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LIBIA«Diecimila migranti intrappolati in Libia»

09.10.21 - 16:07
La denuncia arriva dall'Oim che condanna l'agire delle autorità libiche: «Si consenta la ripresa dei voli umanitari».
Keystone
L'Organizzazione non governativa punta il dito contro le autorità.
L'Organizzazione non governativa punta il dito contro le autorità.
Fonte ats ans
«Diecimila migranti intrappolati in Libia»
La denuncia arriva dall'Oim che condanna l'agire delle autorità libiche: «Si consenta la ripresa dei voli umanitari».
La situazione nei centri di detenzione del Paese nord-africano è infatti insostenibile: «Condanniamo le uccisioni e l'uso di proiettili veri per sedare le proteste».

TRIPOLI - «Ci sono quasi 10.000 migranti intrappolati in difficili condizioni nei centri di detenzione libici»: lo denuncia in un tweet l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) chiedendo alle autorità libiche «di fermare l'uso eccessivo della forza, porre fine alla detenzione arbitraria e consentire l'immediata ripresa dei voli umanitari».

In un comunicato pubblicato sul proprio sito l'Oim conferma e dettaglia quanto reso noto ieri sera da un suo dirigente: «Sei migranti sono stati uccisi e almeno altri 24 feriti nel centro di detenzione di Mabani a Tripoli quando le guardie armate hanno iniziato a sparare a seguito di una rivolta e di un tentativo di fuga».

«L'Oim condanna l'uccisione insensata di venerdì e l'uso di veri proiettili contro i migranti che protestano contro le terribili condizioni di detenzione», aggiunge il comunicato precisando che, «prima delle sparatorie, più di 3.400 migranti, tra cui 356 donne e 144 bambini, erano detenuti nel sovraffollato centro di Mabani. Molti erano stati arrestati durante i raid della scorsa settimana nel quartiere di Gergaresh e detenuti arbitrariamente».

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