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GERMANIATutti gli Stati tedeschi introducono l'obbligo di indossare la mascherina

22.04.20 - 16:32
Bisognerà indossare la protezione naso-bocca sui mezzi di trasporto pubblici e nei negozi
Keystone
Fonte 20 Minuten
Tutti gli Stati tedeschi introducono l'obbligo di indossare la mascherina
Bisognerà indossare la protezione naso-bocca sui mezzi di trasporto pubblici e nei negozi
Mancava solo lo Stato di Brema, la misura entrerà in vigore da lunedì 27 aprile

BERLINO - Tutte le regioni tedesche hanno deciso di introdurre l'obbligo di indossare la mascherina sui trasporti pubblici e nei negozi.

Nella lotta contro un'ulteriore diffusione del coronavirus, nel timore principale di una seconda ondata, le persone in tutti gli Stati federati tedeschi devono ora prepararsi ed essere pronte a indossare le mascherine igieniche a partire da lunedì 27 aprile.

L'ultimo stato della Germania mancante, Brema, ha oggi infatti annunciato l'obbligo di indossare una protezione per coprire la bocca ed il naso in determinate circostanze. La legge verrà votata venerdì ed entrerà in vigore da lunedì. La conferma arriva da un portavoce del Governo dello Stato nel nord del Paese al portale Spiegel.

Con Brema, l'obbligo di mascherina di protezione varrà in tutti i 16 Länder federali. L'obbligo si applica al traffico locale e allo shopping, quindi mezzi pubblici, supermercati e negozi, con molte poche eccezioni.

Solo nella capitale tedesca Berlino e nello Stato di Brandeburgo, esclusa Potsdam, la protezione della bocca e del naso sarà obbligatoria a partire da lunedì solo sui mezzi di trasporto pubblico. D'altra parte, quando si visitano i negozi l'uso delle maschere è «fortemente raccomandato» ai cittadini.

In generale, i negozi e i supermercati non dovranno fornire maschere per le persone che si presentano senza. I clienti dovranno assicurarsi di portare sempre con sé una protezione per la bocca e il naso. Anche maschere in tessuto fatte in casa o, in caso di emergenza, sciarpe o foulard sono sufficienti se coprono il naso e la bocca.

A chi non rispetta l'obbligo non è consentito l'accesso ai negozi e ai mezzi pubblici. Per il momento non sarebbe prevista anche una multa.

Secondo le ultime stime, in Germania ci sono stati 146'800 casi di Covid-19, e 4'969 decessi.

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COMMENTI
 

F/A-18 3 anni fa su tio
Ma chi l’ha detto che una mascherina va buttata ogni tot ore? Io le appendo e dopo due o tre giorni di stagionatura la riutilizzo, il COVID-19 , sempre che esista, muore prima. Se ognuno smettesse di sputacchiare in giro il problema, sempre che di problema si tratti, sarebbe già risolto. La questione invece è che ci vogliono contagiare piano piano un po’ tutti così da far funzionare bene il settore sanitario, le casse AVS e le case anziani che riprendono ad avere letti a sufficienza.

MIM 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Certo che ci vogliono contagiare tutti pian piano, è questo il modello scelto dalla Svizzera. State chiusi e uscite al nostro comando e chi diciamo noi. In questo modo vi hanno messo nel sacco, anche grazie alla fobia che ha fatto presa facilmente nella popolazione ticinensis. I letti di cura intensa preparati (ottimo, niente da dire, complimenti a tutti) sono subito apparsi in soprannumero. Per le mascherine, quelle usa e getta (quelle azzurre che si vedono in giro) non devono superare le 2-3 ore di utilizzo continuo. Lo dicono i produttori e gli esperti sanitari, ed è così.

sedelin 3 anni fa su tio
certo! é l'obbligo che rende la questione problematica. si toglie la libertà e la responsabilità individuale per imporre, come si fa nei paesi totalitari. l'arroganza non consiste nel "credersi diversi" ma nell'affrontare i temi con obblighi e/o divieti.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
RISPOSTA a spank77 (le risposte vanno sempre a finire nel posto sbagliato! :( )

vulpus 3 anni fa su tio
Mi sembra una polemica inutile. Visto che sono disponibili ,ognuno le utilizza e basta. Non ci sono poi così tante occasioni di incrociare persone a poca distanza. Sì nei negozi, ma non penso che la gente vada tutti i giorni nei negozi. O che le persone passino tutta la giornata sui mezzi pubblici. Ci sono ben altre decisioni, in corso che preoccupano in Ticino e forse meno nel resto del paese. Questa pseudo commissione del cantone che spinge a far riaprire le scuole, senza aver conoscenza delle problematiche che trascina questa operazione, sia nell'ambito delle scuole vere e proprie, sia nelle mense che nei trasporti. Abbiamo due prese di posizioni contrarie e importanti: i sindaci delle città sono molto prudenti e anzi contrari a imbarcarsi in tale avventura. (tranne Bellinzona, ma quì ci sono situazioni politiche particolari). Ma a chi continua a portare come giustificazione che vanno a lavorare e non sanno dove piazzare i figli, non devono dimenticare che dopo un mese il problema si ripresenta. C'è poi una indicazione importante di un numero notevole di medici e pediatri che raccomandano vivamente di non riaprire.

Maxy70 3 anni fa su tio
Bene! Almeno se i Germanici iniziano a prendere le cose sul serio, vuol dire che effettivamente è una cosa seria (!!!), non come quando sono i Ticinesi a frignare! Da attendersi che oltre Gottardo sosterranno il Ticino, invece di trattarci da visionari. Ricordiamo che la mortalità in Ticino, in rapporto ai contagiati è DOPPIA della media Svizzera.

sedelin 3 anni fa su tio
POVERACCI!

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Sei sicuro che sono loro I Poveracci...da Svizzero dico che ne ho abbastanza di questa arroganza Svizzera di credersi diversi o un passo Avanti dagli altri… Nei luoghi chiusi dove distanza non è possibile (come ieri all'apertura dei centri giardinaggio, tipo Black Friday...), treni, bus....: - Francia: consigliata - Germana: obbligatoria - Belgio: obbligaroria -Austria: Obbligatoria -Svizzera (al centro di queste nazioni): non obbligatoria, non consigliata Se questa non è credersi "diversi" dagli altri….

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
u tio certo! é l'obbligo che rende la questione problematica. si toglie la libertà e la responsabilità individuale per imporre, come si fa nei paesi totalitari. l'arroganza non consiste nel "credersi diversi" ma nell'affrontare i temi con obblighi e/o divieti

Mag 3 anni fa su tio
A tutti quelli che si "immolano" all'inno della "mascherina obbligatoria": voi ovviamente sapete che se le mascherine non vengono cambiate ogni 5 ore, vengono toccate con le mani (se non sugli elastici), vengono appoggiate da qualsiasi parte, vengono tenute al collo, in testa, col naso di fuori, poi non sono più utilizzabili quali Dispositivi Individuali di Protezione, vero? Voi ovviamente sapete bene cosa sia l'ipercapnia, vero?! Buffoni!

Lucadue 3 anni fa su tio
La mascherina io la indosso per cortesia. Non so se sono asintomatico né se lo sono gli altri, so che se mi va uno starnuto o un colpo di tosse non spando goccioline.

fakocer 3 anni fa su tio
Occorre mettere un puntino sugli "i". La distanza sociale per esempio distanzia il sottoscritto uperari che lavura sett dì per pochi denari da quella leggiadra fanciulla che fa strage di allenatori a suon di milioni, nel qual caso la mascherina non entra nel contesto dei metri di separazione. La distanza fisica è la definizione precisa ed indiscutibile, inizia dalla maschera bucco-nasale e si completa con le quattro mura di casa. Finirà male? Spero non sìano i posteri a dar l'ardua sentenza, Finirà bene? Tutt'e quanti a cantare "Una mattina mi sono alzatooo... e più non c'era l'invasor!

MEO 3 anni fa su tio
Uuhhhh!

miba 3 anni fa su tio
Quando scarseggiavano il loro uso non era poi così importante. Poi sono arrivate in gran quantità ed ora vige l'obbligo della mascherina.... Dove finisce la verità e comincia l'ipocrisia?

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a miba
La domanda corretta sarebbe: dove inizia e finisce l'ipocrisia? L'ovvia risposta: l'ipocrisia è dappertutto.
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