«Mi dispiace per i morti, ma un giorno moriremo tutti» afferma. I casi sono 5,7 milioni
BRASILIA - Il Brasile, con quasi 5,7 milioni di contagi, è il terzo Paese al mondo comune numero di casi di coronavirus.
Ma il suo presidente, Jair Bolsonaro, va all'attacco: «Ormai tutto è pandemia. Mi dispiace per i morti, mi dispiace, ma un giorno moriremo tutti. È inutile fuggire dalla realtà».
Durante un discorso pronunciato dal palazzo presidenziale il 65enne ha accusato i media: «Guarda che piatto pieno per la stampa. Un piatto pieno per l'avvoltoio che è là dietro. Dobbiamo affrontare la pandemia con il petto in fuori, combattere. Che generazione è la nostra?».
Quindi l'affondo finale, rivolto a tutta la popolazione: «Dobbiamo smettere di essere un Paese di femminucce».