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Il coronavirus visto da un’italiana a Shanghai: «Va meglio, ma la battaglia non è finita»

CINAIl coronavirus visto da un’italiana a Shanghai: «Va meglio, ma la battaglia non è finita»

13.03.20 - 06:07
«La gente ha subito ascoltato i medici. Non come in Europa», dice la giornalista Ambra Schillirò, che vive sul posto
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La testimonianza di Ambra Schillirò
La testimonianza di Ambra Schillirò
Il coronavirus visto da un’italiana a Shanghai: «Va meglio, ma la battaglia non è finita»
«La gente ha subito ascoltato i medici. Non come in Europa», dice la giornalista Ambra Schillirò, che vive sul posto
La 38enne lancia un appello: «State a casa, fate come noi, e tutto si risolverà più in fretta»

SHANGHAI - «La situazione qui sta migliorando sempre di più. Ma non ne siamo ancora fuori del tutto». Parola di Ambra Schillirò, 38enne originaria di Catania (Italia), giornalista e imprenditrice a Shanghai, in Cina, nazione da cui è partito il contagio del nuovo coronavirus. È lei a raccontare a Tio/ 20Minuti la situazione attuale del Paese asiatico. Con un occhio anche a quanto sta accadendo in Europa.

Come ha vissuto la popolazione cinese questi mesi difficili?
«Con grande civiltà. I cittadini si sono attenuti alle direttive dei medici. Sin dal primo giorno. Non c’è neanche stato bisogno che lo chiedesse il Governo».

In Europa si dice che i cinesi tanto “sono abituati a obbedire”.
«È un’immagine distorta. Non è vero. In tantissimi posti non è stata neanche imposta la chiusura obbligatoria dei luoghi pubblici. È accaduto solo nelle zone ad alto rischio, come Wuhan. Per il resto, è stata concessa la libertà individuale. Molti esercizi pubblici hanno deciso di chiudere spontaneamente. Per una questione di coscienza».  

Dunque?
«La civiltà e l’unione ci stanno permettendo di superare questo momento. È un concetto che non vedo in Europa, dove la gente non capisce che la salute viene prima di tutto. E dove non si è disposti a fermarsi tutti per due settimane in modo da sconfiggere questo virus».       

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente parlato di pandemia. 
«Era inevitabile che accadesse. Quello che sta facendo l’Italia, ad esempio, è corretto. Molta gente critica il fatto che non si chiudano uffici o negozi? Lo ribadisco: neanche in Cina si è chiuso tutto. Solo in certe zone. Ma sta al senso di responsabilità del singolo a questo punto capire cosa è giusto fare, anche nelle zone meno a rischio». 

Il nuovo coronavirus è stato fatto passare come una malattia che colpisce solo gli anziani…
«È un dato di fatto che queste persone sono più a rischio. Il problema è come è stato interpretato questo messaggio. Vedere in televisione ragazzi che fanno la vita normale e sostengono che la malattia colpisce solo i vecchi è irritante». 

All’inizio c’è stato allarmismo. Poi si è cominciato a dire che “va tutto bene”. 
«Ci vuole equilibrio. Bisogna fare quello che dicono i medici. Io sono una persona estremamente ribelle. Ma so che la mia libertà finisce quando rovino quella degli altri. Dobbiamo pensare ai più deboli, tenendo presente che anche i giovani non sono immuni al virus».

Come vive le sue giornate? 
«Esco il minimo indispensabile. Ho addirittura festeggiato il mio compleanno in live streaming. Io, mio cugino e la gatta eravamo gli unici in casa. Gli altri erano connessi via web, ben 2.600 persone. In Cina la battaglia non è ancora vinta completamente. C’è tanta gente che sta cercando di rientrare adesso da altri Paesi. Ci sono situazioni di ritorno. Quindi l’allerta è ancora alta. Quando stiamo a casa noi combattiamo attivamente il virus. Perché stiamo dando una mano ai medici nel trovare soluzioni e perché contribuiamo a non alimentare il contagio».   

Lei sta lanciando parecchi progetti…
«Abbiamo lanciato una serie di iniziative di sensibilizzazione. Per mostrare l’unione che c’è tra stranieri e cinesi. Il virus non ha razza. Abbiamo realizzato un video che farà il giro del mondo. Come abbiamo fatto a stare a casa per due mesi noi? Ognuno si è messo a disposizione gratuitamente per fare qualcosa per gli altri. C’è chi si è ideato corsi di fitness, a cui hanno partecipato in migliaia, tutti connessi via Internet. E poi ancora concerti, lezioni di cucina, un sacco di cose che potrebbero essere imitate anche in Europa. Mettiamo a disposizione la nostra esperienza affinché in Europa tutto si risolva al più presto. Fate come noi, state a casa. E vedrete che risolverete il problema in poco tempo».

Parliamo della nascita del virus. Se ne sono dette di tutti i colori. C’è chi ha addirittura parlato di complotti. 
«I virologi cinesi stessi hanno dichiarato che sarà comunque complicato risalire al paziente zero. Anche il famoso mercato di Wuhan, inizialmente indicato come il luogo di partenza del virus, è stato ripulito. Poi va detto che in un altro posto vicino al mercato sono state trovate tracce risalenti a un momento precedente all’inizio dello stesso mercato. Forse il contagio è partito da lì». 

Qualcuno ha messo in giro la voce che il virus è stato creato volontariamente da un laboratorio. 
«Di certo il virus non può essere venuto da un laboratorio. Il laboratorio di Wuhan è di livello 4. Il virus è di livello 2. Sarebbe stato folle, senza senso, avere un virus del genere in un laboratorio così all’avanguardia. Purtroppo alla gente piace fare circolare queste voci. Ci sono i complottisti, con teorie che non servono a niente e che creano solo confusione. Oggi come oggi sappiamo che il virus viene da un animale. Non poteva essere creato da un laboratorio. A causa dei social media la gente non sa dove andare a prendere le notizie attendibili. È la cosa più drammatica».     

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COMMENTI
 

moma 4 anni fa su tio
Temo che da noi appena, ma solo appena, si saprà che i contagi tenderanno a diminuire, sarà un fuori tutti dalle stalle senza ritegni e regole. Per poi magari cadere nella......... ricaduta. Lo temo.

Mushroom 4 anni fa su tio
Prendere esempio da un paese dittatoriale che ha generato tutti i virus schifenti degli ultimi anni?con uno stile alimentare ed igienico altamente discutibile?che fa filtrare solo quello che gli conviene?al quale nessuno finora ha fatto pressioni perché economicamente potente?par piasee...

tazmaniac 4 anni fa su tio
Risposta a Mushroom
prendere esempio da tutto no. Fare pressioni affinchè la popolazione venga istruita ad evitare di mangiare rane vive o girini vivi ai bambini...si, per dare un'idea più precisa dello stile alimentare di cui parli. Ma per quanto riguarda combattere il virus beh, se non vogliamo prendere esempio dalla Cina, siamo destinati a soccombere...

Mushroom 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Sul fatto di adottare misure draconiane sono d’accordo,chi non lo é?Sul fatto che nessuno punti il dito verso la Cina obbligandola ad intervenire maggiormente sul proprio sistema alimentare-sanitario é inaccettabile,come precedentemente scritto:se gli ultimi virus di origine animale provengono dalla Cina,un motivo ci sarà e potenti o non potenti le pressioni vanno fatte.Altrimenti attendiamoci altro a breve.

ni_na 4 anni fa su tio
Dobbiamo basarci sulle notizie ufficiali e c’è confusione a causa dei social media? Diciamo una cosa la confusione l’hanno creata ben altro che i social media e la fiducia e normale che venga meno. Se sia un complotto o meno certamente ora non aiuta stare a pensarci e angosciarsi: ma se lo è oppure no non me lo può dire una semplice “imprenditrice” di Catania intervistata da Tio in Cina. Mi dispiace. Ma QUESTO genera ancora più confusione. Che chiunque si sente il diritto di dire agli altri cosa pensare e come interpretare l situazione quando nemmeno i nostri politici o medici sembrano in chiaro. Quello che dice sulla prevenzione è invece utile ma niente di nuovo rispetto a quello che abbiamo già sentito.

spank77 4 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Quello che sappiamo con certezza è che tutto questp si è generato in un mercato "Wild"... e non è la prima volta...questro stretto contattto tra speci diverse di animali...a contatto con uomini...questo CAOS non controllato può generare periodicamente virus...Numerosi scienziato avevano già avvertito sia prima che dopo la sars...ma nessuno ha mai fatto qualcosa perchè l'impatto sulla popolazione mondiale non è mai stato cosi grande come adesso. In Cina LE cose devono cambiare...le regole devono cambiare ! Questo filmato mostra solo la faccia della CIna che si vuole fare vedere. Fate parlare un CInese che rappresenta la Cina "sfruttata"...poi vediamo…(ma probabilemente non parlano perche hanno paura)

Orlando Righetti 4 anni fa su tio
E' ora che la politica si svegli e prenda immediatamente tutti i provvedimenti giâ applicati - anche se tardivamente - da Cina prima e Italia poi! L'autorevole parere del corpo medico e sanitario del nostro Cantone deve essere ascoltato e messo immediatamente in esecuzione (chiusura totale di tutto eccetto alcune farmacie e negozi di beni di prima necessità). La pericolosità di questo Covid 19, contagiosissimo, e da taluni sottovalutato e banalizzato, è tale che oggi non è più il momento di valutare e ponderare le conseguenze che ne subirà il mercato tergiversando i provvedimenti che si impongono e che dovevano già essere applicati dalle nostre autorità senza se e senza ma ! La salute è il bene primario più importante che abbiamo e che va anteposto e tutto ad ogni costo sperando che le conseguenze di questo tergiversare delle nostre autorità non sia oggi già troppo tardi!

skorpio 4 anni fa su tio
i medici hanno spedito lettera al governo chiedendo di chiudere tutto. la stessa è firmata anche da Merlani!!! adesso il CdS deve tirare fuori gli attributi e mandare a quel paese il signor Koch, basta ! che decidano senza Berna pewr il bene dei ticinesi!!! A Berna come sempre ci stanno trattando come spazzatura

GIGETTO 4 anni fa su tio
Beh qui da noi in TI vi sono politici che intendono ancora lasciare aperte le scuole a partire dal consigliere di stato socialista on. Bertoli...pazzesco!!!!

Corri 4 anni fa su tio
Il mio commento non è pubblicato perché ? Non ha niente offensivo.

nath 4 anni fa su tio
Risposta a Corri
Idem..

Summerer 4 anni fa su tio
La Cina è una dittatura Signora. La gente non ha diritti! Non lo dimentichi. Non è che si ascoltano i medici (tra cui tanti in tribunale per aver osato informare!), ma la polizia militare arriva in casa e vieni spedito nei campi di rieducazione! Una giornalista italiana che dimentica la parola „democrazia“ mi fa rabbrividire.

spank77 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Bravo...storpia un pochino la realtà questo video.... Sempra un video promozionale del Governo cinese…

Pepperos 4 anni fa su tio
Signor Milani Pensi prima di scrivere Un grazie al Signor Bertoli e altre persone che si fanno carico di questa situazione. Per il resto articolo discutibile alla fine del grande. In Cina e le cure non sono gratuite In Cina esiste un regime totalitario, e le nozizie.... Qui invece? 1000 notizie di pancia.

francox 4 anni fa su tio
Qui invece si sta ancora pensando cosa fare, come se non fosse abbastanza chiaro per tutti. Incredibile. Non avrei mai pensato che il nostro governo fosse così supponente da sconfessare le regole sanitarie necessarie globali. Un giorno le altre nazioni ci incolperanno di tanta indecisione e avranno ragione.

spank77 4 anni fa su tio
E in Svizzera giocano al piccolo chimico ...con il contagocce ovviamente….Massimo mille partecipanti...non forse meglio 300...ma dai facciamo 100...no forse 50 ?...Ups sono passate gia tre settimane...

Marta 4 anni fa su tio
e ora finalmente (spero) si ascoltino i medici!

spank77 4 anni fa su tio
Alle prossime elezione prevedo un bella partecipazione della popolazione. Magari facciamo il botto verso il 100%

Corri 4 anni fa su tio
Be, io da una fonte di un giornalista indipendente, che ha contatti in molti paesi, dice il contrario. C’è una base militare americana con un laboratorio estremamente protetto. Un medico non si sa come ha potuto passare le diverse zone, con sensori speciali di allerta, poi mettere questo virus nel supermercato.

MrBlack 4 anni fa su tio
In Cina i medici hanno detto subito di stare a casa il più possibile. Da noi il medico cantonale ha consigliato di non farsi prendere dal panico ed andare a cena a Milano senza problemi..........c’è una bella differenza di presa di coscienza della situazione...

cle72 4 anni fa su tio
La cosa triste che ogni giorno è più palese che qui si pensa solo al lato economico e ai danni che provocherà questo, non alla salute e ai danni che provocherà il virus. Qui sorge un pensiero, ma che è un dato di fatto. Anni fa tutti ricorderete il quasi fallimento di UBS li la confederazione ha stanziato se non ricordo male 70 miliardi di soldi dei contribuenti per salvare tutto anche i loro milioni depositati di coloro che ora non vogliono vedere la realtà della gravità coronavirus. Meditate gente ! EOC OMS chiedono lo stop immediato di tutte le attività!

francox 4 anni fa su tio
Qui invece si sta ancora pensando cosa fare, come se non fosse abbastanza chiaro per tutti. Incredibile. Non avrei mai pensato che il nostro governo fosse così supponente da sconfessare le regole sanitarie necessarie globali. Oltre al fatto che ci lasceremo la pelle in tanti, un giorno le altre nazioni ci incolperanno di tanta indecisione e avranno ragione.

skorpio 4 anni fa su tio
Ospedali ganno spedito lettera al governo x chiudere tutto, in barba al signor Koch. La lettera è firnata anche da Merlani!!!! Caro CdS ascoltate i medici e x una volta mansate axquel paese,Berna, fate di testa vostea!! Ne va della salute dei ticinesi, come sempre oltre Gottardo ci trattano come spazzatura

Evry 4 anni fa su tio
GRAZIE signora AMBRA, comp0limenti e auguri

Evry 4 anni fa su tio
Certo, ma purtroppo i nostri Governatori o autorità ... politiche vedono la casa che brucia, iniziano a decidere di spegnerla con un bicchiere d'acqua, poi con 10 bicchieri, poi con un secchio, poi con 10 secchi, poi un la canna per naffiare il giardino, poi cojn 10 canne, poi chiamano i pompieri i quali possono solo constatare che la casa è briciata completamente !! Averte ancora fiducia in certi politici... cala braghe che NON sono in grado di valutare la situazione e decidono di non decidere grazie ai loro stretti consulenti funzionari dello Stato che non per nulla non per niente non hanno avuto successo nell'economia privata .. Ora i buoi sono fuori Stalla perche stanno a combattere i sintomi e non hanno deciso di risolvere il problema con delle misure drastiche richieste dalla situazione le quali possono essere allegerite in ogni momento !!! Un GRANDE BIASIMO al CF e CdS Ti.
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