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UCRAINA: SEGUI IL LIVEOperazioni militari in stallo e negoziati sempre più difficili in Ucraina: segui il LIVE

12.05.22 - 14:34
Stamattina la premier e il presidente finlandesi hanno annunciato che una richiesta di adesione verrà «presto» inviata
keystone-sda.ch (Yekaterina Shtukina)
Stamattina la premier e il presidente finlandesi hanno annunciato che una richiesta di adesione verrà «presto» inviata
Von der Leyen: «La Russia è la maggiore minaccia diretta all'ordine mondiale».

L'Ucraina è sotto assedio. Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico sulla regione di Poltava nell'Ucraina centrale e potenti esplosioni sono state segnalate ieri sera anche a Mykolaiv. Tutto ciò mentre un attacco missilistico sulla regione orientale di Kharkiv provocava la morte di un civile nella città di Lozova. Anche l'intenzione di liberare i combattenti asserragliati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol è resa difficile dalla massiccia presenza di forze russe.

Quando finirà la guerra? Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è inamovibile: «Quando l'Ucraina riguadagnerà i suoi territori, popolo, pace, libertà e scelta». Uno scenario che a 78 giorni dall'inizio del conflitto sembra sempre più lontano.

22:06

Esplosioni a Mykolaiv

Diverse esplosioni si sono udite stasera a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, dove è risuonato l'allarme aereo. Lo ha riferito il sindaco della città, Oleksandr Senkevych, che ha invitato tutti i cittadini «a rimanere nei rifugi». Lo riportano i media ucraini. (fonte ats)

22:05

Corridoi verdi per l'export di cereali da Kiev

Aiutare l'Ucraina a esportare 20 milioni di tonnellate di cereali in tre mesi verso l'Ue e il mondo per evitare l'insorgere di una vera emergenza alimentare, soprattutto nei Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. «Una sfida gigantesca», l'ha definita la Commissaria europea ai trasporti Adina Valean, presentando il piano Ue per facilitare gli scambi commerciali di Kiev. (fonte ats)

18:23

Più di sei milioni di rifugiati ucraini
Secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite, più di 6 milioni di cittadini ucraini hanno lasciato la propria casa e il proprio Paese dall'inizio dell'invasione russa. La maggior parte si trova all'interno dei confini europei.

17:42

Mosca pronta a rilasciare passaporti nei territori occupati
«Le amministrazioni militari e civili russe stanno adottando misure per preparare l'integrazione dei territori occupati con la Russia. Tra queste, modifiche nelle divisioni amministrativo-territoriali, l'adeguamento delle forze dell'ordine, dei sistemi bancari e di frontiera al diritto russo e la preparazione del quadro giuridico per rilasciare passaporti russi». Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzyanyk, citato da Ukrinform. (Fonte ats)

17:19

Inchiesta sulle atrocità imputate alla Russia
L'Onu lancia un'inchiesta sulle atrocità che vengono attribuite alle forze russe in Ucraina. Il consiglio per i diritti umani dell'Onu ha votato a larga maggioranza oggi a favore dell'apertura di un'inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina contribuendo così a rafforzare la pressione diplomatica su Mosca. In particolare il consiglio ha approvato per 33 voti favorevoli a due la bozza di risoluzione presentata dall'Ucraina per avviare un'indagine su presunte violazioni nelle regioni di Kiev, Chernihiv, Kharkiv e Sumy fra la fine di febbraio e marzo. (Fonte ats)

17:10

Discussa a giugno adesione dell'Ucraina
La richiesta dell'Ucraina di ottenere lo status di Paese candidato dell'Ue, attualmente «in corso d'esame da parte della Commissione, sarà oggetto di una discussione al livello di leader durante il Consiglio europeo del prossimo mese di giugno»: è quanto afferma il ministero degli esteri francese, ricordando che il presidente Emmanuel Macron e il ministro degli esteri Jean-Yves Le Drian, «hanno ripetuto più volte che l'Ucraina fa parte della famiglia europea». Nei giorni scorsi, la stessa presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha riferito che l'esecutivo Ue si esprimerà sulla richiesta di Kiev il mese prossimo. (Fonte ats)

17:00

Una nave carica di grano rifiutata da tutti i porti
La nave cargo russa Matros Pozynich è stata rifiutata in almeno due porti del Mediterraneo. Il motivo è che si presume che stia trasportano del grano rubato all'Ucraina e che quindi la Russia stia cercando di commercializzarlo senza alcun diritto. Al momento, riporta il Guardian, ha fatto dietro front ad Alessandria, in Egitto, e a Beirut, in Libano. Oggi è stato avvistato in Siria, nel porto di Laodicea.

16:20

Stop al gas russo in Finlandia?
Secondo quanto riportato dal quotidiano finlandese Iltalehti la Russia sarebbe pronta a tagliare il gas alla Finlandia già da domani. Tuttavia, non è chiaro da dove questa notizia provenga e la fonte non è stata esplicitata.

15:32

Riunione informale della Nato a Berlino
Il Segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken si recherà questo sabato a Berlino, dove si terrà una riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato. Gli alleati discuteranno delle strategie di risposta contro l'offensiva russa in Ucraina. (Fonte ats)

15:17

Esercitazioni Nato in Macedonia del Nord
Con lo scopo di dimostrare quanto la Nato sia rapida nel dispiegare le sue forze, sono stati inviati 10mila soldati da 19 nazioni diverse per eseguire delle esercitazioni su una striscia che va dalla Macedonia del Nord alla Norvegia.

14:34

La Russia infligge «il male puro»
La viceministra degli Esteri ucraino, Emine Dzhaparova, ha condannato nel corso di una riunione straordinaria del Consiglio per i diritti umani dell'Onu «il male puro» commesso dalla Russia nel corso della guerra in Ucraina. Le truppe di Mosca, ha attaccato Dzhaparova, hanno commesso «le più raccapriccianti violazioni dei diritti umani nel continente europeo da decenni», ha detto Dzhaparova, in collegamento da Kiev. «Queste sono state 10 settimane di puro orrore per la gente del mio paese». L'organismo delle Nazioni Unite voterà una bozza di risoluzione che chiede un'indagine sui presunti abusi da parte delle truppe russe nell'area di Kiev, considerati dall'Ucraina crimini di guerra.

14:30
14:17

«Normalizzare le relazioni» con la Russia? Impossibile
«Nessuna normalizzazione con Vladimir Putin» è possibile dopo l'invasione russa del 24 febbraio, «il Regno Unito è stato molto chiaro» al riguardo. Lo ha detto Boris Johnson in un filo diretto con Lbc Radio a margine di una riunione di governo fuori sede nello Staffordshire. «Per quanto mi sforzi - ha tagliato corto - non vedo come sia possibile. Egli ha violato brutalmente i diritti umani, la legge internazionale, è colpevole dell'assalto barbaro a un Paese del tutto innocente, normalizzare le relazioni sarebbe ripetere l'errore del 2014» dopo l'annessione della Crimea. (fonte ats)

14:05

Aumentano i rischi di un conflitto Nato-Russia, afferma Medvedev
La probabile adesione di Svezia e Finlandia alla Nato aumenta esponenzialmente i rischi di un conflitto tra l'Alleanza atlantica e la Russia. Lo ha dichiarato l'ex presidente Dmitry Medvedev, storico alleato interno di Vladimir Putin. Parlando di «guerra per procura scatenata dai paesi occidentali con la Russia», l'ex inquilino del Cremlino afferma che l'invio di uomini, mezzi e denaro all'Ucraina «aumenta la probabilità di un conflitto diretto e aperto tra Nato e Russia». Un tale conflitto «rischia sempre di trasformarsi in una vera e propria guerra nucleare» e questo «sarà uno scenario catastrofico per tutti».

13:59
keystone-sda.ch (Yekaterina Shtukina)L'ex presidente russo Dmitry Medvedev.
13:25

Pagare come decretato da Mosca è una violazione
«La posizione nostra è chiara ed è stata spiegata ai Paesi membri. La Banca centrale russa è sottoposta a sanzioni, pagare secondo quanto stabilito dal decreto del Cremlino violerebbe le sanzioni». Lo afferma un portavoce della Commissione Ue, Tim McPhie, nel corso del briefing quotidiano a Bruxelles. Rispondendo a una domanda in merito alle dichiarazioni del premier Mario Draghi ieri a Washington sui pagamenti in rubli che alcune aziende Ue potrebbero aver già fatto nei confronti di Gazprom, il portavoce ha aggiunto di «non fare commenti a riguardo». (Fonte ats)

13:01

Russia «costretta a intraprendere misure di ritorsione»
In relazione alla prossima adesione della Finlandia alla Nato, il ministero della Difesa russo ha emesso un comunicato in cui si legge, riuporta il Guardian, che l'espansione territoriale della Nato «rappresenta un cambiamento radicale nella politica estera del Paese. La Russia sarà costretta ad adottare misure di ritorsione, sia di tipo tecnico-militare che di altra natura, al fine di fermare l'insorgere di minacce alla sua sicurezza nazionale».

12:48

Putin parlerà venerdì al Consiglio di Sicurezza
L'agenzia di stampa Ria Novosti ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin terrà diverse conversazioni telefoniche venerdì, tra cui una internazionale. In un punto stampa indetto dal Cremlino, il portavoce Dmytri Peskov ha dichiarato che prima di tutto «avrà una conversazione telefonica internazionale, poi una riunione interna e infine, molto probabilmente, terrà un incontro con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza». (Fonte ats)

11:53

L'adesione della Finlandia «è» una minaccia per la Russia
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha preso la parola dopo l'annuncio della Finlandia di essere in procinto di depositare la richiesta di adesione alla Nato. Peskov ha affermato che l'ingresso della Finlandia «è sicuramente» una minaccia per la Russia. La richiesta è per il Cremlino motivo di rammarico e a questa seguirà una risposta in linea. La risposta della Russia all'entrata della Finlandia nella Nato «dipenderà dalla vicinanza delle infrastrutture dell'Alleanza ai nostri confini». Ha aggiunto poi che verranno prese misure atte a garantire la sicurezza nazionale. «Come tutti vogliamo evitare uno scontro diretto Russia-Nato. Va precisato che però un'ulteriore espansione della Nato non renderà essa stessa e l'Europa più stabili». (Fonte ats)

11:45

«Mai state così vicine»
«L'unità e la solidarietà della Nato e dell'Ue non sono mai state così vicine. Sauli Niinistö e Sanna Marin aprono la strada all'adesione della Finlandia alla Nato. Un passo storico, una volta compiuto, che contribuirà notevolmente alla sicurezza europea. Con la Russia che muove guerra all'Ucraina è un potente segnale di deterrenza». Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. (Fonte ats)

11:41
11:11

È iniziata oggi la “stretta” sul gas russo che passa dall'Ucraina
Il flusso di gas che dalla Russia arriva a ovest, passando attraverso l'Ucraina, è diminuito di circa un terzo. Ne dà notizia Reuters citando le cifre di diversi operatori nazionali. Stando all'azienda energetica slovacca TSO Eustream - che ha analizzato i dati del loro nodo est a Velke Kapusany - si parla di circa 512'000 megawatt/ora a fronte dei normali 856'922. 

10:42

Finlandia: «Russia imprevedibile e pronta a operazioni ad alto rischio»
«Il comportamento imprevedibile della Russia è un problema enorme. La Russia è pronta a eseguire delle operazioni che sono ad alto rischio e che porteranno anche da noi un elevato numero di vittime». Lo afferma il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, in audizione alla commissione Esteri del Parlamento europeo, lamentando anche la possibilità da parte del Cremlino di «dispiegare forze e portare alle frontiere 100mila soldati». (fonte ats ans)

10:26
Soldati finlandesi durante un'esercitazione.

Perché la Finlandia da 80 anni è pronta all'invasione russa?

Aumentato il budget per la difesa. Un terzo della popolazione è fatta da riservisti. Pronti piani militari per l'attacco

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10:24

Kharkiv sempre più libera, la conferma del Regno Unito
Si parlava già ieri di una parziale liberazione delle aree a ridosso della città settentrionale di Kharkiv fino a ridosso del confine. Arriva oggi la conferma per bocca dell'intelligence britannica. Questa, nel suo quotidiano bollettino d'aggiornamento riporta «una riconquista di diverse città e paesi vicini alla frontiera con la russia». Stando a Londra, le forze russe precedentemente impegnate nell'area ripiegheranno ad est per difendere le conquiste sul fronte orientale.

10:11
La premier Marin e il presidente Niinisto.

Finlandia nella Nato, la domanda deve arrivare «al più presto»

La premier Marin e il presidente Niinisto indicano la linea, ora la palla passa al Parlamento

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09:54
AFPUn soldato finlandese durante un'esercitazione, lo scorso 4 maggio.
09:28
GettyLa premier finlandese Sanna Marin.
09:28

La Finlandia nella Nato? La premier e il presidente sono per il sì
Non hanno dubbi il premier finlandese Sanna Marin e il presidente Sauli Niinistö, la Finlandia deve entrare quantoprima nella Nato. La presa di posizione congiunta arriva alla vigilia della discussione in Parlamento e spinge perché si decida «al più presto», riporta il comunicato: «Un'entrata nella Nato rafforzerebbe la sicurezza del Paese così come la Finlandia renderebbe il Patto ancora più forte», riporta il comunicato.

09:23

«Non è ancora sicuro ritornare in Ucraina»
Secondo il sindaco di Kiev, ed ex-pugile di fama mondiale, Vitali Klitschko malgrado la situazione nella capitale si sia relativamente normalizzata «al momento non è ancora sicuro ritornare in Ucraina». Lo ha postato il diretto interessato su Telegram, riporta il Guardian, spiegando che «al momento sfortunatamente non possiamo garantire la sicurezza di tutti, al momento ogni angolo dell'Ucraina - ogni città, ogni paese - sono la minaccia della barbarica guerra di Mosca».

09:07

Recuperati quasi 1600 ordigni esplosivi
Gli uomini del Servizio statale ucraino per le emergenze sono entrati in azione 180 volte e hanno recuperato e neutralizzato 1'595 ordigni esplosivi, comprese cinque bombe aeree. L'aggiornamento è stato fornito su Twitter. L'area bonificata è di 577,8 ettari.

09:04
08:58

«La Russia non vuole entrare in guerra con la Nato»
«La mia opinione è che la Russia non voglia entrare in guerra con la Nato». Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, nel corso di un’audizione al Congresso. Un allargamento del conflitto è decisamente improbabile, anche alla luce dei risultati ottenuti dalle forze di Mosca in quasi tre mesi di operazioni belliche.

08:56
keystone-sda.ch (Jose Luis Magana)Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin.
08:47

Munizioni al fosforo e bombe a grappolo su Kryvyi Rih
Le truppe russe hanno bombardato per tutta la notte il distretto di Kryvyi Rih nella regione di Dnipropetrovsk, nel sudest dell'Ucraina, usando anche munizioni vietate al fosforo e a grappolo. Lo riferisce su Telegram il capo dell'amministrazione militare di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul, riporta Ukrinform. «Hanno bombardato tutta la notte», spiega, usando anche le «munizioni vietate al fosforo e a grappolo». Un attacco in mattinata anche su Zelenodolsk, sempre nell'oblast di Dnipropetrovsk, con sistemi lanciarazzi multipli MLRS, spiega Vilkul precisando che un civile è rimasto ucciso e un altro è stato ferito. (fonte ats)

08:39

Ancora bombe sulla Azovstal
Non si fermano i bombardamenti contro l'impianto siderurgico Azovstal di Mariupol. «Gli sforzi principali degli occupanti sono concentrati sul tentativo di distruggere le nostre unità nell'area dello stabilimento. Il nemico continua a lanciare attacchi aerei», si legge nella nota dello Stato maggiore delle forze armate ucraine.

08:28
08:26

Soldati russi sparano a due civili
Un video ripreso dalle telecamere di sorveglianza di una concessionaria di automobili alle porte di Kiev pubblicato dalla Cnn mostra cinque soldati russi che fanno irruzione e sparano senza motivo su due civili disarmati vicino all'ingresso dell'attività commerciale. I due sono morti. Un procuratore ucraino ha dichiarato di avere aperto un'indagine per crimini di guerra dopo avere visto il video ottenuto dalla Cnn. Le immagini risalgono al 16 marzo, il luogo è la strada principale verso la capitale ucraina, dove ci sono stati pesanti combattimenti in quei giorni.
Il video mostra i soldati russi che cercano di fare irruzione nella concessionaria sparando alle serrature e rompendo i vetri. Quando il proprietario si avvicina con le mani alzate, lo fermano e sembrano perquisirlo in cerca di armi. Arriva anche il guardiano e viene perquisito. C'è uno scambio di frasi, poi i soldati si allontanano e i due civili vanno verso il posto di guardia dell'attività: a quel punto almeno due soldati arrivano alle spalle degli uomini e aprono il fuoco. Entrambi i civili cadono a terra.
Una delle vittime era il proprietario della concessionaria, la cui famiglia ha chiesto di non essere citata. L'altro era Leonid Oleksiyovych Plyats, un uomo di 68 anni che lavorava come guardiano. Plyats era ancora vivo quando i soldati si sono allontanati per entrare nella concessionaria: il video lo fa vedere mentre si alza e va zoppicando al suo posto di guardia. Lì prende un telefono per chiedere aiuto. I volontari, a causa dei combattimenti in corso, non riescono ad arrivare subito. Infine quando riescono a raggiungerlo lo trascinano fuori, lasciando un'ampia striscia di sangue. L'uomo è morto lì, ormai dissanguato. (fonte ats)

08:21
keystone-sda.ch (RUSSIAN DEFENCE MINISTRY PRESS S)Una fase dell'offensiva militare russa in Ucraina.
08:19

La Russia «è la maggiore minaccia diretta all'ordine mondiale»
Oggi la Russia «è la maggiore minaccia diretta all'ordine mondiale». Colpa della «guerra barbarica contro l'Ucraina» e del «preoccupante patto con la Cina». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso di un viaggio istituzionale in Giappone. «L'invasione russa dell'Ucraina non riguarda solo l'Europa, ma scuote il cuore dell'ordine internazionale, inclusa l'Asia. Questo non deve essere tollerato», ha affermato il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

08:06

Un morto e sette feriti in un villaggio russo
Un villaggio nella provincia russa di Belgorod sarebbe stato colpito da un attacco di artiglieria ucraino. Lo ha riferito il governatore regionale Vyacheslav Gladkov all'agenzia stampa Reuters. Il bilancio sarebbe di un morto e sette feriti. Kiev non ha rivendicato la responsabilità degli attacchi.

07:57
07:54

L'appello a Musk: «Aiutaci a lasciare l'Azovstal»
Sergei Volyna, comandante della 36esima brigata di marina asserragliata da settimane all'interno dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, ha chiesto a Elon Musk d'intercedere in favore dei difensori dell'impianto. «La gente dice che vieni da un altro pianeta per insegnare alle persone a credere nell'impossibile» ha scritto in un tweet indirizzato all'uomo più ricco del mondo. «I nostri pianeti sono uno accanto all'altro, poiché vivo dove è quasi impossibile sopravvivere. Aiutaci a lasciare l'Azovstal. Se non tu, allora chi?».

07:22

Attacco missilistico sulla regione di Odessa
«Il nemico ha lanciato nuovamente un attacco missilistico sulla regione di Odessa, ma la risposta rapida e mirata delle unità di difesa aerea ucraine ha neutralizzato il missile». Lo riferisce lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev. La flotta russa - ricorda l'agenzia stampa Ukrinform - dispone di almeno una cinquantina di missili sempre pronti a essere lanciati dalle navi. (fonte ats)

07:01

Le informazioni che l'intelligence Usa non può fornire a Kiev
L'intelligence statunitense ha elaborato delle linee guida sulle informazioni che si possono - o non si devono - fornire all'Ucraina nel corso del conflitto. Secondo quanto riferito dal Washington Post, i funzionari non possono passare nessuna indicazione che aiuterebbe Kiev ad attaccare le strutture russe al di fuori dei suoi confini. È già stato riferito negli scorsi giorni che dal Pentagono è arrivato il divieto assoluto di agevolare le forze ucraine nel prendere di mira la leadership militare russa, a cominciare dal ministro della Difesa Sergei Shoigu e dal capo di Stato maggiore Valery Gerasimov (che sarebbe rimasto ferito nel corso di un'operazione in territorio ucraino».

06:58
keystone-sda.ch / STR (SERGEY KOZLOV)Un sobborgo di Kharkiv.
06:45

Combattimenti tra Mykolaiv e Kherson
Aspri combattimenti hanno luogo in queste ore nell'Ucraina meridionale, nell'area tra Mykolaiv e Kheron. Lo Stato maggiore ucraino ha riferito che non è stata data ai russi «nessuna opportunità di avanzare» e che sarebbero caduti 23 soldati di Mosca. Anche due carri armati e un deposito di munizioni sarebbero stati distrutti, riferisce l'agenzia stampa Unian.

06:40

Onu, oggi la riunione del Consiglio di sicurezza
Una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, a tema situazione umanitaria in Ucraina, è prevista per oggi pomeriggio alle 16. Si prevede che interverranno i rappresentanti dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari e dell'Unicef, spiega l'agenzia stampa Ukrinform che cita una fonte al Palazzo di Vetro.

06:29

Kiev è sempre nel mirino
Kiev rimane ancora l'obiettivo principale dell'offensiva russa in Ucraina. Ne è convinto il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Intervistato dalla Cnn, ha spiegato che «non possiamo dare garanzie a nessun ucraino» e ha quindi invitato gli abitanti della città a mantenere alta la guardia. L'ex pugile non esclude a priori che il Cremlino possa decidere di fare ricorso ad armi nucleari tattiche e aggiunge: «La sicurezza ora è una priorità assoluta. Sì, certo, siamo preoccupati e speriamo che i nostri militari ci proteggano, ma il rischio è ancora lì e senza i nostri partner, senza gli Stati Uniti e i paesi europei, non saremmo in grado di sopravvivere».

06:25
keystone-sda.ch / STR (OLEG PETRASYUK)Una scena di vita quotidiana a Kiev.