Cerca e trova immobili

UCRAINA: SEGUI IL LIVEIl percorso diplomatico per arrivare a un cessate il fuoco «non c'è». Segui il LIVE

13.05.22 - 18:42
Lo ha detto l'Altro rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. «Ha precisi obiettivi militari»
keystone-sda.ch / STF (Emilio Morenatti)
Lo ha detto l'Altro rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. «Ha precisi obiettivi militari»
Intanto un rapporto della Commissione europea afferma che gli eserciti Nato soffrono di «gravi carenze»

79esimo giorno dall'inizio del conflitto in Ucraina. Se da una parte la situazione è in stallo, con la Russia che non allenta la presa, dall'altra stanno lentamente cambiando degli equilibri. E non solo per le restrizioni adottate da gran parte dell'Europa e che puntano alle tasche del paese di Putin, ma anche per la probabile adesione di Svezia e Finlandia alla Nato. L'annuncio, infatti, ha aumenta esponenzialmente i rischi di un conflitto tra l'Alleanza atlantica e la Russia.

21:43

Putin vuole al tavolo Ucraina e Occidente per un accordo

La Russia vuole sedersi al tavolo dei negoziati sia con l'Ucraina che con l'Occidente per concludere un nuovo grande accordo. Lo sostiene Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, secondo quanto dichiarato ad un media di Ankara e rilanciato dall'Ukrainska Pravda. E ci vorrà del tempo, ha aggiunto sottolineando che «gli eventi delle ultime settimane hanno purtroppo influito negativamente su questo processo. Ma continueremo ad andare avanti attraverso negoziati e dialogo, non guerre, mostrando pazienza e perseveranza». (fonte ats)

20:02

Ossezia sud, referendum a luglio per aderire a Mosca

L'Ossezia del Sud, regione secessionista della Georgia sostenuta dalla Russia terrà un referendum sull'adesione alla Russia a luglio. Lo ha annunciato il suo leader Anatoly Bibilov, che ha fissato il 17 luglio come data per lo svolgimento del voto. (fonte ats)

19:35

Scholz: «Ho detto a Putin tregua al più presto»

«Tre cose dalla mia lunga telefonata di oggi con Putin: deve esserci una tregua il più velocemente possibile in Ucraina. L'asserzione che lì regnino i nazisti è falsa. E ho richiamato la responsabilità della Russia per la situazione globale dei generi alimentari». È quello che ha scritto il cancelliere tedesco Olaf Scholz su Twitter, dando a sua volta notizia del colloquio telefonico con Putin, che ha interrotto una lunga pausa di alcune settimane di silenzio fra i due leader, dal momento che l'ultimo contatto risaliva al 30 marzo. Stando a quanto trapela dalla cancelleria la telefonata, voluta da Scholz, è durata 75 minuti. (fonte ats)

19:34

«Putin è gravemente malato di cancro»

Il presidente Vladimir Putin è gravemente malato di cancro e in Russia è già in corso un golpe per rimuoverlo. È quanto ha sostenuto il capo degli 007 ucraini, il generale maggiore Kyrylo Budanov, in un'intervista a Sky News, senza però fornire alcun dettaglio o prova delle sue affermazioni. (fonte ats)

19:33

Mosca punta al referendum nelle zone occupate

La Federazione Russa potrebbe tenere l'11 settembre uno pseudo-referendum nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, in particolare a Kherson, Mariupol e in altre città occupate. Lo scrive Ukrinform. (fonte ats)

19:29

Borrell: «Putin non vuole fermare la guerra, è stato chiaro»

Il percorso diplomatico per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina «non c'è» non perché i partner non lo vogliono - «noi lo vogliamo» - ma perché Putin è stato «cristallino». Lo ha detto l'Altro rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. «Non vuole fermare la guerra perché ha obiettivi militari e finché non li raggiunge continuerà a combattere, lo ha detto a chiunque gli ha parlato», ha sottolineato a margine del G7. (fonte ats)

18:51

«Possiamo fare a meno dell'elettricità russa»
L'operatore della rete elettrica finlandese ha assicurato di poter fare a meno delle importazioni di energia dalla Russia, sospese da domani per bollette non pagate. «Eravamo preparati per questo e non sarà difficile. Possiamo gestire un po' più di importazioni dalla Svezia e dalla Norvegia», ha detto all'agenzia stampa AFP Timo Kaukonen, un responsabile delle operazioni per l'operatore Fingrid, in una fase di tensione con Mosca per i piani di Helsinki di aderire alla Nato. (Fonte ats)

18:11

La Russia taglierà la fornitura di elettricità alla Finlandia
La Russia da domani sospenderà le forniture di elettricità alla Finlandia. Lo ha annunciato la compagnia che eroga il servizio. La Russia sospenderà le consegne di elettricità alla Finlandia da sabato a causa di bollette non pagate dal 6 maggio a oggi. Lo ha annunciato oggi il fornitore Rao Nordic Oy, di proprietà al 100% della società russa InterRao. (fonte ats)

 

17:51

L'accordo tra Regno Unito e Norvegia
La Norvegia ha sottoscritto oggi una dichiarazione congiunta col Regno Unito che apre le porte a un livello di cooperazione bilaterale «più esteso che con qualunque altro Paese al mondo». Lo evidenziato il premier di Oslo, Jonas Gahr Store, dopo essere stato ricevuto a Downing Street dal collega britannico Boris Johnson, che con questa intesa consolida da parte sua ulteriormente i legami di alleanza di Londra con i Paesi scandinavi - alla luce della comune condanna dell'invasione russa dell'Ucraina - a pochi giorni dalla firma di due accordi militari di mutua difesa definiti con Svezia e Finlandia. (Fonte ats)

17:35

Armi biologiche? «Non siamo a conoscenza di nessun programma»
Il vice sottosegretario generale dell'Onu per il disarmo, Thomas Markram, ha detto al Consiglio di Sicurezza che «le Nazioni Unite non sono a conoscenza di nessun programma di armi biologiche» in Ucraina. La Russia ha chiesto un nuovo incontro, il terzo, dell'organo Onu in relazione ai presunti laboratori biologici gestiti dagli Usa dicendo di avere «nuove informazioni» in merito. Ma l'Onu ha ribadito quanto aveva affermato nei precedenti incontri, ossia di non avere alcuna notizia di un tale programma. Gli occidentali hanno parlato della consueta «disinformazione», mentre l'ambasciatore russo Vassily Nebenzia ha detto che ci sono «nuove prove sui programmi biologici militari condotti presso i laboratori Usa in Ucraina». (Fonte ats)

17:18
keystone-sda.ch / STF (Emilio Morenatti)Identificate alcune vittime di Bucha
17:17

Identificate alcune vittime di Bucha
Degli esperti francesi hanno lavorato nelle ultime settimane all'identificazione dei corpi martoriati di Bucha. La procuratrice Iryna Venediktova fa il punto su Facebook. «In cinque casi è stato trovato riscontro con delle famiglie in cerca dei propri cari. L'identificazione è riuscita grazie al fatto che 74 parenti di civili scomparsi hanno fornito dei loro campioni di Dna. È possibile che nei prossimi giorni vengano identificate altre vittime».

16:58

Kiev allenta sul coprifuoco
A partire da domenica il coprifuoco a Kiev verrà spostato dalle 22 alle 23, e terminerà alle cinque del mattino. Lo ha annunciato il sindaco della città, aggiungendo che la minaccia di attacchi missilistici è ancora presente e di non ignorare quindi in alcun caso le allarmi.

16:48
16:29

Svezia e Finlandia vogliono convincere la Turchia
Svezia e Finlandia vogliono discutere con la Turchia della loro adesione all'Alleanza Atlantica domani a Berlino, in occasione della riunione informale dei Ministri degli Esteri della Nato. Lo rendono noto i ministri degli Esteri dei due Paesi. (Fonte ats)

15:56

Turchia contraria a Finlandia e Svezia nella NATO

L'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato sarebbe un «errore» come quello dell'ingresso della Grecia nell'Alleanza Atlantica: lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Erdogan ha detto ai giornalisti che «non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso con l'adesione della Grecia», accusando Stoccolma ed Helsinki «di ospitare terroristi del PKK», il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. Il presidente turco ha detto di non avere una «opinione positiva» sull'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato e ha accusato i Paesi scandinavi di armare i criminali militanti curdi. (fonte ats)

15:22

Kiev accusa la Russia: «Ha deportato 210mila bambini»

La commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, ha affermato che più di 210'000 bambini ucraini sono stati deportati contro la loro volontà dai russi. Facevano parte degli 1,2 milioni di ucraini che Kiev afferma siano stati portati via dal loro paese con la forza. Parlando alla tv nazionale, Denisova ha affermato che «quando i nostri figli vengono deportati, si distrugge l'identità nazionale e si priva il nostro Paese del futuro». Denisova non ha fornito prove a sostegno di queste cifre. Il Guardian, che riferisce della notizia, aggiunge che non è stato possibile verificarla in modo indipendente. (fonte ats)

15:12
Reuters«Gravi carenze» negli eserciti europei
15:10

«Gravi carenze» negli eserciti europei
Limiti nelle difese aeree di fronte ad attacchi con missili, droni, aerei, navi o carri armati, problemi logistici e di connettività e scarsità di munizioni: sono alcune delle «gravi carenze» che avrebbe riscontrato la Commissione europea dopo aver analizzato lo status degli eserciti dei suoi Paesi membri. A riportarlo è il quotidiano El País, che afferma di aver avuto accesso a una bozza dell'inventario che sta preparando Bruxelles in vista del prossimo Consiglio Europeo straordinario, in programma a fine maggio. Una situazione, aggiunge il giornale spagnolo, che la Commissione riscontra in un momento di «aumento delle minacce alla sicurezza» con l'invasione russa dell'Ucraina. Con limiti nell'efficienza delle forze armate europee frutto di «effetti negativi non solo di anni, bensì di decenni, di spese per la Difesa ridotte in tempo di pace», secondo la bozza dell'inventario europeo citato da El País. (Fonte ats)

15:00
keystone-sda.ch / STR (ALESSANDRO GUERRA)Bambini a Mariupol.
14:56

Mariupol, «quasi 170mila residenti stanno patendo la fame»
«Quasi 170mila residenti che sono rimasti nella città temporaneamente occupata di Mariupol stanno patendo la fame. La città è catastroficamente rimasta senza cibo». Lo afferma la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova su Telegram. «Gli occupanti si vantano di aver distribuito e consegnato in un giorno 3'500 kit alimentari e fornito cibi caldi a 6mila persone. Questo è il 6,5% di tutti i residenti nella città», aggiunge, precisando che negli ultimi due mesi i russi «non hanno permesso ad alcun convoglio umanitario alimentare dell'Ucraina o di organizzazioni internazionali di entrare in città». (fonte ats)

14:45

30 miliardi di euro dal G7 all'Ucraina
I paesi del G7 si preparano a varare un sostegno finanziario diretto al bilancio dell'Ucraina di circa 30 miliardi di euro. Lo scrive Spiegel, in un'anticipazione dell'edizione in edicola del weekend, in vista del G7 finanze della settimana prossima che si terrà vicino Bonn. L'Ucraina ha comunicato che questo è il suo fabbisogno finanziario fino all'anno prossimo. (fonte ats)

14:44
keystone-sda.ch (Kay Nietfeld)La riunione dei ministri degli Esteri del G7.
14:42

Pignorare gli asset russi e darli all'Ucraina
L'Ucraina ha formalmente richiesto di pignorare gli asset sovrani russi e di darli a Kiev, che li userà per la ricostruzione. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. «La Russia deve pagare. Politicamente, economicamente e finanziariamente. Apprezzo la reazione positiva dei paesi del G7 alla nostra richiesta».

14:41
14:37

Embargo sul petrolio russo, la soluzione non è vicina
Proseguono, sottotraccia e al più alto livello, i contatti in seno all'Unione europea sull'embargo al petrolio russo - inserito nel sesto pacchetto di sanzioni annunciato diversi giorni fa. La situazione resta quella dell'impasse. La soluzione non appare vicina e la questione, spiegano fonti Ue, «è complessa». La riunione degli ambasciatori dei 27 tenutasi oggi non ha affrontato il tema. Nel weekend i contatti continueranno, ma non si esclude più un'ipotesi: quella di spacchettare il sesto round di misure in due fasi, lasciando l'entrata in vigore dello stop al greggio a un secondo momento. L'ipotesi spacchettamento, però, non piace a tutti gli Stati membri. (fonte ats)

14:19

«Russi, non andate nel Regno Unito»
La Russia sta sconsigliando ai suoi cittadini di recarsi nel Regno Unito. «Tenendo conto del corso estremamente ostile del Regno Unito nei confronti del nostro Paese, al fine di evitare perdite finanziarie e altri possibili problemi, raccomandiamo ai cittadini russi di astenersi, se possibile, dal recarsi nel Regno Unito e dal cercare di ottenere visti britannici», ha affermato oggi il ministero degli Esteri di Mosca.

14:08
Vadim Shishimarin, il primo soldato russo a essere processato dopo l'invasione dell'Ucraina.

È iniziato il primo processo a un soldato russo per i crimini di guerra in Ucraina

Vadim Shishimarin, 21 anni, è comparso in tribunale oggi. È accusato di aver sparato alla testa di un civile

Apri articolo

13:49

Sanzionate la ex moglie e la compagna di Putin
Il governo di Boris Johnson ha allargato le sanzioni anti Mosca in risposta all'invasione russa dell'Ucraina all'ex moglie di Vladimir Putin, Liudmila Oceretnaia, alla ginnasta Alina Kabaeva (indicata dai media come attuale compagna dello zar), a una nonna di quest'ultima, ad alcuni cugini e parenti del presidente, nonché ad alcuni altri uomini d'affari. Lo riferisce il Foreign Office indicando che i nuovi sanzionati portano la lista nera britannica a un toltale di oltre 1000 individui e oltre 100 entità. Secondo la ministra Liz Truss, le misure odierne mirano a colpire «lo sfarzoso stile di vita» attribuito alla famiglia di Putin. (fonte ats)

13:43

Putin ha chiamato Scholz
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel corso della quale «ha delineato in dettaglio la logica e gli obiettivi principali dell'operazione militare speciale». Lo riferisce il Cremlino. Putin ha parlato delle «misure adottate per garantire la sicurezza dei civili» e ha richiamato l'attenzione di Scholz sulle «violazioni gravi» commesse dai miliziani ucraini «che professano l'ideologia nazista». I negoziati? Sono «di fatto bloccati» da Kiev, sostiene Putin. 

13:34
keystone-sda.ch (MIKHAIL METZEL/SPUTNIK/KREMLIN P)Vladimir Putin ha parlato al telefono con Olaf Scholz.
12:13

Niente stop al gas in Finlandia
Non c'è alcun piano per interrompere le forniture di gas alla Finlandia a partire da oggi: le notizie circolate sui media finlandesi sono «un'altra bufala»: lo ha reso noto oggi il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. Il giornale finlandese Iltalehti scriveva ieri che Mosca avrebbe potuto tagliare da oggi le forniture di gas alla Finlandia in seguito all'annunciata intenzione del Paese scandinavo di entrare nella Nato. (Fonte ats)

12:09

Migliaia di ettari vanno a fuoco
Oltre 1'500 ettari di foresta bruciano in queste ore nella regione ucraina di Kherson (sud) occupata dai russi, mentre proseguono i combattimenti al confine con le regioni di Mykolaiv e Dnipropetrovsk. Lo riporta la Ukayinska Pravda. Le forze di Mosca, prosegue il giornale, continuano a rafforzare le loro posizioni nella regione, usandola anche come base per bombardare le regioni vicine. (Fonte ats)

11:31

La Svezia potrebbe candidarsi già lunedì
La ministra degli esteri svedesi Ann Linde ha affermato, secondo quanto riportato dal Guardian, che «l'adesione svedese alla Nato avrebbe un effetto di prevenzione dei conflitti nel Nord Europa, in quanto ne aumenterebbe in confini militari». Successivamente ha preso parola il ministro degli Esteri Peter Hultqvist: «C'è il rischio di una reazione da parte della Russia. Premetto che siamo pronti ad affrontare qualsiasi controrisposta». Si prevede che Stoccolma inoltri la richiesta di adesione già lunedì.

10:59

Distrutta una raffineria
Le forze russe hanno distrutto una raffineria a Kremenchuk, nella regione ucraina di Poltava (est), che forniva carburante all'esercito di Kiev: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax. Nell'attacco sono stati usati missili a «guida di precisione a lungo raggio lanciati dall'aria e dal mare», ha precisato Konashenkov. (Fonte ats)

10:58
10:08

I dati di Kiev sui morti russi
Sarebbero almeno 26'900 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che dopo 79 giorni di conflitto si registrano anche 200 caccia, 162 elicotteri e 405 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1'205 carri armati russi, 542 pezzi di artiglieria, 2'900 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 95 missili da crociera, 193 lanciamissili, 13 navi, 2.042 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 88 unità di difesa antiaerea e 41 unità di equipaggiamenti speciali. (Fonte ats)

09:55

«Aumentano i russi che non vogliono combattere»
Il think-tank americano Institute for the Study of War nel suo aggiornamento sul conflitto - riporta il Guardian - nota che le forze ucraine stanno «costringendo il comando russo a fare scelte difficili», anche facendo in modo che le unità di Mosca concentrino i bombardamenti sulle truppe ucraine piuttosto che sulla città. Inoltre aumentano i casi di soldati russi che si rifiutano di combattere, suggerendo che l'effettiva capacità delle truppe russe nell'est dell'Ucraina è sempre bassa e potrebbe diminuire ulteriormente. (Fonte ats)

09:23
Telegram / Andryushchenko TimeLa foto del presunto assalto russo di venerdì all'acciaieria Azovstal.
09:18

Nuovo tentato assalto alla Azovstal
Le truppe russe hanno tentato un nuovo assalto all'acciaieria Azovstal. Lo ha scritto su Telegram Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, che ha postato anche l'immagine delle presunte operazioni contro l'impianto. «La situazione si complica di giorno in giorno».

09:15
keystone-sda.chImmagine satellitare dell'impianto metallurgico Azovstal.
08:45

Gli attacchi russi nella regione di Lugansk
I russi hanno «fatto ogni sforzo per sfondare le difese nella regione di Lugansk» e hanno tentato di prendere d'assalto «Rubizhne, Zolote, Nizhne, sobborghi di Severodonetsk». Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Sergei Gaidai. A suo dire gli occupanti «non riescono a sconfiggere gli ucraini in battaglia, quindi distruggono deliberatamente la regione, trasformandola in un deserto. La maggior parte dei nostri insediamenti viene distrutta del 70%, quelli che sono occupati ancora di più».

08:03

«80 marinai civili russi detenuti in Ucraina»
Il comitato investigativo della Federazione russa richiederà informazioni al difensore civico Tatyana Moskalkova sulle informazioni da lei espresse in merito alla presunta detenzione di circa 80 marinai civili russi in Ucraina. Lo si legge sul canale Telegram del comitato, secondo l'agenzia stampa russa Ria Novosti. Moskalkova ha dichiarato giovedì di aver ricevuto informazioni in merito alla carcerazione di un'ottantina di marinai in varie località ucraine. «Il comitato investigativo russo richiederà informazioni sulla detenzione di marinai civili russi in Ucraina per verificarle», dopodiché «fornirà una valutazione penale-legale».

07:50

I russi nella base aerea ucraina
Gli occupanti russi si trovano ancora all'interno di una base aerea ucraina, occupata nel corso dell'offensiva nella regione di Melitopol. Lo afferma la Cnn dopo aver analizzato un'immagine satellitare di BlackSky scattata giovedì pomeriggio. È stata confermata la presenza di sette elicotteri russi, mentre nel precedente passaggio del satellite - il 7 maggio - ce n'era solo uno.

07:35
Maxar TechnologiesLe immagini satellitari del presunto attacco missilistico contro la nave russa.
07:34

Una nave di supporto russa «ha preso fuoco»
Il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa afferma che l'Ucraina avrebbe danneggiato una nave logistica russa al largo dell'Isola dei Serpenti. «Grazie alle azioni dei nostri marinai, la nave di supporto Vsevolod Bobrov ha preso fuoco: è una delle più recenti della flotta russa», ha affermato Serhiy Bratchuk. Mosca non conferma ma le immagini satellitari fornite dalla società statunitense Maxar Technologies mostrano quelle che sono state identificate come le probabili conseguenze di un attacco missilistico su un mezzo da sbarco russo.

07:16

Le perdite russe di giovedì
Nella giornata di ieri le forze ucraine, secondo quanto affermato dallo Stato maggiore, hanno respinto 18 attacchi russi nel Donbass. Le truppe occupanti avrebbero perso 13 carri armati, 27 veicoli corazzati da combattimento e altro materiale bellico. 

07:04
keystone-sda.ch (Mikhail Metzel)Il presidente russo Vladimir Putin.
07:03

Sanzioni e l'umiliazione di Putin
Le sanzioni internazionali non dovrebbero essere revocate finché l'ultimo soldato russo non avrà lasciato il suolo ucraino. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri britannica Liz Truss. «Putin si sta umiliando sulla scena mondiale. Dobbiamo assicurarci che affronti una sconfitta in Ucraina che gli neghi qualsiasi beneficio e alla fine limiti un'ulteriore aggressione», ha affermato, secondo quanto riferito dalla Bbc, nel corso di una riunione con i suoi omologhi del G7.

06:57

Il primo processo a un soldato russo per crimini di guerra

L'imputato è un 21enne, comandante di una divisione dell'esercito della Federazione. Avrebbe ucciso un uomo di 62 anni

Apri articolo

06:37

Altra artiglieria per bombardare la regione di Chernihiv
La Russia sta inviando artiglieria aggiuntiva nelle aree di confine della regione di Bryansk per aumentare i bombardamenti contro gli insediamenti nella regione di Chernihiv. Lo ha annunciato lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine nel suo consueto punto quotidiano sui fatti bellici.

06:33
06:30

Il documento per l'evacuazione dalla Azovstal
L'Ucraina è pronta a firmare un documento sull'evacuazione degli occupanti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo ha affermato la vice primo ministro Irina Vereshchuk. «Si parte dai feriti gravi. C'è la Croce Rossa, stanno incontrando i russi... Vogliamo che venga firmato un documento: come avverrà l'evacuazione dall'Azovstal. Ci stiamo preparando a firmarlo», ha aggiunto. All'interno dell'impianto metallurgico non ci sono solamente gli uomini del battaglione Azov, ma anche agenti della Polizia nazionale, guardie di frontiera, soldati e ufficiali delle Forze armate ucraine. La Turchia ha accettato di svolgere il ruolo di mediatore in questo ciclo di colloqui, sottolinea l'agenzia stampa Unian.

06:26
keystone-sda.ch / STR (REGIMENT AZOV PRESS SERVICE HAND)Le medicazioni ai feriti della Azovstal.