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STATI UNITIStati Uniti in fiamme per la morte di George Floyd

30.05.20 - 10:21
È ancora in corso una notte di scontri in diverse città. Un 19enne ucciso a Denver.
keystone-sda.ch (CRAIG LASSIG)
Un negozio in fiamme a Minneapolis
Un negozio in fiamme a Minneapolis
Stati Uniti in fiamme per la morte di George Floyd
È ancora in corso una notte di scontri in diverse città. Un 19enne ucciso a Denver.

DENVER - Non solo Minneapolis, ma anche Atlanta, Detroit, Washington, San Jose e New York: la rabbia per l’uccisione di un 46enne afroamericano per mano della polizia nel Minnesota sta infiammando la notte ancora in corso dall’altra parte dell’oceano, con proteste sfociate in violenza in diverse città degli Stati Uniti.

Nell’episodio finora più sanguinoso, un 19enne è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco dopo che uno sconosciuto a bordo di un SUV grigio ha aperto il fuoco su un gruppo di manifestanti. Come riporta USA Today, una dimostrazione con circa 1’500 partecipanti era iniziata pacificamente in città, ma è poi degenerata in serata con lanci di pietre alla volta degli agenti. Almeno nove persone sono state arrestate. «Ancora una volta, le azioni violente di una parte stanno adombrando dei legittimi appelli alla giustizia», ha lamentato il sindaco della città, Michael Hancock.

A Washington, una manifestazione in Pennsylvania Avenue ha costretto i servizi segreti a un breve blocco totale della Casa Bianca prima che la protesta si trasferisse in un’altra parte della città. Ad Atlanta, in Georgia, si registrano affrontamenti violenti tra manifestanti e forze di sicurezza, con lanci di mattoni e persino di fuochi d’artificio verso gli agenti. 

A New York, il sindaco Bill de Blasio ha messo in guardia: «Abbiamo davanti a noi una lunga notte a Brooklyn». Nel quartiere della Grande Mela si sono registrate tensioni tra dimostranti e polizia, con almeno un’auto di servizio incendiata e una persona travolta dalla portiera di un veicolo di pattuglia in movimento. Le forze di sicurezza hanno inoltre usato lo spray al pepe contro i manifestanti.

Scontri anche a Columbus in Ohio, Des Moines (Iowa), Indianapolis, Seattle e, per la quarta notte di seguito, Minneapolis. Blocchi di importanti arterie di scorrimento a Chicago, Los Angeles, Milwaukee e San Jose in California.

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