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FRANCIA / ITALIALiguria e Piemonte in ginocchio per il maltempo

03.10.20 - 10:06
La situazione nelle due regioni italiane è critica. Ma non va meglio a Nizza, dove 12 persone risultano disperse.
Keystone (archivio)
Fonte ats ans
Liguria e Piemonte in ginocchio per il maltempo
La situazione nelle due regioni italiane è critica. Ma non va meglio a Nizza, dove 12 persone risultano disperse.
In Valle d'Aosta un pompiere volontario ucciso dalla caduta di un albero.

TORINO - È critica la situazione in Piemonte a causa delle piogge record delle ultime ore. Un uomo risulta disperso tra Italia e Francia, dove la provincia di Cuneo confina con la Val Roja. Gravi i danni causati a Limone Piemonte dall'esondazione del torrente Vermegnano.

La località turistica è isolata in seguito alla chiusura della statale da Vernante. A Garessio e Ceva è esondato il Tanaro, che a Ormea ha battuto i valori dell'alluvione del 1994 e del 2016, prima di rientrare sotto i livelli di pericolo.

Alluvione a Borgosesia, nel Vercellese, dove l'onda di piena da record del Sesia, che ha raggiunto gli 8,54 metri, ha causato esondazioni diffuse. Chiusi tutti i ponti da ieri sera, le auto parcheggiate sono andate sott'acqua in diversi punti della cittadina. Allagate anche le abitazioni.

Allagamenti a Mergozzo, nel Verbano Cusio Ossola, a Candoglia dove secondo i dati dell'Arpa sono caduti oltre 214 mm di pioggia nelle ultime 12 ore. Disagi anche nel Biellese, dove si registrano frane e blackout. Non sta più piovendo a Torino, dove i livelli del Po sono cresciuti nella notte, con valori però al di sotto delle soglie, mentre incrementi più consistenti si registrano per la Dora Baltea.

Permane l'allerta arancione, confermata ieri sera dall'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che prevede una progressiva attenuazione dei fenomeni solo dalla tarda mattinata, con piogge residue sul Verbano.

Persistono le precipitazioni sul Piemonte settentrionale: secondo le rilevazioni dell'Arpa nel Verbano, a Sambughetto, sono caduti 622 mm totali di pioggia, 598 mm a Candoglia, dove il Toce ha superato il livello di pericolo.

A Vercelli, il ponte storico sul fiume Sesia che prosegue verso Borgo Vercelli e Novara è stato chiuso a scopo precauzionale dopo i livelli critici raggiunti dal corso d'acqua. Rogge e canali al limite si segnalano sia nel capoluogo che nella parte della Bassa vercellese. «La situazione all'alba di oggi è molto critica su tutta la rete stradale provinciale - scrive la Provincia di Vercelli su Facebook -. Si stanno registrando livelli idrici mai visti negli ultimi 20 anni. La maggior parte della nostra rete viabile risulta chiusa o compromessa. L'invito è di rimanere a casa».

Nel cuneese nelle ultime ore si è registrata una attenuazione dell'intensità delle precipitazioni. A Garessio il Tanaro, esondato nella notte, è tornato a scendere sotto il livello di guardia.

Onde di quattro metri in Liguria - Delicata la situazione anche in Liguria, dove si è intensificata la mareggiata. Onde oltre i 4 metri hanno creato danni in tante località da ponente a levante e in particolare nel golfo del Tigullio, dove è tornata la paura del 2018, quando una tempesta distrusse il porto di Rapallo, causando una strage di yacht di lusso, gravi danni al porto di Santa Margherita e il crollo diversi tratti della strada per Portofino. Il fiume Roya ha rotto gli argini ed è esondato a Ventimiglia, allegando diverse strade.

Dodici dispersi a Nizza - Almeno dodici persone risultano disperse nel sud-est della Francia nelle Alpes-Maritimes, la regione di Nizza, dopo i violenti nubifragi delle ultime ore. Secondo i vigili del fuoco, nove sono dispersi 'accertati', altri tre 'presunti'. I primi sono stati visti da testimoni mentre venivano «portati via dalle acque». Oltre 700 i pompieri mobilitati nella zona, mentre gli elicotteri possono levarsi in volo solo quando il maltempo concede delle brevi tregue. Diverse case sono state distrutte o danneggiate, mentre il comune di Saint-Martin-Vésubie è tagliato fuori dal resto del mondo. Ieri la furia delle acque ha distrutto un ponte.

Pompiere travolto da un albero - Un vigile del fuoco volontario di Arnad, nella bassa Valle d'Aosta, è morto a causa del maltempo. Secondo quanto si è appreso una pianta gli è crollata addosso durante un intervento di soccorso nel paese. In tutta la regione - allerta idrogeologica arancione - sono segnalate problematiche legate alle intense precipitazioni: sulla strada regionale della valle del Lys è crollato il ponte di Gaby.

Più di cento interventi a Milano - Sono stati oltre un centinaio nelle ultime ore gli interventi dei vigili del fuoco a Milano e provincia a causa di alberi caduti o pericolanti e allagamenti di scantinati per via delle condizioni atmosferiche delle ultime ore, caratterizzate da consistenti piogge e forte vento. Osservati speciali i fiumi Seveso e Lambro che in passato sono spesso usciti dagli argini.

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