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MONDOCOVAX a quota 100 paesi: «Ma non è il momento di festeggiare»

08.04.21 - 23:30
Attraverso il programma sono state distribuite 38 milioni di dosi di vaccino in 42 giorni.
keystone-sda.ch / STR (STR)
COVAX a quota 100 paesi: «Ma non è il momento di festeggiare»
Attraverso il programma sono state distribuite 38 milioni di dosi di vaccino in 42 giorni.
Oms, GAVI e CEPI prevedono di distribuire almeno 2 miliardi di dosi di vaccino entro la fine del 2021.

GINEVRA - A 42 giorni dalla prima consegna, la distribuzione di vaccini anti-Covid nell'ambito del programma internazionale COVAX* ha superato la quota dei 100 paesi, a cui sono state finora destinate oltre 38 milioni di dosi dei preparati prodotti da AstraZeneca, da Pfizer/BioNTech e dal Serum Institute of India.

La prima spedizione targata COVAX risale allo scorso 24 febbraio, quando furono recapitate 600'000 dosi di vaccino in Ghana. Il dispositivo «ha fornito al mondo la via più funzionale per assicurare la distribuzione rapida ed equa di vaccini sicuri ed efficaci a tutti i gruppi a rischio in ogni paese del pianeta», ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Si tratta di «una pietra miliare importante nella lotta al Covid-19», ha proseguito Ghebreyesus, ma «non è tuttavia ancora arrivato il momento di festeggiare», ha aggiunto Henrietta Fore, direttrice esecutiva dell'Unicef, che anzi spinge il piede sul pedale del gas. «Con l'emergere delle varianti in tutto il mondo dobbiamo accelerare la distribuzione a livello globale». E per tradurre le parole in fatti non basta incrementare la produzione, ma è necessario «ridurre le barriere in termini di proprietà intellettuale, eliminare le restrizioni all'esportazione dei vaccini e donare le dosi in eccesso nel modo più rapido possibile».

Il programma COVAX prevede di distribuire almeno 2 miliardi di dosi di vaccino nel corso del 2021. Ma il prossimo grande obiettivo resta quello di riuscire a fornire vaccini a tutti i paesi che ne hanno fatto richiesta, entro la metà dell'anno. E nonostante i ritardi negli approvvigionamenti registrati in questi mesi, i tre enti che gestiscono e coordinano lo svolgimento del programma - l'Organizzazione mondiale della sanità, la Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI) e la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) - si dicono oggi fiduciosi di poter rispettare le scadenze previste. 

* Il programma internazionale COVAX ha l'obiettivo di garantire un accesso equo ai vaccini anti-Covid in tutto il mondo, in particolare per le economie a basso e medio reddito.

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