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TURCHIASale la tensione anche in Turchia: le minacce del Pkk

20.04.22 - 06:00
La minaccia del gruppo armato curdo in risposta all'offensiva turca in Iraq
Archivio IMAGO
Scontri sul confine tra Turchia ed Iraq.
Scontri sul confine tra Turchia ed Iraq.
Fonte ats ans
Sale la tensione anche in Turchia: le minacce del Pkk
La minaccia del gruppo armato curdo in risposta all'offensiva turca in Iraq
«Ogni luogo è un campo di battaglia», ha annunciato un leader del gruppo

BAGHDAD - «Sposteremo la guerra all'interno della Turchia e condurremo una guerra che avrà un impatto maggiore nelle grandi città. Nelle città, pianure, montagne, sono stati fatti i preparativi per questo, e ogni luogo è un campo di battaglia».

Lo ha dichiarato ieri alla tv curdo-irachena Duran Kalkan, un alto esponente del Partito dei lavoratori curdi (Pkk), un gruppo che la Turchia bolla come «terroristico» e contro cui ha recentemente aumentato l'attività militare.

Le dichiarazioni di Kalkan arrivano infatti in risposta ai recenti attacchi di Ankara contro postazioni del Pkk nel nord dell'Iraq. Ieri, lo ricordiamo, il governo turco ha annunciato l'avvio di una operazione militare contro le basi del Pkk vicine al confine con la Turchia.

Critiche contro Baghdad
Dal canto suo, il governo iracheno ha protestato oggi con l'ambasciatore turco a Baghdad, ma secondo Kalkan ha agito con troppa «debolezza», e per questo è accusato di essere connivente con le azioni militari turche.

«Nel caso in cui fossimo esposti a un attacco congiunto dall'Iraq e dalla regione del Kurdistan (in Turchia), il cerchio della guerra si allargherà e includerà anche il Kurdistan meridionale», ha infine detto Kalkan, riferendosi alla percezione geografica del Pkk secondo cui il Kurdistan meridionale è quello che si trova in Iraq e quello settentrionale sono le zone in Turchia.

Ankara: «26 terroristi neutralizzati»
Il ministero della Difesa turco Hulusi Akar ha invece fatto sapere che «è salito a 26 il numero di terroristi neutralizzati (obiettivi catturati o uccisi, ndr.)» durante l'operazione militare avviata ieri da Ankara contro le basi del gruppo curdo armato. Su Twitter, il Ministero ha anche confermato che l'azione militare «continua con successo».

Il conflitto tra l'esercito di Turchia e le forze armate curde è in corso, anche all'interno del territorio turco, da circa 40 anni, e ha causato la morte di almeno 40 mila persone.

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