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REGNO UNITO Quarantena per chi proviene dall'estero, ma non per le star di Hollywood

07.07.20 - 18:46
Tra i divi sollevati dall'obbligo anche Tom Cruise, per proseguire le riprese del nuovo Mission Impossible
Keystone
Quarantena per chi proviene dall'estero, ma non per le star di Hollywood
Tra i divi sollevati dall'obbligo anche Tom Cruise, per proseguire le riprese del nuovo Mission Impossible

LONDRA - Chi proviene dall'estero e arriva nel Regno Unito deve osservare un periodo di quarantena di due settimane. Ma le regole non valgono per tutti: il segretario alla cultura Oliver Dowden ha infatti previsto delle eccezioni che riguardano il mondo del cinema e dello sport.

La misura permetterà infatti lo svolgimento di eventi sportivi come il Gran Premio di Gran Bretagna e la Champions League. Ma anche le riprese del film Mission Impossible 7, ha fatto sapere Dowden, che ha parlato direttamente con Tom Cruise. In questo modo tutto il personale che lavora al film, così come gli sportivi, non dovranno sottostare ad una rigida quarantena, ma dovranno comunque rispettare alcune regole. 

Stando alla dichiarazione di Dowden, coloro che riceveranno lo statuto speciale dovranno rimanere per due settimane in una specie di "bolla", che include il luogo di lavoro e di alloggio. Potranno spostarsi liberamente tra questi due luoghi, ma non altrove. 

La produzione del settimo capitolo di Mission Impossible era stata interrotta a febbraio a causa della pandemia. Una nuova data per riprendere le riprese dopo lo stop era stata individuata solo in settembre.

Al momento non sono noti i nomi delle altre big produzioni che potranno beneficiare della misura ad hoc. Per quanto riguarda "Jurassic World: Dominion", il cast e la troupe erano già stati messi in quarantena, e le riprese dovrebbero cominciare proprio in questi giorni. 

In questo modo Dowden intenda far ripartire alcuni settori economicamente importanti per il Paese. «La nostra creatività, competenza e sgravi fiscali allettanti per le industrie cinematografiche fanno sì che il Regno Unito sia un luogo molto gettonato. Questo permetterà un grande ritorno per la nostra economia».

Ben Roberts, amministratore delegato del British Film Institute, ha dichiarato che il cinema e la televisione valgono 9,9 miliardi di sterline per il Regno Unito. «Poter ripristinare la produzione il prima possibile aiuterà la nostra industria e i suoi 77'000 lavoratori». 

Adrian Wootton, amministratore delegato della British Film Commission, ha ricordato che nel 2019 il settore cinematografico ha raggiunto il valore di 3 miliardi di sterline.

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