Il principio sarebbe valido a partire da 14 giorni dalla seconda dose (o dalla prima nel caso di una persona guarita)
La piattaforma del pass Covid europeo ha nel frattempo concluso la fase sperimentale. Domani è previsto il lancio del "gateway Ue".
BRUXELLES - Niente test di viaggio e niente quarantena, a patto di essere stati vaccinati - da almeno 14 giorni - con entrambe le dosi e di essere in possesso di documenti che siano «in linea con il certificato digitale Covid dell'Unione europea».
È questo uno dei punti principali contenuti nella proposta della Commissione Ue riguardante la raccomandazione sul coordinamento delle restrizioni previste nell'ambito della libera circolazione all'interno dell'Unione stessa, che è stata presentata oggi dal commissario europeo Didier Reynders.
Il principio - stando a quanto riporta l'Ansa - dovrebbe riguardare inoltre anche le persone che sono già guarite dal Covid e hanno in seguito ricevuto una singola dose di vaccino.
Tra le proposte vi è pure quella di inserire una sorta di "freno d'emergenza" per affrontare eventuali nuove varianti, con la possibilità di reintrodurre misure più restrittive per i viaggi nel caso di un rapido deterioramento della situazione epidemiologica.
Nel frattempo, la piattaforma del pass Covid europeo ha concluso la sua fase di sperimentazione e per domani è previsto il lancio del "gateway Ue", con il collegamento dei primi Stati.