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STATI UNITI«Non resteremo confinati in casa»

06.05.20 - 07:12
Donald Trump spinge per la ripartenza degli Usa, anche se «alcuni saranno colpiti duramente» dal coronavirus.
Keystone
Fonte ats ans
«Non resteremo confinati in casa»
Donald Trump spinge per la ripartenza degli Usa, anche se «alcuni saranno colpiti duramente» dal coronavirus.
Le vittime salgono a quota 71'031, 2'333 solo nelle ultime 24 ore

WASHINGTON - Nella sua visita in Arizona, il presidente americano Donald Trump ha sollecitato la riapertura del Paese anche se il bilancio delle vittime di coronavirus sarà più pesante. «Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni», ha detto in un'azienda che produce mascherine. «Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto», ha incalzato.

Il tycoon ha ribadito il concetto su Abc News. Alla domanda se saranno perdute delle vite umane per riaprire l'economia, il presidente ha risposto che «sarà possibile perché non resteremo confinati nelle nostre case».

Intanto è in forte aumento il bilancio dei decessi giornalieri provocati dal coronavirus negli Stati Uniti: nelle ultime 24 ore sono morte 2'333 persone, più del doppio rispetto alle 1'015 persone decedute il giorno precedente, emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University. Il totale dei morti si attesta così a quota 71'031 a fronte di 1'203'502 casi.

Chiude la task force - Mike Pence ha confermato la chiusura, tra fine maggio e inizio giugno, della task force della Casa Bianca contro il coronavirus, di cui è il responsabile. «Stiamo guardando alla finestra del Memorial Day (25 maggio, ndr) di inizio giugno per cominciare a restituire alle nostre agenzie la gestione della risposta nazionale in un modo più tradizionale», ha spiegato. «Abbiamo già cominciato a parlare di un piano di transizione con la Fema», la protezione civile Usa, ha aggiunto.

Trump ha assicurato che i due massimi esperti sanitari, Anthony Fauci e Deborah Birx, continueranno a essere consultati. «Mike Pence e la task force hanno fatto un gran lavoro ma ora stiamo guardando ad una forma un po' diversa, che riguardi la sicurezza e la riapertura, e avremo probabilmente un gruppo differente preparato per questo», ha detto. «Missione compiuta? No, per nulla, solo quando sarà finita», ha aggiunto.

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