Secondo il ministro degli Interni Yevhen Yenin, «in questi mesi, più di 800 sabotatori sono stati arrestati e consegnati all'Sbu (il servizio di sicurezza ucraino) per ulteriori azioni procedurali. E spesso si vendono "per trenta pezzi d'argento: il prezzo del tradimento alla patria non supera i 300 dollari». (fonte ats)

09:25

Scuola a Kharkiv presa di mira dei missili russi
Le truppe russe hanno lanciato stanotte un attacco missilistico contro una scuola a Kharkiv. Nessuno è rimasto ferito. Lo riferisce Oleg Synegubov, il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, su Telegram, come riporta Ukrinform. «Alle 2 del mattino, il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro una delle istituzioni educative del distretto di Saltiv a Kharkiv . L'edificio è stato parzialmente danneggiato. Fortunatamente non ci sono state vittime», ha detto Synegubov. (fonte ats)

09:23

Mykolaiv sotto attacco missilistico
Le forze russe hanno lanciato questa mattina un attacco missilistico contro Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, ed hanno continuato a bombardare le comunità nella regione: lo ha reso noto su Facebook il servizio stampa dell'amministrazione statale regionale, secondo quanto riporta Ukrinform. «La mattina del 5 luglio, gli occupanti hanno lanciato razzi contro Mykolaiv. Soccorritori, medici, squadre di emergenza e operatori dei servizi pubblici sono già al lavoro», afferma l'amministrazione senza precisare se ci sono feriti o vittime. (fonte ats)

09:21

Bombe sul Donetsk, due civili uccisi in 24 ore
Due civili sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti da parte delle forze russe nella regione ucraina di Donetsk nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione regionale e militare, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta Ukrinform. (fonte ats)

08:24

Attacchi nella regione russa di Kursk
Diverse località nelle aree di confine della regione russa di Kursk sono state oggetto di attacchi da parte delle forze ucraine, ha riferito oggi il governatore Roman Starovoit sul suo canale Telegram. Il villaggio di Markovo è stato bombardato questa mattina e l'insediamento di Tyotkino è sotto attacco di artiglieria, ha detto Starovoit citato anche dall'agenzia russa Tass. (fonte ats)

08:23
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08:21

Le navi russe e i missili da crociera
La Russia ha schierato nel Mar Nero tre navi da guerra e due sottomarini, che trasportano un totale di oltre 30 missili da crociera Kalibr: lo ha reso noto su Facebook il Comando operativo meridionale di Mosca, secondo quanto riporta Ukrinform. «Nella parte nord-occidentale del Mar Nero, ci sono attualmente tre navi e due sottomarini pronte a lanciare più di 30 missili», scrive il Comando in un comunicato. (fonte ats)

08:19

Sei feriti nella regione di Sumy
Sei persone sono rimaste ferite ieri nella regione di Sumy, nell'est dell'Ucraina, in seguito a due attacchi delle forze russe: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. L'esercito di Mosca ha lanciato missili contro una scuola nel villaggio di Esman ferendo quattro persone. Altre due persone sono rimaste ferite in attacchi contro uno dei villaggi della vicina comunità di Bilopillia. Nel vicino villaggio di Nova Sloboda, inoltre, non si segnalano feriti o vittime ma sono state distrutte con colpi di mortaio una struttura commerciale e reti elettriche. (fonte ats)