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I volontari che offrono ai neonati l'amore negato

ITALIAI volontari che offrono ai neonati l'amore negato

03.02.21 - 06:30
A Brescia esiste l'associazione "I Bambini Dharma", esperta in "coccolaggio" dei neonati abbandonati
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I volontari che offrono ai neonati l'amore negato
A Brescia esiste l'associazione "I Bambini Dharma", esperta in "coccolaggio" dei neonati abbandonati

BRESCIA - Nascono come tutti i bimbi, ma senza genitori che li vogliano con sé. Sono i “bambini esposti”: neonati abbandonati dopo il parto. Di loro, all’Ospedale civile di Brescia, si occupa l’associazione “I Bambini Dharma”, che fa “coccolaggio” a queste creature in cerca di un posto nel mondo. L'associazione conta decine di volontari che offrono ai neonati l'amore che è stato loro negato.

«La legge italiana dà la possibilità di partorire negli ospedali e di non riconoscere il bambino – spiega Giovanna Castelli, presidentessa dell’associazione e tra le prime “coccolanti” - noi affianchiamo questi bimbi senza giudicare l'atto dei genitori, semplicemente cercando di dar loro gli strumenti necessari per vivere dignitosamente gli albori della vita. I nostri volontari, solo in seguito a uno specifico percorso di formazione, in ospedale diventano ‘zie e zii’ amorevoli per i piccoli: li coccolano, li fanno addormentare, raccontano una fiaba, giocano».

L’associazione si occupa di fornire ai bimbi tutto il necessario per una permanenza ospedaliera quanto più serena possibile: non solo abbigliamento e giochi ma anche la loro storia; per non permettere che il primo capitolo della loro vita rimanga bianco infatti, i volontari ogni giorno annotano i momenti quotidiani in un diario che verrà dato al bambino cresciuto.

Questa associazione è definita una “straordinaria follia” dal responsabile del servizio sociale dell’Ospedale Civile di Brescia, Giuseppe Ricca, orgoglioso anche del nuovo progetto "La bussola magica", ossia la ristrutturazione di una villa in provincia di Brescia donata da un benefattore per trasformarla in una casa accoglienza per 10 bambini in attesa di adozione.

«L’inizio dei lavori dovrebbe essere in estate, il progetto è pronto. Sarà un luogo di comfort per i bambini, dove poter svolgere differenti attività, come l’orto o l’allevamento di animali, e nuotare in una piscina», illustra Emanuele Grassi, consigliere di Dharma. Il costo stimato è di 1 milione di euro per cui è in corso il fund raising su www.ibambinidharma.it 

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