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La Nuova Zelanda punta sulla musica per affrontare i manifestanti

NUOVA ZELANDA La Nuova Zelanda punta sulla musica per affrontare i manifestanti

14.02.22 - 17:31
Ma non solo: anche una versione stonatissima suonata col flauto di "My heart will go on"
Reuters
La Nuova Zelanda punta sulla musica per affrontare i manifestanti
Ma non solo: anche una versione stonatissima suonata col flauto di "My heart will go on"

WELLINGTON - Anche la Nuova Zelanda negli ultimi giorni è confrontata con i manifestanti che combattono le misure adottate per fronteggiare la pandemia. Il Paese ha scelto tuttavia un metodo alquanto particolare per disperdere gli oppositori alle restrizioni: la musica. 

E non musica qualunque, ma i più grandi successi di Barry Manilow e la Macarena, sono state "sparate" in loop ad alto volume dal parlamento di Wellington in direzione dei manifestanti accampati davanti al palazzo. Dagli altoparlanti è partita anche una versione stonata di "My heart will go on", suonata col flauto dolce da Matt Mulholland, "Let it go" da Frozen e anche "Baby Shark", riporta Radio New Zealand. 

I brani sono stati intervallati da alcuni annunci del presidente del parlamento Trevor Mallard in merito alla vaccinazione, lo stesso che ha anche ideato la playlist. 

Molti utenti su Twitter hanno lanciato le proprie proposte, compreso James Blunt. «Fatemi un fischio se non dovesse funzionare» ha twittato il cantante, taggando la polizia neozelandese. Un consiglio che è stato preso alla lettera da Mallard: poco dopo dagli altoparlanti è stata diffusa "You're beautiful". 

I manifestanti hanno poi risposto con la canzone "We're not Gonna take it", dei Twisted Sister, brano che è stato adottato come inno dai camionisti canadesi. 

Nel fine settimana la polizia è ricorsa anche agli idranti per disperdere la folla rimasta accampata davanti al parlamento, e ha proceduto all'arresto di 122 persone. 

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