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MONDOIl vaccino di Novavax è efficace all'89%

28.01.21 - 22:26
Novavax vanta l'efficacia del suo vaccino anche contro le varianti inglese e sudafricana
Keystone
Il vaccino di Novavax è efficace all'89%
Novavax vanta l'efficacia del suo vaccino anche contro le varianti inglese e sudafricana

LONDRA - Il produttore farmaceutico statunitense Novavax ha dichiarato oggi che il suo vaccino contro il coronavirus è efficace all'89% contro il Covid-19.

È quanto emerge - informa l'azienda - dalla sperimentazione clinica di fase tre, condotta nel Regno Unito.

«NVX-CoV2373 (il nome ufficiale del vaccino di Novavax, ndr) è il primo vaccino a dimostrare non solo un'elevata efficacia contro il Covid-19, ma anche una significativa efficacia clinica contro entrambe le varianti emergenti: del Regno Unito e del Sudafrica», ha dichiarato Stanley C. Erck, presidente e amministratore delegato di Novavax.

«Questi sono risultati spettacolari e siamo molto contenti di aver aiutato Novavax nello sviluppo di questo vaccino. L'efficacia dimostrata contro le varianti emergenti è estremamente incoraggiante. Questo è un risultato incredibile che ci assicurerà di poter proteggere gli individui nel Regno Unito e nel resto del mondo da questo virus» ha da parte sua dichiarato Clive Dix, presidente della taskforce britannica contro il coronavirus.

Novavax ha dichiarato che condividerà ulteriori dettagli più specifici sui risultati della sperimentazione nel Regno Unito non appena saranno disponibili ulteriori dati.

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
Di tutti i positivi solo il 20 percento sviluppa sintomi, ma anche il restante 80 percento può trasmettere l'infezione (così dicono). Come hanno fatto a calcolare l'efficacia dei vaccini covid? Hanno testato le persone che dopo la vaccinazione hanno sviluppato dei sintomi. Quindi la percentuale di efficacia è, in questo caso, l'89 percento del 20 percento. Risultato piuttosto scadente...

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Ma la tua è una domanda retorica? Ancora una volta provi a fare polemica sulla scorta dell'ignoranza. L'efficacia di un vaccino è valutata in modo più complesso e lascerei fare agli esperti, o perlomeno non mi lancerei in affermazioni sbagliate se non sono competente. Io ammetto di non esserlo ma perlomeno ho capito che viene somministrato un vaccino ad un gruppo e un placebo ad un altro gruppo, si attende del tempo, si verifica quanti si sono ammalati dei due gruppi e si calcola la differenza di chi ha sviluppato i sintomi nel primo gruppo rispetto al secondo (in termini percentuali). Forse mi sbaglio, ma in ogni caso quel che hai scritto tu è una castroneria

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
Vedi cosa ne pensa Peter Doshi

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Peter Doshi non sostiene nulla che si avvicini nemmeno lontanamente a quello che tu sostieni nel tuo post. Si concentra su ben altro tipo di criticità (legittime, ma tutte messe in discussione da altri studiosi). Da scettici sarebbe utile almeno capire quello che sostengono gli scettici competenti.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
L'OMS insiste sulla contagiosità degli asintomatici. Uno studio serio deve testare tutti i vaccinati, non solo quelli sintomatici. Senza vaccino i sintomatici sono il 20 per cento. Dopo il vaccino i sintomatici diminuiscono del'89-96 percento a dipendenza del tipo di vaccino. Ma quanti sono gli asintomatici? Non di sa. L'importante è mostrare ciò che si desidera e vendere il prodotto, perché le ditte che producono vaccini non sono degli enti di beneficienza. Il loro scopo è vendere. Il CEO di Pfizer ha venduto una parte delle sue azioni subito dopo la comunicazione sull'efficacia del suo vaccino e ha guadagnato 81 milioni di dollari. Guardati Report. Forse ti sarà più chiaro, sempre che ti interessi approfondire.

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Tutta questa discussione nasce dal tuo primo post, in cui ipotizzi un calcolo che non sta né in cielo né in terra. Puoi spiegare sulla base di quale informazione credi che l'efficacia di un vaccino venga calcolata come hai descritto nel primo post? L'efficacia si misura effettivamente sui sintomatici, cioè l'obiettivo dichiarato è quello di combattere la malattia, non la trasmissione del virus. È poco? Io credo sia tanto, perché il grande dramma è stato provocato dal gran numero dei morti. Poi nessuno ha sostenuto che le case produttrici siano dei benefattori. Mi pare ovvio che ci siano enormi interessi economici dietro allo sviluppo di un vaccino e mi pare palese che vi siano guadagni finanziari esorbitanti (ingiustificati, certo). Non sono nemmeno qui a dire che questi vaccini saranno la panacea di tutti i mali. Ma torno a ribadire che il calcolo che hai scritto nel tuo primo commento non ha alcun senso. Tutto qui. Ma mi fermo, buona continuazione

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
I trial dimostrano ció che la gente ha bisogno di capire. La realtà è un'altra.

Ro 3 anni fa su tio
Il reale problema è il seguente ed è un fatto di buon senso: se chi scopre un vaccino da il permesso alle altre case farmaceutiche di produrlo e di distribuirlo se ne esce altrimenti qua salta tutto. Una pandemia là si sconfigge con l’unità è non il contrario. Possibile che non si riesca a comprendere ?

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a Ro
$$$$$$
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