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ITALIA«Siamo andati dietro le quinte della malattia»

25.07.20 - 20:33
Uno studio ha svelato il meccanismo d'azione del coronavirus
Archivio Keystone
Fonte ATS
«Siamo andati dietro le quinte della malattia»
Uno studio ha svelato il meccanismo d'azione del coronavirus
Il ricercatore: «La scoperta apre la strada alla messa a punto di nuove armi terapeutiche»

ROMA - Scoperto il meccanismo d'azione del SarsCov2, con la catena di reazioni che porta ai gravi danni sull'organismo. È questo il risultato raggiunto all'Università Sapienza di Roma da Francesco Violi, docente ordinario di Medicina Interna e direttore della prima Clinica medica del Policlinico Umberto I. Lo studio, eseguito su 182 pazienti, è in corso di pubblicazione sulla rivista scientifica Redox Biology.

«Siamo andati dietro le quinte della malattia e abbiamo capito cosa aziona i danni all'intero organismo», ha spiegato Violi. Quello che «abbiamo scoperto è che il SarsCov2 entra nelle cellule dell'organismo umano attraverso un enzima, la proteina Ace2 che è presente nell'organismo stesso. Il virus ha però l'effetto d'inibire la proteina Ace2 una volta entrato nel soggetto. A sua volta, però, Ace2 ha la funzione d'inattivare un'altra proteina, l'angiotensina, che ha un potente effetto infiammatorio essendo un potente vasocostrittore e mediatore dell'infiammazione delle arterie».

Dunque, Ace2, essendo inattivata, non può più arginare l'angiotensina che, di conseguenza, mostra un'aumentata attività che è mediata da un altro enzima, Nox2, il più potente enzima cellulare produttore di radicali liberi.

I ricercatori hanno quindi notato come nei pazienti con Covid-19 Nox2 fosse attivata rispetto a un gruppo di controllo di 91 pazienti sani. Sempre tra i malati di Covid, inoltre, l'attivazione era maggiore in quelli che avevano bisogno di ventilazione meccanica o che andavano incontro a trombosi, suggerendo una relazione tra gravità di malattia e attivazione di Nox2.

Lo studio, secondo Violi, «ha fatto luce su questo meccanismo che si potrebbe definire il "gioco indiretto" del nuovo coronavirus. Una specie di reazione a cascata che porta all'esito finale: SarsCov2 inattiva l'enzima Ace 2 che a sua volta non può più disattivare la proteina infiammatoria Nox2 che, a sua volta, porta al danno infiammatorio sistemico. Infatti, l'esito finale è il danneggiamento dei vasi sanguigni con il rischio, ad esempio, di trombosi».

Questo risultato, a detta del ricercatore, «fornisce la prima indicazione sul meccanismo di danno agli organi causato da Covid-19 e spiega il motivo per cui i pazienti hanno una seria infiammazione sistemica. Spero ci possa ora essere interesse a proseguire con la ricerca attraverso farmaci inibitori di Nox2, per individuare un trattamento per i danni causati da Covid-19».

Questa scoperta, per l'esperto, «apre la strada alla messa a punto di nuove armi terapeutiche contro gli effetti gravi della Covid-19 e può essere un percorso per individuare una cura per il futuro in attesa del vaccino e del suo impiego su scala globale».

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