Cerca e trova immobili

RUSSIA / UCRAINALe richieste di Mosca «risalenti alla Guerra fredda» mettono in pericolo l'Europa, secondo la Germania

18.02.22 - 07:20
Oggi il presidente Usa Biden farà il punto con gli alleati di Ue e Nato, la Russia ritira altre truppe dalla frontiera
keystone-sda.ch (RUSSIAN DEFENCE MINISTRY PRESS S)
Le richieste di Mosca «risalenti alla Guerra fredda» mettono in pericolo l'Europa, secondo la Germania
Oggi il presidente Usa Biden farà il punto con gli alleati di Ue e Nato, la Russia ritira altre truppe dalla frontiera

MOSCA - La Russia sta mettendo in pericolo la sicurezza dell'Europa con «richieste risalenti alla Guerra fredda», si è lamentata stamattina il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock prima della Conferenza annuale sulla sicurezza di Monaco, che sarà dominata dalla crisi ucraina.

«Con un dispiegamento senza precedenti di truppe al confine con l'Ucraina e richieste risalenti alla Guerra Fredda, la Russia sta sfidando i principi fondamentali dell'ordine di pace europeo», ha affermato Baerbock in un comunicato. Mosca deve dimostrare «seri sforzi di riduzione dell'escalation», ha esortato.

Il meeting di Monaco - Leader internazionali e alti diplomatici si incontrano a Monaco, nel sud della Germania, da oggi a domenica per tre giorni di discussioni sui temi della difesa e della sicurezza. Questa conferenza annuale arriva al culmine delle tensioni tra Mosca e l'Occidente, con quest'ultimo che teme che le truppe russe si stiano preparando a invadere l'Ucraina.

Cassis sarà in teleconferenza - Incontri in diversi formati si susseguiranno a Monaco, dove sono attesi la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, il segretario di Stato americano Antony Blinken, il capo delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il capo della Nato, Jens Stoltenberg, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, risultato positivo al Covid nelle scorse ore, seguirà l'incontro virtualmente.

La Russia non parteciperà - La Russia, il cui ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, è venuto regolarmente a questa conferenza annuale, non ha previsto di partecipare quest'anno. Baerbock vede in questa assenza una «opportunità» persa. «È proprio nell'attuale situazione estremamente minacciosa che sarebbe stato così importante incontrare anche i rappresentanti russi», ha affermato.

G7 pronti al dialogo - I paesi del G7 sono pronti ad avere «un dialogo serio» con la Russia sulla crisi ucraina, ha ribadito Baerbock. I vertici della diplomazia del G7 manderanno «un messaggio di unità: siamo pronti per un dialogo serio sulla sicurezza per tutti. Anche i passi millimetrici verso la pace sono meglio dei grandi passi verso la guerra», ha aggiunto.

L'aggiornamento di Biden - Il presidente Usa Joe Biden terrà oggi un incontro virtuale con i leader di Italia, Canada, Francia, Germania, Polonia, Romania, Regno Unito, Unione Europea e Nato. Lo riportano alcuni media americani, citando l'agenda del premier Justin Trudeau diffusa dalle autorità canadesi. La Casa Bianca da parte sua conferma la conference call di Biden con i «leader transatlantici venerdì nel pomeriggio sul rafforzamento della presenza militare della Russia al confine con l'Ucraina e gli sforzi per la deterrenza e la diplomazia».

Incontro Blinken-Lavrov la settimana prossima - Il segretario di Stato americano Antony Blinken nel frattempo ha accettato d'incontrare il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov verso la fine della prossima settimana, «ammesso che non ci sia un'invasione dell'Ucraina». Lo riportano i media Usa, citando il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price. «Se invaderanno nei prossimi giorni, sarà chiaro che non sono mai stati seri sulla diplomazia», aggiunge Price. La Russia, spiega il portavoce Usa, ha risposto all'invito di Blinken per un incontro in Europa la settimana prossima «proponendo date per la fine della settimana. Date che accettiamo, ammesso che non ci sia un'invasione».

Il ritiro delle truppe «è un trucco» - L'annuncio della Russia su un ritiro di parte dei suoi militari dal confine con l'Ucraina è stato un «trucco deliberato per ingannare gli Stati Uniti e le altre potenze mondiali». Lo riporta il Washington Post citando fonti dell'intelligence americana, secondo le quali le forze russe sono continuate ad aumentare vicino al confine ucraino. Washington ha ottenuto «informazioni credibili» sul fatto che le dichiarazioni di Mosca su un ritiro dei militari «potrebbero essere parte di una campagna di disinformazione per ingannare» gli Usa, spiegano alcuni funzionari al quotidiano.

Il Senato Usa avverte la Russia - Il Senato americano, in un raro slancio bipartisan, ha approvato una risoluzione a sostegno dell'Ucraina che condanna l'aggressione militare russa e che chiede al presidente Joe Biden di «imporre significativi costi» alla Russia nel caso d'invasione.

«Con un'azione bipartisan, il Senato ha inviato un forte messaggio alla Russia e al mondo sul fatto che siamo a fianco e sosteniamo l'Ucraina», afferma il senatore repubblicano Rob Portman. «I repubblicani e i democratici sono uniti e impegnati a sostenere l'Ucraina contro l'escalation di violenza del Cremlino. Putin farà un grosso errore di calcolo e si troverà a pagare» un alto prezzo «se deciderà d'invadere», mette in evidenza la senatrice democratica Jeanne Shaheen.

Ritirate altre truppe - La Russia ha annunciato oggi di avere ritirato altri carri armati schierati vicino al confine ucraino e dei bombardieri nella Crimea annessa. «Un altro treno militare che trasportava personale e attrezzature appartenenti alle unità di carri armati del distretto militare occidentale è tornato alla sua base permanente», ha affermato il ministero della Difesa in un comunicato.

Allo stesso tempo, un portavoce della flotta russa, citato dall'agenzia Interfax, ha annunciato il ritiro di dieci bombardieri Su-24 dalla Crimea. Le unità e i mezzi militari, ha precisato il ministero nella nota, sono arrivate nelle loro «basi permanenti nella regione di Nizhny Novgorod dopo aver completato le previste esercitazioni».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE