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UNIONE EUROPEAIn Europa è scattato il V-Day

27.12.20 - 09:40
È iniziata questa mattina in tutta Europa la campagna di vaccinazione contro il Covid-19.
Keystone
La prima vaccinata in Germania.
La prima vaccinata in Germania.
In Europa è scattato il V-Day
È iniziata questa mattina in tutta Europa la campagna di vaccinazione contro il Covid-19.
Von der Leyen: «La vaccinazione è la chiave per uscire dalla pandemia». Conte: «Una data che ci rimarrà per sempre impressa».

BRUXELLES - Il giorno tanto atteso è infine giunto. Oggi in quasi tutti i Paesi dell'Unione europea e finalmente scattata la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. «Stiamo iniziando a voltare pagina in un anno difficile», ha scritto ieri su Twitter la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen celebrando «le Giornate europee della vaccinazione» come «un toccante momento di unità. La vaccinazione è la chiave per uscire dalla pandemia».

«Una data che resterà sempre impressa» - In Italia le prime dosi del preparato sono state inoculate alla biologa che ormai dieci mesi fa contribuì a isolare il virus e a due operatori sanitari. «È una data che ci rimarrà per sempre impressa», ha scritto questa mattina su Twitter il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus».

101enne in Germania - Anche in Germania sono iniziate le vaccinazioni: la prima paziente a essere trattata è stata Edit Edith Kwoizalla, un'anziana di 101 anni residente in una casa di riposo nel Land della Sassonia-Anhalt. In Germania, come in molti altri Paesi, i primi che riceveranno il vaccino saranno gli over-80 e il personale sanitario. Nel Paese sono stati creati oltre 400 centri di vaccinazione che entreranno in funzione nei prossimi giorni. «I centri per le vaccinazioni contro il Covid sono pronti al decollo. E anche i team sono pronti», aveva detto ieri il ministro della Salute Jens Spahn.  Tra il vaccino Pfizer (entro marzo arriveranno in Germania 11-13 milioni di dosi) e quello Moderna (che però aspetta ancora il via libera dell'Ema, previsto il prossimo 6 gennaio), Berlino conta di poter vaccinare l'intera popolazione entro l'estate in modo che «l'autunno, l'inverno e anche il Natale del prossimo anno non siano all'insegna della pandemia».

Slovacchia e Ungheria si smarcano - Ad anticipare il V-Day europeo troviamo l'Ungheria e la Slovacchia. Il Paese del premier Viktor Orban ha infatti cominciato a somministrare le sue 9.750 dosi di Pfizer-BioNTech nel giorno di Santo Stefano. Così come la Slovacchia, dove il primo a ricevere il vaccino è stato un membro della Commissione governativa contro la pandemia, Vladimir Krcmery.

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COMMENTI
 

Tato50 3 anni fa su tio
Sarebbe il "vaffanday"?

vulpus 3 anni fa su tio
È un problema di carattere sanitario. La politica se ne è appropriata per impomatarsi e farsi bella, cercando di dissimulare tutti i problemi che con la loro inerzia hanno saputo creare. Politicanti europei e anche nostrani: sembrano tutti fratelli di Trump. Nel mio modesto pensare,continuo a privilegiare persone come il farmacista cantonale Zanini che le ha cantate in modo chiaro nella sue interviste recenti, e al dott. Garzoni, il quale ha un solo difetto: è troppo corretto con chi deve prendere decisioni serie , e non tiene conto degli specialisti. Ora si parla tanto di virus, ma il disastro è dietro l'angolo e ce lo ritroveremo forse già dopo le vacanze natalizie. E allora a quel momento giocoforza chiudere tutto, altro che i ristoranti.
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