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SOCIETÀIl complotto dilaga tra chi cerca di spararla grossa

27.01.22 - 06:00
Mai come in questo periodo i complottisti si sono resi protagonisti con teorie strane sul covid e sui vaccini.
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Il complotto dilaga tra chi cerca di spararla grossa
Mai come in questo periodo i complottisti si sono resi protagonisti con teorie strane sul covid e sui vaccini.
Eppure già prima della pandemia c'era chi le raccontava grosse.

MILANO - Scie chimiche, il 5G, la monetina che si attacca al braccio del vaccinato, il nuovo ordine pronto a manovrare tutti. Sono solo alcune delle teorie, bislacche, legate alla pandemia che abbiamo almeno una volta sentito, letto o discusso in rete negli ultimi due anni. Sono le teorie, cosiddette complottistiche. Per non parlare della Terra piatta, dei sosia dei Beatles (tutti morti nei primi anni), il finto sbarco sulla Luna e tante altre ancora. Come nel recente libro "Complotti! Da Qanon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto", spiega l’autore Leonardo Bianchi «le ricerche e gli studi più recenti dimostrano inequivocabilmente che il complottista può essere più o meno chiunque. Perché chiunque - in una o più fasi della sua vita - ha creduto ad almeno una teoria del complotto: in gergo, è finito 'nella tana del Bianconiglio'».

Follie sul covid - In questi ultimi due anni in maniera particolare il "complottismo" è rinato sotto la nuova stella del coronavirus. Innumerevoli e più disparate le teorie sull’origine maligna del covid, di un virus, cioè, sfuggito ai laboratori militari impegnati nella creazione di una futuribile arma batteriologica. In particolare la pandemia da Covid-19 secondo i complottisti sarebbe stata orchestrata direttamente da personaggi come Bill Gates, George Soros e il meno noto fondatore del World Economic Forum Klaus Schwab, per decimare la popolazione, far precipitare il mondo in uno stato d’emergenza costante e assumere così il controllo del pianeta come NWO (nuovo ordine mondiale). Anche i vaccini anticovid sarebbero, in questa visione distopica, un’arma nelle mani del nemico contenendo un incredibile “chip per il 5G”, grazie al quale è possibile controllare mentalmente a distanza ogni persona vaccinata, da qui l’altra teoria per cui una monetina si attaccherebbe al braccio appena vaccinato come un magnete.

Non solo covid però. Ad esempio, sono oltre 200 mila le persone iscritte, ma saranno molte di più quelle che ci credono, alla pagina facebook The Flat Earth Society, dove ogni giorno si dispensano video e articoli sulla forma, piatta, della Terra.

Dalla Terra piatta allo sbarco sulla luna - Alcune teorie complottistiche nascono da veri dibattiti politico-sociologici. Ad esempio da sempre c’è una corrente negazionista secondo cui il 21 luglio 1969 lo storico sbarco sulla Luna da parte dell’Apollo 11 non sarebbe mai avvenuto, e quelle viste e riviste in tv sarebbero solo immagini fake girate negli studios di Hollywood. E ancora, non solo Paul McCartney sarebbe morto nel 1969, ma tutti i componenti della band inglese più famosa degli anni Sessanta non sarebbero proprio mai esistiti o comunque sarebbero cambiati ciclicamente, in seguito ad addii, morti improvvise o quant’altro. Secondo il sito thebeatlesneverexisted.com l’altezza, le sopracciglia, le orecchie e i denti dei fab four cambiavano continuamente anno dopo anno. Anche la cantante punk/pop canadese Avril Lavigne sarebbe morta nel 2004 e sarebbe stata sostituita da una sosia.

Tra le teorie più bislacche, nel 2015 su Reddit ha iniziato a circolare la teoria secondo cui la Finlandia non esisterebbe ma sarebbe in realtà una ricostruzione fittizia architettata da Russia e Giappone al termine della seconda guerra mondiale. Nel 1991 Heribert Illig, scrittore e storico tedesco, ha iniziato a far circolare l’ipotesi che tutto l’Alto Medio Evo - dal 614 al 911 - sia stato un periodo fittizio, fantasma, architettato da Ottone III e Papa Silvestro II per introdurre l’Anno Domini.

E come si dice in questi casi, chi più ne ha, ne metta, anzi complotti.

Tutto inizia con un po' di ansia e paranoia
Perché delle teorie così bislacche, improbabili e fantasiose si fanno largo nella nostra mente? Secondo il sociologo Asbjørn Dyrendal, professore presso la Norwegian University of Science and Technology, le teorie cospirazioniste nascono come risposta a situazioni di paura e incertezza e sono legate all'apprensione sul futuro. La sua ricerca ha cercato di identificare i tratti significativi di un cospirazionista: un mix di alterazioni, il disturbo schizotipico, tra cui la paranoia e l'ansia sociale, è stato segnalato come il precursore primario del cospirazionista.Il cospirazionismo sembra coinvolgere più gli uomini che le donne, mentre a livello sociale e culturale sembrano incidere solo marginalmente.

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