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Un'oasi verde sul fiume Hudson: ecco Little Island

STATI UNITIUn'oasi verde sul fiume Hudson: ecco Little Island

21.06.21 - 06:00
La nuova attrazione "fluttuante" è costata 260 milioni di dollari e ospita decine di specie di piante
Mulvoni / Cavalieri
Un'oasi verde sul fiume Hudson: ecco Little Island
La nuova attrazione "fluttuante" è costata 260 milioni di dollari e ospita decine di specie di piante

NEW YORK - New York vanta una nuova, straordinaria attrazione verde. Si tratta della futuristica “Little Island”, un isolotto fluttuante sul fiume Hudson, poggiato su sinuosi tulipani di cemento.

L’oasi – costata 260 milioni di dollari - è costruita su vari livelli immersi in una lussureggiante vegetazione che cambia a seconda della latitudine. I visitatori possono ammirare ben 35 specie di alberi, 65 di arbusti e 270 di erbe, piante perenni, viti e bulbi. L’immenso giardino dispiega tre prati su cui è possibile rilassarsi e prendere il sole (banditi monopattini e bici ma anche i cani).

Su Little Island troverete anche un giardino segreto e un anfiteatro, The Glade, con un ricco cartellone di spettacoli. La costruzione, nel ricco Meatpacking District, ha riqualificato il vecchio Molo 55, ormai in decadenza.

L’idea di del parco risale al 2012, concepito dal miliardario Barry Diller e dalla moglie stilista Diane von Furstenberg che hanno finanziato l’intera opera. A disegnarla, l’architetto inglese Thomas Heatherwick ispirandosi al concetto di una “foglia che galleggia sull'acqua”. Il progetto era stato bloccato nel 2017 a seguito di una denuncia dell’immobiliarista Douglas Durst. A dirimere la matassa legale, il governatore Andrew Cuomo che riuscì a far siglare un accordo tra Durst e Diller, permettendo così la ripresa dei lavori.

Nonostante l’unanime consenso sulla spettacolarità dell’isolotto, non manca qualche polemica. La città di New York, difatti, dedica meno dell’1% del suo budget alla tutela ed alla preservazione dei parchi. Le aree verdi fanno affidamento principalmente sulle generose donazioni di ricchi privati che il più delle volte, come in questo caso, elargiscono denaro soprattutto a parchi collocati nelle aree più benestanti della città, trascurando quelli siti nei quartieri più popolari.

Little Island, intanto, è già diventata un'attrazione. Per visitare l’avveniristica isola ecologica, data l’enorme richiesta, occorre un biglietto a tempo da prenotare sul sito littleisland.org.

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