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GIAPPONESi appropria di 150 milioni dell'azienda e li investe in Bitcoin

21.12.21 - 10:18
Un'operazione di polizia intercontinentale ha permesso di arrestare l'uomo e recuperare il bottino
Keystone
Si appropria di 150 milioni dell'azienda e li investe in Bitcoin
Un'operazione di polizia intercontinentale ha permesso di arrestare l'uomo e recuperare il bottino

TOKYO - Le autorità statunitensi hanno avviato un'operazione per restituire più di 154 milioni di dollari alla multinazionale Sony.

Come mai? Perché erano stati rubati da un impiegato dell'impresa tecnologica, in Giappone, che li aveva poi convertiti in bitcoin. Lo ha reso noto l'Ufficio del procuratore distrettuale della California del Sud, come riportato dall'agenzia AFP.

Il dipendente è riuscito a sottrarre i soldi lo scorso maggio, quando la compagnia stava effettuando il trasferimento di alcuni fondi tra i suoi conti interni. Invece di arrivare al conto di destinazione, il denaro è stato deviato dall'uomo su un conto in una banca di La Jolla, in California, dove è poi stato convertito in bitcoin. 3'879 bitcoin che ora valgono più di 180 milioni di dollari.

La cooperazione con Sony, Citibank, e le forze dell'ordine giapponesi ha permesso agli investigatori dell'FBI di ricostruire quanto accaduto e di localizzare e sequestrare i fondi. «Tutti i bitcoin relativi al furto sono stati recuperati», si legge in un comunicato del Dipartimento di giustizia USA, il ladro «è ora sotto accusa in Giappone». Il procuratore Randy Grossman ha confermato che il denaro sarà restituito a Sony.

Grossman ha quindi lanciato un monito a chi pensa di farla franca sfruttando le monete virtuali: «I criminali dovrebbero prendere nota: non si può fare affidamento sulle criptovalute per nascondere i propri guadagni illeciti».

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