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MONDOAllarme ONU sull'emergenza climatica: «È a rischio l'intera umanità»

23.06.21 - 16:30
I toni molto allarmanti di un nuovo rapporto riportano l'attenzione su una minaccia reale ma che ci eravamo dimenticati
AFP
I resti di un pesce, su un tratto della Loira asciutto a causa della siccità, luglio 2019.
I resti di un pesce, su un tratto della Loira asciutto a causa della siccità, luglio 2019.
Allarme ONU sull'emergenza climatica: «È a rischio l'intera umanità»
I toni molto allarmanti di un nuovo rapporto riportano l'attenzione su una minaccia reale ma che ci eravamo dimenticati
Per riuscire a evitare le ripercussioni peggiori una soluzione c'è: «Dobbiamo ridefinire il nostro stile di vita e di consumo».

BRUXELLES - Il cambiamento climatico rimodellerà fondamentalmente la vita sulla Terra nei prossimi decenni, che saranno caratterizzati da carestie, siccità, ondate di calore, malnutrizione, malattie più diffuse ed estinzione delle specie.

È quanto è contenuto in una bozza realizzata dai consulenti scientifici del rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) dell'ONU, visionata dall'agenzia stampa AFP. Si tratta di un rapporto, di 4'000 pagine, su come il cambiamento climatico stia sconvolgendo il nostro mondo.

Pur riducendo le emissioni di gas serra, l'impatto del riscaldamento globale sulla natura e sull'umanità saranno ben visibili e tangibili prima del 2050, sostiene il rapporto. Inoltre, le sfide che ci verranno contro sono profondamente ingiuste: quelli meno responsabili del riscaldamento globale soffriranno «in modo sproporzionato».

L'umanità a rischio

Se la soglia fissata dall'accordo di Parigi - ovvero +1.5 gradi centigradi di aumento della temperatura - venisse superata, l'impatto sui sistemi umani sarà «irreversibile» secondo l'IPCC. L'analisi avverte che i precedenti grandi shock climatici hanno alterato drammaticamente l'ambiente e spazzato via la maggior parte delle specie, sollevando la questione se l'umanità stia seminando i semi della sua stessa fine.

«La vita sulla Terra può riprendersi da un drastico cambiamento climatico, evolvendo in nuove specie e creando nuovi ecosistemi», si legge, «gli esseri umani non possono».

Il mese scorso, lo ricordiamo, l'Organizzazione Meteorologica Mondiale ha proiettato un 40% di possibilità che la Terra superi la soglia di 1,5 gradi per almeno un anno entro il 2026.

Cambiare a tutti i livelli

Ci sono poche buone notizie nel rapporto, ma l'IPCC sottolinea che si può fare molto per evitare gli scenari peggiori e prepararsi alle conseguenze che non possono più essere evitate. Ad esempio, è fondamentale la conservazione e il ripristino dei cosiddetti ecosistemi di carbonio blu.

Ma il rapporto avverte che non è sufficiente sostituire un'auto a benzina con una Tesla o piantare miliardi di alberi per compensare quanto si continua a fare quotidianamente (business-as-usual).

«Abbiamo bisogno di un cambiamento trasformazionale che operi su processi e comportamenti a tutti i livelli: individuo, comunità, affari, istituzioni e governi», spiega il rapporto, «dobbiamo ridefinire il nostro stile di vita e di consumo».

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COMMENTI
 

Shion 2 anni fa su tio
È la domanda che deve cambiare. Finché il consumatore vuole cose effimere non cambierà nulla. Quindi siamo spacciati.

Don Quijote 2 anni fa su tio
IPCC, un nome una garanzia, quante paturnie e quanta volontà di pilotare i consumi delle persone che non capiscono un tubo di cambiamenti climatici. La gente muore di fame e di malattie causate soprattutto dai veleni quali pesticidi, rifiuti sparsi ovunque e dai processi industriali che con la eco-mania peggiora inesorabilmente il consumo (sostituzione precoce del vecchio con il nuovo). Non siete in grado di ridurre gli inquinanti ambientali e pretendete di controllare un cambiamento climatico… non dico altro al pianeta dei boccaloni!

Princi 2 anni fa su tio
tutto ha un inizio e tutto ha una fine !!!

seo56 2 anni fa su tio
Ma non diciamo baggianate!! …. Ecoisterici 😡😡

IaM 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
È così caro Seo. Quando vuoi ci troviamo e ti spiego, ti chiarisco tutte le ragioni perché è così. Io non sono ecologista, non sono pagato da nessuno epr dire certe cose...0 interessi epr capirci. Sono solo una persona che vive e osserva la natura da sempre. L immagine del Titanic citata del lettore qui sotto è azzeccata. Tutti festeggiano e vivono normalmente (plastica, TV, telefonini, auto, deforestazioni infinite, oceani fiumi ammalati, pesticidi, benzina ecc...) senza capire e accorgersi che tra poco si va a fondo.

IaM 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
È così caro seo. Sul pianeta, per milioni di anni fino a poco fa, sono vissute meno di mezzo mia di persone. Poi in un attimo, in 100 anni siamo cresciuti fino a 7mia. E tra pochi anni saremo 9-10. Il pianeta è saturo. Le risorse non abbastanza. Ma il peggio è che l equilibrio è rotto, si sta rompendo in maniera insanabile. È la fine. (Non sono ecologista e non sono pagato per dire ciò.)

Trionfx 2 anni fa su tio
.. Se si va avanti così il Covid 19 sarà la cosa più bella successa negli ultimi anni.. Auguri..

Trionfx 2 anni fa su tio
E allora svegliatevi!!!

rexlex 2 anni fa su tio
la vedo dura ridefinire i nostri stili di vita...

giuvanin 2 anni fa su tio
E noi stiamo a litigare per qualche centesimo di aumento del prezzo del litro di benzina: come l'orchestra da ballo sul Titanic.

red_monster 2 anni fa su tio
Risposta a giuvanin
Pagal ti asan
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