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SPAGNARiscaldamento globale: «Con +2°C rimarrebbero solo l'Himalaya e i Poli»

12.12.19 - 06:00
A mettere in guardia rispetto al raggiungimento del valore limite fissato dall'Accordo di Parigi è un gruppo di scienziati della criosfera
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Ghiacci e approvvigionamento idrico a rischio
Ghiacci e approvvigionamento idrico a rischio
Riscaldamento globale: «Con +2°C rimarrebbero solo l'Himalaya e i Poli»
A mettere in guardia rispetto al raggiungimento del valore limite fissato dall'Accordo di Parigi è un gruppo di scienziati della criosfera

MADRID - Contenere l'aumento medio della temperatura globale entro 1,5 gradi per la fine secolo: è questo l'appello ai governi di un gruppo di 40 scienziati della criosfera. Se lasciassimo surriscaldare il Pianeta fino a +2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, infatti, «i ghiacci in tutto il mondo scomparirebbero: nel lungo termine, con +2 gradi centigradi non rimarrebbe quasi nessun ghiacciaio al di fuori dell'Himalaya e dei Poli, e a ciò si aggiunge la perdita di neve che danneggerebbe l'approvvigionamento idrico». 

Il limite di +1,5 di aumento medio della temperatura globale rispetto a quella preindustriale, viene definito dal gruppo di scienziati «un guardrail» per il Pianeta. I rischi e gli impatti a lungo termine per la criosfera (poli, regioni tropicali, quelle di alta montagna) sono maggiori a temperature più elevate. L'accordo di Parigi del 2015 ha come obiettivo primario il contenimento dell'incremento della temperatura globale sotto i +2°C, con l'aspirazione di fermarsi a +1,5°C se possibile. 

L'appello ad una azione più aggressiva arriva a Madrid mentre le negoziazioni alla Conferenza mondiale sul clima si avviano alla fine. Ed è il risultato del loro rapporto "Cryosphere 1.5 gradi" che combina quanto emerge dai due rapporti speciali dell'Ipcc (il panel intergovernativo di scienziati sui cambiamenti climatici) sugli 1,5° (del 2018) e quello su Oceani e Criosfera (del 2019) con nuove ricerche che rivelano un futuro dove i ghiacci in tutto il mondo scompariranno.

Il rapporto esorta i governi a limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi per una semplice questione di fisica ("il punto di fusione dell'acqua").

La ragione per cui gli autori hanno deciso di pubblicare questo rapporto è che l'Ipcc pubblicherà il suo prossimo Rapporto di Valutazione completo solo nel 2021, ma i Paesi devono presentare i loro nuovi "Contributi a livello nazionale" (Ndc) cioè gli obiettivi e gli interventi per contenere il riscaldamento globale nel corso del prossimo anno che si concluderà con la Cop26 a Glasgow, organizzata da Italia e Regno Unito.

Fra le ragioni più importanti dell'appello, c'è un aumento delle emissioni di carbonio del permafrost a causa di eventi di "brusco disgelo", una perdita di ghiaccio di molto maggiore nel Mar Glaciale Artico. Tale perdita, a sua volta, accelererà non solo il disgelo del permafrost, ma anche lo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia, innalzando il livello dei mari a livello globale.

C'è un rischio molto maggiore di aumento irreversibile e massiccio del livello dei mari a 2 gradi (12-20 metri o più nel lungo termine). Le conseguenze per la pesca negli oceani polari a causa dell'acidificazione, che si verifica più rapidamente nelle acque polari che altrove - sono stati già osservati dei segni di danni alle conchiglie.

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COMMENTI
 

centauro 4 anni fa su tio
In effetti milioni di anni fa alle nostre latitudini il clima era di tipo tropicale con temperature decisamente alte, bisogna aggiungere che le attuali latitudini non corrispondo a quelle di allora a causa dello spostamento dell'asse terrestre mentre il paesaggio era ben diverso da quello attuale con una vegetazione adatta a quel tipo di clima così come i rilievi avevano un aspetto diverso a causa del movimento della crosta terrestre, nel nostro caso la spinta continentale che ha formato le Alpi. non dimentichiamo che la terra è perennemente in movimento anche se appare tutto immobile.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
il circolo artico rimane il circolo artico o no? dove in quel periodo ci sguazzano pure i coccodrilli ed una media di 15 gradi al di sopra di quella attuale rimane è decisamente impressionante come pure il 1000 ppm CO2 contro i 400 attuali è altrettanto impressionante. Prima che i nostri mari s'innalzino per un metro ci vorranno centinaia di anni, il periodo di questo riscaldamento era una 50 di milioni di anni fa dove l'europa già si trovava più o meno alle latitudini odierni, non si parla di triassico o precambrian... i verdi sono una setta, non un movimento politico scientifico, ogni modello scientifico viene aggiustato a seconda della loro narrativa e loro visioni apocalittiche e motivi finanziari/di potere; è una deviazione della percezione; non sono un climatologo ma i miei studi post-universitari sono sullo sviluppo sostenibile, studio multidisciplinare

F.Netri 4 anni fa su tio
Ah! ma allora qualcosa rimane!

Bayron 4 anni fa su tio
Ma basta con questi articoli!! Ma chi se ne frega.. vuol dire che Lugano avrà il suo lungomare per la felicità di tutti!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Te lo chiedo anche qui: tu su quale pianeta vivi? ;)

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
In montagna, se vuoi un posto letto c’è anche per te!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Sto bene a casa mia. Comunque la montagna si trova comunque sul pianeta che stiamo condividendo e distruggendo. Almeno le basi conoscitive, su ;)

miba 4 anni fa su tio
Che strano, Greta Thumberg era a Madrid proprio qualche giorno fa e proprio ieri Ansa ha pubblicato la notizia che quella che non va a scuola è finita nella pagina di copertina di Life... Saranno sicuramente solo strane coincidenze..... :)

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a miba
La copertina era del Time. Ora la Gretina é in buona compagnia perché la stessa é stata dedicata: 1938 a Hitler; 1940 a Stalin; 1979 a Khomeini.

miba 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Opsss....hai ragione! L'avevo vista ma ho sbagliato giornale... :):):)

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Niente: uno ti spiega le cose ma tanto non leggi: spero sia una cosa intenzionale;)

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Tranquillo leggo tutto ma poi, fortunatamente, ragiono con il mio di cervello. Già mi immagino una tua eventuale risposta e me la rido

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Dev'essermi sfuggita la parte dove sostieni di fare dei ragionamenti ;) Ridi pure, del resto il riso abbonda sulla bocca...

sedelin 4 anni fa su tio
annegheremo nell'oceano e daremo finalmente pace alla terra tartassata dall'avidità, dall'egoismo e dall'inciviltà.

Giovanii 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Siii haha!! Tra 10 anni tutti al mare di Bergamo a fare il bagno.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
se il mare si dovesse alzare come milioni di anni fà quando la temperatura media era di +15-20 gradi sopra la media attuale, l'Europa era tropicale, al polo si faceva surf, avremmo il mare a locarno e lugano, immagina che sballo

F.Netri 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Non ti resta che ritirarti sull'Himalaya!

Calotta Polare 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Interessante il tuo contributo. Hai studiato paleoclimatologia sul corriere dei piccoli? Da dove deduci i dati di 15-20 gradi sopra la media? Cosa intendi per "milioni di anni fa"? Hai scritto tutto e niente. È divertente, ma inutile ai fini della discussione

streciadalbüter 4 anni fa su tio
Meglio il riscaldamento globale che il raffreddamento globale.

matteo2006 4 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
Chissà cosa berremo quando i ghiacciai Svizzeri non ci saranno più e anche le piogge cesseranno; fonti principali se non fondamentali di sostentamento e ricchezza per la Svizzera.

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
La tua é pura fantasia catastrofica

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Cessazione delle piogge non penso, ma il rialzo della temperatura potrebbe contribuire a un cambiamento radiale delle correnti d'aria. Il che non penso sia calcolabile, nemmeno con il computerino di Lugano. In ogni caso ''spera al meglio e preparati al peggio''.

F.Netri 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Importeremo l'acqua dai paesi sul mare, che faranno i soldi costruendo impianti per la desalinizzazione.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Con l'aumento delle temperature probabilmente le piogge aumenteranno come succede in certe aree tropicali, se scompariranno i ghiacciai ci adegueremo con la costruzione di bacini per raccogliere e immagazzinare acqua.
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