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STATI UNITIEcco perché Pornhub ha cancellato gran parte dei suoi video

15.12.20 - 19:00
Per via di una svolta legata ai contenuti (e contro il materiale illegale) che però non è del tutto disinteressata
Keystone
Ecco perché Pornhub ha cancellato gran parte dei suoi video
Per via di una svolta legata ai contenuti (e contro il materiale illegale) che però non è del tutto disinteressata

NEW YORK - Milioni (e milioni) di video a luci rosse cancellati, scomparsi nel nulla. La mossa del colosso del porno web PornHub di “potare” almeno due terzi del suo catalogo è arrivata non inaspettata - era stata annunciata settimana scorsa - ma molto più rapidamente del previsto.

La scelta, spiega la direzione è quella di permettere il caricamento di video solo da parte di utenti registrati e certificati. In questo modo si vuole evitare l'upload non solo di materiale piratato, ma anche illegale. Da tempo, infatti, PornHub era sotto pressione con accuse di ospitare video di revenge porn (ovvero postati senza il consenso di chi vi è ritratto), di violenze e pedopornografia.

«Pubblicheremo solo materiale da fonti verificate», spiega la compagnia, «è una scelta che piattaforme come Facebook, Instagram, Tiktok, YouTube e Snapchat devono ancora fare. In questo senso siamo avanti».

Una mossa senza dubbio lodevole, ma non è totalmente disinteressata, che giunge dopo un pressing spietato da parte di Visa e Mastercard - riguardante i suddetti contenuti inappropriati - culminato in uno stop totale delle transazioni verso PornHub e diversi altri siti a luci rosse. Non è ancora chiaro se la nuova direzione potrà convincere o meno i colossi del credito a rivedere la loro posizione.

Novità agrodolci per chi con il sesso ci lavora. Come confermato da Vice da una parte c'è molta preoccupazione per i pagamenti congelati, dall'altra c'è però soddisfazione sulle novità introdotte da PornHub che tutelano i creatori professionali e che erano richieste da diverso tempo.

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