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UNIONE EUROPEAPer viaggiare ci vorrà il "passaporto verde"? Se ne discute oggi

25.02.21 - 08:34
Il tema non è all'ordine del giorno del Consiglio Europeo, ma è quello di cui tutti parlano.
Keystone
Una spettatrice di un teatro di Gerusalemme presenta il suo "tesserino verde" all'entrata
Una spettatrice di un teatro di Gerusalemme presenta il suo "tesserino verde" all'entrata
Per viaggiare ci vorrà il "passaporto verde"? Se ne discute oggi
Il tema non è all'ordine del giorno del Consiglio Europeo, ma è quello di cui tutti parlano.
L'eurodeputato tedesco: «Sono certo che chi vorrà potrà andare in vacanza in estate. Anche all'estero». Alternativa al passaporto vaccinale dovrebbe essere un test PCR negativo.

BRUXELLES - La possibilità di vacanze estive "normali" per gli europei (e per molti svizzeri) si discute questo pomeriggio alle 15. A quell'ora, infatti, i capi di Stato e di governo dell'Unione Europea s'incontreranno in videoconferenza per affrontare un tema che, in realtà, sta facendo parlare di sé già da alcuni giorni: il "passaporto verde".

Volto a dimostrare di essere stati vaccinati contro il Covid-19, il documento dovrebbe permettere alle persone immunizzate di tornare a viaggiare in libertà. Insieme ai test per il coronavirus, s'intende, che dovrebbero consentire di partire anche a chi il vaccino non l'ha ancora fatto o non lo farà. Già utilizzato in Israele, dove oltre la metà della popolazione è già stata vaccinata, il documento si presenta come un tesserino virtuale verde su un'app. 

I Paesi europei arrivano abbastanza divisi all'appuntamento odierno. Quelli con una più spiccata vocazione turistica come Grecia, Malta e Cipro, ma anche Belgio, Ungheria e Austria spingono per una rapida introduzione di un documento unificato che sia possibilmente accettato anche fuori dall'Ue. Germania, Paesi Bassi e Francia si dimostrano invece più attendisti.

«Sono certo che chi vorrà potrà andare in vacanza in estate. Anche all'estero», ha assicurato alla Welt l'eurodeputato tedesco Peter Liese (CDU), che si occupa principalmente di temi legati alla sanità. «La prova di vaccinazione dovrebbe permettere alla gente, a partire dalla tarda primavera, di ottenere nuovamente i propri diritti alla libertà», ha aggiunto.

Secondo gli attendisti, tuttavia, il dibattito su un "passaporto verde" europeo è prematuro. Innanzitutto, non è ancora chiaro se e quanto i vaccinati possano eventualmente trasmettere comunque il virus (studi di Pfizer e AstraZeneca confermano però riduzioni del contagio fino al 90%). In Europa, poi, il tasso di immunizzazione non è ancora lontanamente paragonabile a quello di Israele: bisognerebbe prima di tutto attendere che a tutti sia stata data la possibilità di vaccinarsi.

Sull'agenda del Consiglio Europeo di oggi e domani non si parla esplicitamente di "passaporto verde". All'ordine del giorno - insieme all'«autorizzazione, produzione e distribuzione dei vaccini» - c'è però anche il «coordinamento» in materia di «circolazione delle persone».

Dalla sua introduzione in Israele, il passaporto vaccinale inteso come strumento per tornare a godere di determinate libertà è tema di discussione anche in Svizzera.       

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COMMENTI
 

Bea 3 anni fa su tio
Prima di parlare di un passaporto di vaccinazioni, sarebbe opportuno parlare degli effetti secondari importanti che emergono da uno studio in Francia, effetti anche gravi e decessi quindi in questo momento sarebbe più sicuro ed efficace per tutti i test prima di viaggiare e basta. Inoltre un certificato di vaccinazione implica un obbligo e per questo sarebbe necessario cambiare la legge e non conviene di sicuro

Galium 3 anni fa su tio
Si può strillare fin che si vuole, ma mi sembra questa la unica strada seria perseguibile. Spero che si mettano d'accordo al più presto.

dan007 3 anni fa su tio
Vaccinate tutti e basta quante storie inutile trovare sei sotterfugi ho intaccare le libertà individuali siamo in guerra mali estremi estremi rimedi

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a dan007
Sei in guerra contro i tuoi demoni

TGas 3 anni fa su tio
Risposta a dan007
Il problema è che si ricorre al passaporto vaccinale proprio perché purtroppo ci si aspetta che una percentuale abbastanza alta di persone non vogliano fare il vaccino.

Tato50 3 anni fa su tio
Chi non ha il cellulare può esibire un cocomero ? Mi sembra sia verde anche quello !!!!!!!!!!

TGas 3 anni fa su tio
Necessario.

seo56 3 anni fa su tio
Fuori di testa

Hardy 3 anni fa su tio
La questione è una sola: il mondo e le abitudini di una volta sono finiti, il virus resterà tra noi ancora per molti decenni e per contenerlo prepariamoci a una nuova normalità. Ristorazione e turismo riprenderanno ma saranno molto diversi rispetto a come li conosciamo. Il passaporto verde è solo il primo passo, in futuro ogni paese avrà il suo contingentamento di turisti, per andare da qualche parte occorrerà l'autorizzazione, non si potrà andare dove si vuole quando si vuole. Il mondo dei nostri figli sarà questo, e quando gli racconteremo di come si viaggiava una volta, di come si andava in massa ai concerti e di come prendevamo in giro i cinesi per le mascherine che portavano ovunque sgraneranno gli occhi.
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